Il martirio della Lomellina

La Lomellina – Il settimanale della gente – Giovedì 17 Giugno 2010

La Provincia blocca i “fanghi”

 

LOMELLO – Detto, fatto. La Provincia di Pavia aveva promesso in sede pubblica di essere intenzionata ad esprimere orientamento contrario all’approvazione del progetto per la realizzazione di “un impianto di messa in riserva, di trattamento per l’utilizzo in agricoltura di rifiuti speciali non pericolosi e deposito preliminare di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, localizzato in Comune di Lomello”. In queste ore la giunta provinciale ha mantenuto la parola. In sintesi, la Provincia di Pavia ha bloccato, per quanto di sua competenza, ogni possibile sviluppo futuro della Cre nella bassa Lomellina. Per i sindaci di Lomello e di Galliavola, Giuseppe Piovera e Luigi Borlone, si tratta di una piena vittoria ottenuta sul campo di battaglia. Nella nota con cui la giunta provinciale esprime il suo giudizio negativo, tra l’altro, si specifica: “Le condizioni ambientali avrebbero dovuto portare a riflessioni approfondite atte a valutare le situazioni intrinseche ed estrinseche dei luoghi, in quanto il nuovo impianto è previsto a circa 700 metri dal centro abitato di Lomello, e che tale vicinanza implica., problematiche ambientali che, sono state prese, in parte, in considerazione dal parere che questo Ente ha inviato alla Regione per lo svolgimento delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (Via)”. Ed ancora: “Non si ravvisa la necessità di favorire l’insediamento di un nuovo impianto di trattamento fanghi sul territorio provinciale considerato che risultano già presenti altri nove impianti; in considerazione della Legge Regionale 12 del 2007, da cui si evince che dall’entrata in vigore della stessa non sarebbe più stato possibile autorizzare nuovi insediamenti riconducibili alla fattispecie dell’impianto di cui all’oggetto, da parte degli organi provinciali”. La giunta pavese presieduta da Vittorio Poma, a margine di una lunga sequenza di “criticità” che di fatto impedirebbero la sussistenza di tale progetto, conclude con estrema chiarezza: ”Si esprime pertanto l’unanime orientamento contrario all’approvazione del progetto Cre previsto a Lomello, a lato della ex-statale 211 della Lomellina”. Ma in materia non manca la polemica politica che scuote il ”clima di pace” che si era individuato la passata settimana tra le varie componenti politiche nell’ambito dell’assemblea di Lomello. Davide Lazzari, responsabile degli Enti Locali del Partito Democratico per la Provincia di Pavia, è caustico nel suo commento: “Siamo all’ennesima prova di mal-funzionamento dell’istituzione Provincia. Prima i massimi responsabili della giunta hanno dichiarato che, sul tema Cre, non c’era alcuna responsabilità provinciale. Ora si viene a scoprire che la concessione, data dall’assessore Ruggero Invernizzi, sarà ritirata ed il progetto congelato. La nostra contrarietà al progetto Cre è nota e risaputa. Ma non vogliamo essere presi in giro da una classe dirigente provinciale che non ha ancora capito quali siano i suoi compiti e soprattutto le sue responsabilità nel prendere decisioni con troppa leggerezza. Per questo siamo molto preoccupati per la sorte del nostro territorio”.
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