Rifiuti, Asti non li porterà in Lomellina
05 giugno 2013 — pagina 34 sezione: Nazionale
PARONA Asti non avrebbe alcuna intenzione di conferire i rifiuti urbani al termodistruttore di Lomellina Energia. Lo conferma Alberto Pasta, presidente del Cbra, il consorzio di bacino dei rifiuti astigiani: «Non solo non vi è alcuna bozza astigiana su questa ipotesi, ma siamo contrari a tale soluzione. Quando la legge ci obbligherà a conferire una quota residuale derivata dal trattamento dei rifiuti a un inceneritore, quello di Parona non è in cima alla lista dei preferiti». La bozza di un protocollo d’intesa citava le province di Alessandria e di Asti, che non riterrebbero opportuno costruire un nuovo termovalorizzatore a causa del «difficile contesto aggravato dalle limitate disponibilità della finanza pubblica». Ora, però, c’è la presa di posizione contraria. Asti ha una sola autorità d’ambito nel settore dei rifiuti, mentre Alessandria ne conta almeno tre, che non sempre risultano in sintonia sulle scelte strategiche da operare. Già oggi l’alessandrina Aral invia rifiuti a Parona, ma gli astigiani confermano di non avere alcun contatto con l’inceneritore lomellino. «Non si è mai parlato di portare i rifiuti a bruciare a Parona» –commenta il presidente del consorzio astigiano, Pasta . (u.d.a.)