Otto condanne per l’operaio ucciso dalle esalazioni
03 luglio 2013 — pagina 35 sezione: Vigevano
PARONA Nel 2008 è morto un operaio dentro una cisterna, ieri sono stati condannati i titolari dell’azienda. Otto mesi a Riccardo Zoppi, Andrea Vavassori, Guido Grappi e Alfio Mariuzzu, sette a Giuseppe Gerosa, Enrico Mario Gerosa, Antonino e Giuseppe Triolo. Riccardo Zoppi e Andrea Vavassori, inoltre, dovranno pagare anche 4mila euro di ammenda (pena sospesa per tutti). Il pm Mario Andrigo aveva chiesto un anno per ciascuno di loro. Nell’ottobre del 2008, nell’azienda di vernici Intercoating Srl di Parona, Alessandro Pedrazzini, 51 anni, residente a San Martino in Strada (Lodi), poco dopo le 9.30 era sceso all’interno di una cisterna, non bonificata dai vapori dei solventi, per smontare una pala che si trovava sul fondo dell’impianto, a una profondità di circa quattro metri. Pedrazzini lavorava per la Vibro-Mac srl di San Martino, una società che produce e vende impianti per l’industria chimica e meccanica. Con lui Andrea Triolo, 37 anni di Turano Lodigiano, dipendente della Cml Srl di Turano, che si era fermato nella parte superiore del mescolatore. Un terzo dipendente li ha trovati riversi nella cisterna, per via delle esalazioni venefiche. Triolo si è salvato ma Pedrazzini non ce l’ha fatta.