L’Araldo Lomellino (18-09-2009)
CLIR, VIA LIBERA ALLA VENDITA DELLE AZIONI DI SUA PROPRIETA’ AI COMUNI SOCI
Via libera solo per la vendita ai soci di azioni proprie (contrari solo Cilavegna e Parona): è il risultato dell’assemblea del Clir di mercoledì scorso, 16 settembre. Nulla di fatto invece per gli altri due punti, cioè la scelta del consigliere d’amministrazione e la nomina del nuovo collegio sindacale, argomenti che, come si prevedeva, sono stati rinviati, visto che è mancato un accordo politico, soprattutto tra i sindaci del Pdl.
Importante, anche se particolarmente sofferto è stato il via libera per l’acquisto delle azioni proprie attualmente possedute in portafoglio dal Clir. Una quota del 43 per cento che crea problemi al momento di calcolare le maggioranze, non potendo le azioni proprie dare diritto di voto. Già da ieri dal Clir sono partite le lettere nelle quali i singoli Comuni soci sono invitati a decidere se acquistarle. Lo scopo è quello di mantenere inalterato il peso di ogni Comune se le acquisteranno a un prezzo di 5,30 euro, pagabili in dieci anni, senza interessi a partire dal 30 giugno 2010.