«Diossine, pochi dati servono indagini»
09 marzo 2014 — pagina 21 sezione: Nazionale
Il dossier di Legambiente affronta anche il problema delle diossine. «Il nostro atteggiamento non è di allarmismo – spiega Luigi Vecchi – ma vogliamo avere i dati e conoscenza certa della situazione. Ora di dati ce ne sono pochissimi». Alcune ricerche e monitoraggi in Lomellina, sembra niente invece sulla Bassa. «Per questo al convegno di venerdì 14 marzo abbiamo invitato anche Arpa – spiega ancora Vecchi – perché sappiamo che ci sono ricerche in corso e si potrà fare il punto». Sulle diossine le uniche ordinanze sono a Parona: «Non si possono consumare uova e pollame in zone in cui si supera il limite delle diossine – spiega Vecchi – ma a supporto di queste ordinanze non ci sono dati. Per questo chiediamo indagini accurate in tutte quelle zone potenzialmente a rischio. E nel frattempo chiediamo siano eseguiti ulteriori controlli sulle attività che possono emettere diossine».