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Scritto da La Nuova Stagione on . Postato in Ultime

la Provincia Pavese - 13 aprile 2012

Centrali, ora si muove il ministero

MORTARA Gli occhi dei ministeri romani dell’Ambiente e della Salute arrivano in Lomellina. I due dicasteri hanno risposto ad un esposto di 27 pagine presentato dall’associazione Futuro Sostenibile in Lomellina guidata da Alda Rosa. Un fascicolo in cui si analizzano le criticità presenti in un territorio piccolo come un fazzoletto, ma denso di fonti di inquinamento. La zona è quella intorno a Mortara e comprende anche i territori di Parona ed Olevano. Ma anche quello di Castello d’Agogna, che seppur non abbia sul proprio territorio centrali inquinanti, è a poche decine di metri dai camini della Sit di Mortara e della nascente Biolevano, della multinazionale Maire Tecnimont e che brucerà 180mila tonnellate di pioppelle all’anno. «Ma così tante pioppelle non sono prodotte in tutta la nostra provincia» spiega Alda Rosa, numero uno di Futuro Sostenbile. Dopo l’esposto dell’associazione ambientalista sia il ministero dell’Ambiente che quello della Salute hanno risposto. Poche stringate righe in cui chiedono ai quattro comuni coinvolti (Mortara, Parona, Castello d’Agogna ed Olevano) di acquisire informazioni «in merito alle segnalazioni e ad eventuali azioni intraprese». I problemi evidenziati dal dossier inviato a Roma da Futuro Sostenbile riguardano i problemi di inquinamento nella zona di Mortara. A Parona infatti ci sono cinque siti inquinanti, a Mortara altrettanti ed è stato autorizzato il raddoppio dell’inceneritore della Sit, ad Olevano sta nascendo la centrale della Mairie Tecnimont e ne è stata autorizzata un’altra (simile a quella di Occimiano Monferrato) ad olio di palma. Castello d’Agogna è stata toccata solo marginalmente in quanto confina sia con Olevano che con Mortara «Il problema è che non c’è stato un piano comune della Provincia negli anni passati - spiega Alda Rosa - non è immaginabile che ogni Comune possa autorizzare un impianto, che sì è previsto dalla legge, ma che si trova a pochi chilometri da un di un paese vicino. La risposta dei ministeri dimostra che c’è interesse per i problemi dei cittadini».(s.b.)