Comunicato Stampa del WWF sulla Centrale di Vigevano
All PagesAbbiamo letto su i giornali locali, che il comune di Vigevano continua a sostenere l’ecocompatibilità della centrale ad olio di palma. Bisogna capire che cosa c’è di vero in questo.L’olio di palma è ottenuto dalle palme che vengono coltivate per questo scopo, ma dove? L’habitat naturale è quello delle foreste tropicali. Quella cintura che sta sopra e sotto l’equatore, dove le precipitazioni sono abbondanti con un forte sole per tutto l’anno. Questo favorisce un ricco ed eccezionale habitat sia vegetale che animale unico nel suo genere per la ricchezza della biodiversità.
Ma i politici che ci governano conoscono il suo significato?
La Biodiversità è la varietà degli esseri viventi che popolano la Terra, e si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e a livello di ecosistemi. Una varietà incredibile di organismi, esseri piccolissimi, piante, animali ed ecosistemi tutti legati l’uno all’altro, tutti indispensabili, il cui equilibrio è fondamentale per il mantenimento della vita sul nostro pianeta. Anche noi facciamo parte della biodiversità e sfruttiamo i servizi che ci offre: grazie alla biodiversità la natura è in grado di fornirci cibo, acqua, energia e risorse per la nostra vita quotidiana.La Biodiversità è un patrimonio universale per tutta l’umanità per questo conservarla deve diventare la nostra priorità. Molti Stati si sono impegnati a ridurre in modo significativo la perdita di biodiversità entro il 2010. L’IUCN (il più grande network al mondo di esperti ambientali e associazioni non governative) ha lanciato l’iniziativa Countdown 2010 con l’obiettivo di ricordare ai vari governi gli impegni presi e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema.
Biodiversità, quindi, come ricchezza di vita sulla Terra. Batteri, farfalle, balene e foreste tropicali, sono solo alcuni dei componenti della biodiversità della Terra, l’immensa varietà delle forme viventi che rende il nostro pianeta unico. Fino ad oggi sono state descritte oltre un milione e settecentomila specie, ma in realtà si ipotizza che ne possano esistere oltre dodici milioni: moltissime aspettano di essere scoperte.
Gli esseri viventi, dai batteri invisibili a occhio nudo alle piante e ai più grandi mammiferi, sono raccolti in circa 2.000.000 di specie ad oggi conosciute: Batteri 10.000 specie; Funghi 72.000 specie; Protisti 50.000 specie; Piante 270.000 specie. Le specie animali sono circa 1.318.000, di cui 1.265.000 invertebrati e 52.500 vertebrati (2.500 pesci, 9.800 uccelli, 8.000 rettili, 4960 anfibi, 4.640 mammiferi).
La Biodiversità non è un fenomeno recente, ma è il frutto di 3 miliardi e mezzo di anni di evoluzione. In un certo senso la possiamo paragonare ad una assicurazione, perché garantisce la sopravvivenza della vita sulla Terra.Ma se al posto della foresta abbiamo una monocultura con le palme da olio, che cosa ci rimane?
Solo un deserto, e le popolazioni che abitano questi posti come faranno a vivere. Sarà l’estinzione di un grande patrimonio dell’umanità, dei nostri figli e nipoti. Che diritto abbiamo per distruggere tutto?
Cosa c’è di ecocompatibile in tutto questo? Perché dobbiamo trasformare un paradiso in un inferno?
Tutto questo per produrre energia elettrica in territorio già martoriato da inceneritori, impianti altamente inquinanti e centrali che producono energia elettrica superiore ai nostri consumi.
Come arriverà questo olio? Con le navi che bruciano combustibile fossile ( petrolio). La centrale con un motore nato per le navi e quindi per combustibile diverso, immetterà nell’atmosfera tonnellate di sostanze inquinanti che peggioreranno l’attuale situazione. Ne vale la pena?
Le alternative ci sono, perché non utilizzare soluzioni veramente compatibili e sostenibili con il nostro territorio?
Quali interessi ci sono veramente? Sarebbe ora che la verità venisse detta siamo stanchi di continue bugie e di pericolose speculazioni sulla nostra vita.WWF Lomellina Fabrizio Varese (17 Febbraio 2009)