4. Stili di vita – Assistenza e solidarietà sociale
Nuovi stili di vita
In Italia e nel mondo sono ormai sperimentati da anni nuovi stili di vita che tendono a riorganizzare le realtà locali, soprattutto se piccole come la nostra, in un ambito di maggiore solidarietà con strumenti come :
- Le banche del tempo: ognuno mette a disposizione le proprie capacità in uno scambio con gli altri, il valore delle prestazioni è misurato in tempo/ore.
- I gruppi di acquisto solidale: le famiglie e i singoli individuano dei produttori di beni dai quali acquistare direttamente in base ai propri bisogni, il gruppo è solidale perché l’incontro diretto fra domanda ed offerta, oltre all’auto organizzazione della rete di acquisto, produce solidarietà e diffonde relazione umana.
- I distretti di economia solidale: ai produttori e ai piccoli artigiani garantisce un livello di produttività all’interno del proprio territorio
Da queste esperienze sono nate le campagne: “Cibo a km zero”, “Imbrocchiamola” che la nostra lista ritiene importanti non solo in questo momento di crisi economica, ma proprio perché questo modello sociale ed economico ha rivelato tutte le sue criticità: è necessario quindi costruire un nuovo modello di società che rimetta al centro la persona con i suoi bisogni, non solo materiali ma anche di relazione e sentimento, oltre che di creatività.
Nei rilevamenti Istat risulta che gli Italiani fanno pochi figli, le percentuali dicono che sono poco più di uno a famiglia, ne consegue che col passare degli anni diventeremo un paese multi etnico, aumenteranno gli stranieri e se non cambia la tendenza si dimezzeranno gli Italiani a ogni ciclo generazionale. Fare pochi figli comporta un aumento dell’età media degli italiani, col passare del tempo avremo sempre più anziani da assistere. Diventa pertanto prioritario, quando è possibile, garantire l’assistenza domiciliare. Tramite la casa per l’anziano, il volontariato e le associazioni dobbiamo garantire alle famiglie un’adeguata assistenza. Gli anziani con difficoltà a deambulare, hanno diritto a un pasto caldo a domicilio e non devono mai sentirsi soli o abbandonati. Dobbiamo coordinarci con tutti i soggetti coinvolti per alleviare il peso alle famiglie che desiderano accogliere un genitore non auto-sufficiente, un parente invalido o istituire una casa famiglia.
Solidarietà sociale
Costruire un piano che nel tempo arrivi all’eliminazione delle barriere architettoniche ancora esistenti in Parona. Prevedere qualora il bilancio lo permetta aiuti economici, e comunque approntando con gli istituti di credito finanziamenti facilitati a coloro che hanno barriere architettoniche nelle abitazioni e devono sostenere spese ingenti per superarle.
Cooperare con l’A.S.L. e le Associazioni per una miglior assistenza agli Anziani (trasporto, assistenza sociale, cure o esami a domicilio).
Volontari che possano assistere invalidi durante visite mediche e durante i ricoveri dei familiari che si prendono cura di loro.
Interventi a favore dei soggetti portatori di Handicap e delle loro famiglie.
Banca del tempo
Un gruppo di lavoro istituirà nel nostro paese la banca del tempo, che consiste nello scambio organizzato di prestazioni professionali, non retribuite in denaro ma in tempo. Ogni prestazione lavorativa sarà retribuita con un assegno, la cui cifra consiste nelle ore lavorate. I creditori di tempo, a loro volta, avranno diritto a prestazioni professionali da parte dei debitori. Questa realtà è ormai diffusa in diversi paesi ed è più funzionante in piccole realtà come la nostra. Stiamo attraversando un periodo di crisi economica, la banca del tempo contribuirà a superare con meno problemi questo periodo negativo. E’ una forma di Mutuo Soccorso.
Asilo,scuola materna
L’asilo nido come la scuola materna sono un diritto per tutte le famiglie. Tutte le donne con figli piccoli, devono avere la possibilità di continuare a lavorare (anche a casa).Il Comune deve, in modo prioritario, assicurare alle famiglie questo servizio a costi contenuti che non vadano a incidere sugli stipendi.
Casa per l’anziano
Negli ultimi anni i costi delle rette sono aumentate in modo sproporzionato anche per le famiglie residenti che ricoverano un parente alla casa dell’Anziano. Vista la grave crisi finanziaria e le difficoltà economiche delle famiglie, è prioritario un intervento economico per abbattere i costi per il ricovero dei paronesi. Da anni aumentano le spese, sempre più famiglie non riescono a sostenerle, per questi motivi dobbiamo alzare le quote di esenzioni per le famiglie indigenti, da troppi anni non vengono adeguate al reale costo della vita. In base alla disponibilità finanziaria tale contributo può essere esteso anche ai non residenti. La gestione della struttura deve tornare ad essere quella dei primi anni di apertura: personale principalmente paronese giustamente motivato e retribuito, maggiore attenzione ai bisogni delle persone e non alla logica del profitto. Non permetteremo più di “lucrare” sui nostri anziani.
Contributi pubblici
Qualora le risorse finanziarie lo permettano, intendiamo destinarle per:
- Il sostegno economico alle famiglie residenti in difficoltà nel pagare le bollette o il mutuo (concesso in base al reddito famigliare)
- Il rifacimento o il miglioramento del manto stradale o delle fognature
- L’incentivo per lo smaltimento dell’amianto
- Estensioni dei contributi Comunale sul mutuo prima casa anche alle coppie di fatto
L’Amministrazione deve ricorrere a tutte le forme di contributo pubblico per sviluppare iniziative sociali collaborando con i privati (cittadini, aziende ecc.) per consentire agli stessi di ricorrere alle agevolazioni previste (a livello regionale, statale ed europeo). Il Comune potrebbe prevedere un fondo di solidarietà per sostenere i cittadini e non abbandonarli alla disperazione in questo momento di grave crisi economica. Il Comune metterà in essere anche con il supporto dell’Associazione Libera uno sportello contro l’ usura in accordo con gli istituti di credito presenti a Parona.
Sportello del cittadino
Nell’ambito dei servizi comunali uno “Sportello del Cittadino” aiuterà soprattutto i più deboli a districarsi nell’ambito della burocrazia: non solo un “Difensore Civico” ma un vero aiuto propositivo per affrontare tutte le complicazioni dell’attuale società.
Ambulatorio pediatrico
Ogni mercoledì dalle ore 16 alle ore 20 un pediatra sarà a disposizione degli abitanti di Parona.