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Archivio-Comunicati Stampa

Scritto da Renato Soffritti on . Postato in Ultime

Da: Soffritti Renato

Inviato: martedì 28 ottobre 2008 0.39

A: Quotidiani Locali

Cc: Comitati e Associazioni locali

Oggetto: Comunicato stampa: "Forza Italia è il fronte del No"

Da: Renato Soffritti (ex consigliere del PRC di Parona Lomellina)
- Sostenitore e aderente ai comitati civici

 

Forza Italia è il fronte del No

 

Il giorno 24 Ottobre alle 21.00, nella gremita sala Consiliare di Vigevano si è tenuto un tavolo di confronto, tra il comitato “Vigevano sostenibile”, l’amministrazione comunale e la società che intende costruire la centrale ad oli di Palma. Dopo il confronto e gli interventi degli esponenti del comitato con i vari soggetti coinvolti, la parte del leone l’ha fatta il pubblico. Mi sono reso conto con sorpresa, che chi interveniva nel dibattito dimostrava di conoscere la materia più di quanto supponevo. Per la prima volta come ambientalista, non sono intervenuto nel dibattito a causa della quantità di interventi richiesti dai presenti. I cittadini in sala conoscevano a fondo la materia, l’opera di sensibilizzazione pertanto è servita e ha destato in loro serie preoccupazioni, da spingerli a studiare in modo approfondito i dettagli tecnici e ambientali del progetto. La disinformazione, i titoli cubitali delle dichiarazioni fatte ai giornali da chi vogliono la centrale ( il presidente di ASM Vigevano, il vice Sindaco di Vigevano e l’impresario) hanno contribuito a radicare nell’immagine collettiva un’idea negativa di Miro Radici, al contrario è l’unico che si salva della controparte. Ha mostrato coraggio nell’accettare il confronto che prevedeva anche un dibattito pubblico con i cittadini, appariva anche più simpatico rispetto a come l'ha dipinto la stampa. La stessa cosa non vale per il Sindaco, che ad un’insistente domanda di più cittadini: “Perché vuole fare la centrale” ha risposto “per i soldi”. Faceva sicuramente più bella figura se stava in silenzio, chi ritiene che è patetico chi si preoccupa della salute del proprio figlio, non ha la minima idea che cosa sono i valori della famiglia e i principi cristiani sulla tutela del Creato. Per soldi intendono aggiungere sul territorio più martoriato e malsano della lomellina una centrale che non serve per le esigenze energetiche della provincia. Dopo queste dichiarazioni a sua Eccellenza il Vescovo dico: “Vede che avevo ragione io nel sostenere che di certi amministratori non ci si può fidare, non sono Cristiani, ma solo cattolici, seguono le indicazioni del Papa solo, quando gli fa comodo perché non ci sono di mezzo gli interessi, ma non rispettano mai certi principi, quando succede il contrario”.

Mi sembra di là da ogni inequivocabile dubbio, che Forza Italia di Vigevano sia il “Fronte del no” ad ogni soluzione di sviluppo sostenibile che eviterebbe il continuo degrado del territorio. Paese che vai esponente cattolico di Forza Italia che trovi, anche da noi Mauro Sommi (alleato di Colli) dichiara: “Se la centrale rispetta i parametri di legge è giusto farla”, però quando una legge comunitaria invita i paesi membri a rispettare i limiti di emissione stabiliti, il millantatore Berlusconi e i suoi delfini tirano in ballo la recessione per non fare spendere soldi agli industriali che dovrebbero mettersi a norma per ridurre le emissioni. In questi ultimi anni, loro hanno guadagnato più del dovuto, la stessa cosa non è avvenuta per le tasche degli italiani. A Parona nei periodi umidi, i limiti di legge sono sforati non per le auto, ma per via dell’eccesso di insediamenti, nessuna legge mi sembra preveda che si possono fermare le industrie, pertanto siamo destinati ad una brutta fine, grazie a costoro.

Ora va di moda il federalismo, se è questo, poveri Padani. Inquinano l’aria bruciando rifiuti, facendo discariche per i residui dell’Inceneritore e ora anche centrali. Come per i rifiuti dobbiamo risolvere i problemi energetici di altre province e regioni e non siamo il luogo adatto per farlo. La Lega finora non dice niente sui disastri che Forza Italia sta arrecando a questo territorio, ma è palpabile che dal basso fermenta il malcontento, è opinione diffusa che questo sistema elettorale non dia garanzie di cambiamento, i cittadini sono obbligati a scegliere candidati scelti dai partiti, votando ogni volta contro chi non ha mantenuto le promesse elettorali (prima uno schieramento poi l’altro). In queste realtà locali però osserviamo che esistono politici con bandiere diverse che con coerenza si impegnano per l’ambiente, la salute e gli interessi dei cittadini, contro i burattinai che la Casta sceglie per le sue finalità.

Il teatro della politica nazionale ha sempre gli stessi attori, la congiuntura internazionale ricorda che siamo di fronte ad un baratro, la storia del passato ci insegna che la situazione attuale può dare origine a esiti imprevedibili, per questo non dobbiamo aspettare soluzioni da chi non ha la volontà di guardare ai nostri interessi.

Il comitato “Vigevano sostenibile” rappresenta tutti, e tutti dobbiamo impegnarci per vivere meglio, anche coloro che in Forza Italia credono, o hanno creduto, dobbiamo smettere di vergognarci di sentirci italiani, ognuno si deve impegnare personalmente, per fare valere i propri principi Cristiani o i suoi ideali.