Parona, rifiuti riciclati al 42,5%
09 maggio 2013 — pagina 50 sezione: Nazionale
PARONA La raccolta differenziata nei 41 Comuni del Clir aumenta al 42,50%: nel 2008 era al 31,50%. Nel quinquennio è in crescita anche il numero di chilogrammi per abitante inviati al recupero: dai 171 del 2008 ai 242 del 2012. Sono le cifre comunicate dal presidente, Federico Bertani, nell’ultima assemblea svoltasi nella sede sociale di via Stazione. «Il risultato è sostanzialmente in linea con il budget economico previsto e l’incremento della quota di valorizzazione dei rifiuti si è attestata a un recupero complessivo di materia del 42,50% – ha spiegato Bertani –. Il Clir prosegue l’impegno della gestione per conseguire un aumento di separazione di materia, che indica la costante volontà di migliorare. Si stanno aumentando le quote di raccolta differenziata, rendendo un doveroso servizio ecologico e anche economico a tutta la collettività. Gli investimenti programmati consentono di perseguire ulteriormente l’obiettivo aziendale di potenziamento della raccolta differenziata e di garantire una corretta esecuzione dei servizi aziendali». Nel dettaglio, la raccolta di plastica, dal 2011 al 2012, ha fatto registrare un aumento del 34%, seguita dai materiali biodegradabili (+13,84%) e dal vetro (+1%). Lieve segno negativo per carta e verde. La quantità raccolta di rifiuti solidi indifferenziati si riduce di circa il 5%. Nel 2008 il bacino del Clir produceva 37mila tonnellate l’anno di rifiuti solidi urbani, scesi l’anno scorso a 30mila. Allo stesso tempo, il Clir ha potenziato i servizi “porta a porta” e di spazzamento meccanizzato delle strade dei singoli Comuni, oltre ad aver avviamento le procedure per la piattaforma di stoccaggio interna alla sede Clir di Parona, inaugurata un anno fa. Segno positivo anche per il servizio della raccolta di rifiuti urbani a calotte. «Dopo l’ottimo avvio del Comune di Scaldasole, ora abbiamo esteso il servizio a Ottobiano, Torre Beretti, Pieve Albignola e Valeggio – ha aggiunto Bertani –. Ricordo che questo servizio, per motivi tecnici, è attuabile solamente nei paesi con una bassa densità abitativa». Ciascun utente dotato di chiave elettronica può conferire sacchetti da 15 litri di rifiuto non differenziato nei cassonetti in cui sono state installate le calotte elettroniche con lo scopo di incentivare la raccolta differenziata. La chiavetta è stata consegnata alle persone che ricevono il ruolo della tassa sui rifiuti urbani. Umberto De Agostino