Raccolta rifiuti scontro sulle tariffe e il Clir accusa
13 febbraio 2013 — pagina 42 sezione: Nazionale
Furgoncino con tre lavoratori fuori strada tra Mortara e la frazione Remondò di Gambolò. Solo spavento, ma nessuna ferita grave per i tre coinvolti. Secondo le prime ricostruzioni il mezzo è uscito autonamamente di strada, molto probabilmente a causa del fondo ghiacciato. I tre uomini a bordo di 40,44 e 59 anni sono stati portati precauzionalmente dalla Croce Rossa di Mortara al pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano. PARONA Il Clir spa chiederà la revisione della tariffa di smaltimento dovuta a Lomellina Energia. Lo ha annunciato ieri mattina Eugenio Poles, vice presidente della società per azioni che raggruppa una quarantina di Comuni, durante l’illustrazione della gestione della Tares, il nuovo tributo comunale che ha sostituito la Tarsu. Oggi il Clir, alla società controllata da Linea Holding Group, versa 112 euro per ogni tonnellata di rifiuto solido urbano inviato al termodistruttore paronese. «Ritengo che sia una cifra elevata – ha commentato il medese Poles – Devo anche rilevare, purtroppo, che negli ultimi tempi i rapporti fra Clir e Lomellina Energia non sono stati gioviali». Toni diplomatici, cortesi, s’intende, ma è la prima volta che il Clir prende posizione in modo così netto sul problema delle tariffe e dei costi. Il vice presidente si è rivolto anche ai soci Clir presenti nella sede di via della Stazione: «Vi informo che abbiamo già avuto qualche abboccamento con la società, ma ne riparleremo in assemblea». L’uscita di Poles era collegata alla necessità di contenere i costi gestionali. Marco Rivolta, direttore generale del Clir, ha parlato della difficoltà di diminuire i costi a carico degli utenti, anche in relazione alla tariffa dovuta a Lomellina Energia: «In futuro dovremo cercare di appiattire gli aumenti». Ma per le famiglie più attente alla raccolta differenziata e al corretto smaltimento del rifiuto urbano c’è una buona notizia. Il nuovo sistema a calotte, introdotto per ora a Pieve Albignola, Scaldasole, Ottobiano, Valeggio e Torre Beretti, consentirà di monitorare l’effettivo utilizzo del cassonetto. «Con questo sistema elettronico a calotte avremo modo di capire come e quanto viene utilizzato il cassonetto: per le famiglie più “riciclone” potrà esserci uno sconto sulla quota variabile della Tares, che si dovrà pagare a partire da luglio – ha spiegato Rivolta – Purtroppo è utilizzato solamente nei paesi piccoli o nelle periferie di quelli grandi, ma non dimentichiamo che il Clir ha da tempo avviato la raccolta porta a porta nei centri lomellini più importanti. E a maggio Cilavegna sarà il primo Comune a essere interamente coperto dal porta a porta». Da segnalare che il Clir gestirà direttamente la nuova tassa rifiuti per i Comuni di Albonese, Breme, Candia, Castello d’Agogna, Cergnago, Dorno, Ferrera, Frascarolo, Lomello, Mezzana Rabattone, Pieve Albignola, Sartirana, Scaldasole e Valeggio. Umberto De Agostino