Rassegna Stampa Inquinamento 2013

 

Al Tar contro inceneritore raccolta firme in 9 Comuni

09 ottobre 2013 —   pagina 19   sezione: Nazionale

Il progetto di A2A Ambiente prevede l’ampliamento del termovalorizzatore di località Manzola Fornace, un impianto che la società definisce di “quarta generazione”. Se verrà autorizzato definitivamente saranno circa 240mila le tonnellate che finiranno a Corteolona. La provincia di Pavia produce 350mila tonnellate di rifiuti e ha due impianti, quello di Corteolona e quello di Parona, che ne trattano 600mila, 80 Comuni del nostro territorio provinciale portano a smaltire quasi 80mila tonnellate all’anno di rifiuti nel centro integrato di Cortelona. Il progetto prevede che 33600 metri quadri del Centro saranno occupati dal nuovo impianto. Qui, all’anno, si vogliono produrre 30 megawatt di energia, sufficiente per il fabbisogno di 66mila famiglie. I dipendenti dagli attuali cinquanta saliranno ad un centinaio, aumenterà l’indotto, oggi costituito da 60 aziende del territorio. SAN ZENONE Parte la raccolta firme contro il triplicamento del termovalorizzatore di Corteolona di A2A Ambiente, a cui la Regione ha rilasciato la Valutazione d’impatto ambientale (Via) e che ora dovrà passare al vaglio della Provincia. L’ok è stato ufficialmente dato durante l’incontro pubblico dell’altra sera, perché, dicono i sindaci della Consulta ambiente e territorio, «è fondamentale l’appoggio dei cittadini nella battaglia che gli amministratori stanno portando avanti per la tutela della salute e dell’ambiente del Basso pavese». I sindaci di Monticelli Pavese, Santa Cristina, Miradolo, Gerenzago, Spessa, Inverno e Monteleone, Badia (Consulta) San Zenone e Costa de’ Nobili, i centri che hanno deciso di avviare la raccolta delle firme per il “no” all’ampliamento, si mobilitano e chiamano a raccolta anche gli altri primi cittadini, oltre che i Comitati della Bassa. «Il nostro ricorso contro l’inceneritore avrà più forza se verrà appoggiato da tutto il territorio», dice Elio Grossi, alla guida di Santa Cristina. Perché la Consulta, fa sapere lo stesso Grossi, il ricorso contro la decisione di Regione Lombardia di rilasciare la Via, lo presenterà entro i primi di novembre. E al ricorso verrà allegata la petizione. Per questo, spiegano i sindaci, sarà necessaria la partecipazione dei cittadini. «Intanto proseguiremo gli incontri pubblici nei vari comuni – sottolinea il sindaco di Monticelli e presidente della Consulta Enrico Berneri -. E’ opportuno informare senza strumentalizzazioni, in modo che si conoscano gli effetti nocivi sulla salute provocati dalle diossine e dai metalli pesanti”. Per il momento si può firmare nei municipi dei centri che fanno parte della Consulta, bisogna portare un documento di riconoscimento e il codice fiscale. «E’ una sorta di referendum per conoscere la volontà del territorio, anche se penso che ancora non tutti sappiano come avviene lo smaltimento dei rifiuti, un servizio per il quale peraltro è aumentata la tariffa – sostiene Giuliano Spiaggi, primo cittadino di Spessa – Come sindaci portiamo avanti questa battaglia perché siamo convinti che l’incenerimento è stato superato e che oggi esistano tecniche alternative più sicure». Cristina Barzaghi, Comitato salute e ambiente, consegnerà alla Consulta le firme raccolte due anni fa contro l’inceneritore e spiega: «Un grosso sforzo, economico e personale, che avevamo fatto attraverso banchetti dove si è cercato di informare in modo capillare la popolazione”. Sono 25 i Comuni della Bassa che ora, dice Berneri, dovranno dire con chiarezza se sono a favore o contro l’impianto. Il sindaco di Linarolo, Pietro Scudellari, ribadisce la propria contrarietà al termovalorizzatore, ma spiega che «la sua maggioranza preferisce, per il momento, non prendere posizione». Fabio Zucca, sindaco di Belgioioso fa sapere che «il Comune concederà gli spazi ai promotori della raccolta firme», ma che si riserva di conoscere i contenuti del ricorso: «In ogni caso ripeto il “no” a inceneritore e centro riciclo». Contraria all’ampliamento, ma anche alla decisione di impugnare una decisione che non autorizza l’impianto è Stefania Pernice, sindaco di Filighera e presidente della Convenzione ambientale. Marco Greppi, segretario cittadino del Pd di Belgioioso, organizzerà nei prossimi giorni un incontro pubblico, invitando tutti i sindaci ad «esprimersi su un tema su cui è necessario trovare un punto d’incontro». Stefania Prato

 

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