Rassegna Stampa Inquinamento 2013

 

Inceneritore, Pavia vuole garanzie

11 luglio 2013 —   pagina 34   sezione: Nazionale

PARONA L’inceneritore di Parona avrà una nuova caldaia, ma le linee funzionanti saranno sempre e solo due. Sono i paletti imposti nell’ultima conferenza dei servizi che si è tenuta negli uffici di piazza Città di Lombardia a Milano. «Tre ore e mezza di conferenza dei servizi – spiega Alberto Lasagna, assessore provinciale all’ambiente – in cui abbiamo voluto determinate garanzie. Una volta che sarà realizzata la nuova caldaia, Lomellina Energia, avrà 24 mesi al massimo per effettuare tutti i test. In questi due anni, quindi, i camini accesi potranno essere tre. A partire, però, dalla fase di pieno funzionamento della nuova caldaia dovrà essere subito spenta la prima linea ed entro sei mesi dovrà essere smantellato il camino e tutti collegamenti elettrici della prima linea, la più vecchia. Con queste garanzie, nessuno dovrà più temere che i camini funzionanti in futuro possano essere tre anziché due». Vincenzo Filisetti, presidente di Lomellina Energia, aveva già garantito, in gennaio, che «l’impianto avrebbe continuato a lavorare, di fatto, con due linee». Il progetto prevede la sostituzione della prima linea a letto fluido, entrata in funzione nel 1999, con una nuova tecnologia a griglia. Il costo dell’investimento sarà pari a 100 milioni di euro, che dovranno essere raccolti entro il 2014 con un project financing. La sostituzione diventerà operativa nel 2017 quando la vecchia caldaia sarà alla fine del ciclo produttivo. Selvaggia Bovani

 

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