«Mortara esca dal Clir» polemica sui rifiuti
19 novembre 2013 — pagina 59 sezione: Nazionale
di Anna Mangiarotti MORTARA «La raccolta rifiuti costa almeno il 20 per cento di troppo. Il Clir deve sciogliersi, o comunque Mortara deve rendersi autonoma». A lanciare il sasso è Franco Varini, consigliere di opposizione, che definisce il Consorzio smaltimento rifiuti lomellino, nato vent’anni fa, come «un carrozzone ormai inutile, un ente solo politico, prigioniero di un contratto capestro con Lomellina Energia (la società che gestisce l’inceneritore di Parona, ndr)». Bisognerebbe almeno affidare il servizio con un bando pubblico, dice Varini. E ancora, se la gente protesta perché la tassa sui rifiuti è troppo alta, «la si potrebbe abbassare uscendo dal Clir e provvedendo alla raccolta tramite As Mortara, rinegoziando le tariffe di smaltimento con Lomellina Energia». I costi che il Comune avrebbe per pagare il personale e comprare nuovi mezzi «verrebbero ammortizzati in tempi relativamente brevi». Il sindaco Marco Facchinotti (Lega Nord) ammette che i costo di raccolta e smaltimento pagati dal Clir sono troppo alti, «ma dipende da un contratto siglato anni fa – spiega – dove fra l’altro i piccoli comuni pagano circa il 10% in meno dei comuni più grandi, proprio perché il Clir è nato come ente consortile, con uno scopo di solidarietà e mutuo soccorso tra enti locali». Si progetta oggi di livellare le tariffe: se ne parlerà in un incontro in programma a Lomello sabato. «Quindi per i Comuni maggior ci sarà un risparmio – dice Facchinotti – E poi si dovrebbe rinegoziare il contratto con Lomellina Energia», che continuerebbe a ricevere i rifiuti dal nuovo consorzio. «Per far uscire anche un solo Comune dal Clir – continua il sindaco – ci dovrebbe essere comunque un’unanimità di voti fra i 44 paesi consorziati, e non è facile. Comunque la spesa per dotare Mortara di mezzi per la raccolta e pagare il personale – anche esterno come una cooperativa che la attui – non verrebbe ammortizzata tanto in fretta». «Non entro nel merito delle dichiarazioni politiche – evidenzia il presidente del Clir Federico Bertani -, ma una soluzione del genere è impossibile da attuare. E’ appena stato firmato il nuovo contratto di servizio, in vigore per 36 anni: già stralciare un accordo di questa durata avrebbe dei costi importanti. I costi di smaltimento cui va incontro Mortara sono concorrenziali e al di sotto della media regionale. Secondo gli ultimi dati regionali Mortara spende 88 euro ad abitante, mentre la media della Lombardia per i comuni di dimensioni analoghe oscilla tra i 127 ed i 150 euro». (ha collaborato A. Colli Franzone)