Rassegna Stampa Inquinamento 2013

 

Inceneritore, Lomellina Energia contesta Legambiente

01 dicembre 2013 —   pagina 33   sezione: Nazionale

PARONA Lomellina Energia replica a Legambiente: «L’inceneritore di Parona non è obsoleto, inefficiente, antiquato: la tecnologia adottata a letto fluido è tra le più innovative realizzate». La società che gestisce il termodistruttore, controllata da Linea Group Holding, respinge le accuse di Legambiente, che nel dossier sugli inceneritori lombardi aveva parlato di «prestazioni mediocri» in relazione agli inceneritori di Parona, Desio, Busto Arsizio e Cremona. «La loro chiusura – dice Legambiente – permetterebbe di abbattere in modo considerevole le sostanze inquinanti liberate nell’atmosfera». «I costanti controlli operati da Arpa – controbatte la società presieduta da Vincenzo Filisetti – hanno convalidato il rispetto delle norme che regolano gli impianti. Mensilmente elaboriamo un rapporto trasmesso ad Arpa con le emissioni in atmosfera. Queste informazioni sono messe a disposizione del Comune di Parona e della commissione che segue l’impianto. Il tutto in modo continuativo, a garanzia della corretta gestione dell’impianto. Il dossier Legambiente, invece, non indica le fonti di alcuni dati, le elaborazioni e le metodologie impiegate; alcune affermazioni, poi, non corrispondono ai dati ufficiali inviati dalla società alla Regione». Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia, precisa: «I dati da noi rielaborati, relativi al 2012, provengono dalle autocertificazioni inviate dalle società degli inceneritori alla Regione. Li abbiamo avuti inviando una richiesta di accesso agli atti. E ribadiamo: questi impianti cessino l’attività e siano smantellati, lasciando spazio a nuovi impianti di trattamento». (u.d.a.)

 

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