Giornali
la Provincia Pavese – 17 novembre 2011
Centrale a biogas, è scontro
CILAVEGNA Una centrale elettrica a biogas nascerà nelle campagne verso Parona. Una società di scopo costituita da agricoltori e imprenditori della zona realizzerà infatti un impianto alimentato a mais della potenza di un megawatt: la giunta ha già dato parere positivo, in attesa che se ne discuta il 29 novembre prossimo in consiglio comunale, convocato per l’assestamento generale del bilancio. L’area in questione è prevista nel Piano di governo del territorio in fase di stesura. E l’impianto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è già fonte di polemiche fra la maggioranza di centrodestra e l’opposizione del Partito democratico. Il sindaco Giuseppe Colli difende la posizione della giunta. «La convenzione fra il Comune e la società proponente ci permetterà di introitare una somma complessiva di 100mila euro, in parte da destinare a finalità economiche e sociali – spiega – Mi sembra che l’operazione sia vantaggiosa per il nostro paese, tanto più che l’impianto sarà alimentato da fonti rinnovabili e non prevede emissioni inquinanti». Inoltre, 15mila euro saranno destinati alla parrocchia dei santi Pietro e Paolo, mentre una parte rilevante dell’accordo è costituita dall’assunzione di manodopera locale. «Abbiamo chiesto espressamente di attingere ai cittadini di Cilavegna ancora senza lavoro, oltre alle ditte locali che saranno chiamate per la manutenzione ordinaria e straordinaria», conferma il sindaco. Dalla minoranza di centrosinistra, però, si alzano le prime barricate. «La centrale non ci convince per nulla: siamo perplessi perché riteniamo che sarebbe corretto usare il mais, che sarebbe impiegato nella centrale come carburante, per quello che è, cioè un alimento – spiega Alberto Pisani, ex assessore e oggi sui banchi della minoranza con Progetto per Cilavegna – La giunta sostiene che non poteva fare diversamente ed era costretta a dare il via libera, ma noi crediamo che si potesse dire di no. Ci sarà un ritorno economico per il Comune, ma la Lomellina è già fin troppo satura di centrali di questo tipo e alla fine anche la nostra sarebbe realizzata solo per una motivazione economica». Il sindaco Colli chiosa: «Non mi sembrano appropriate le accuse di Pisani. Dall’operazione il Comune riceverà solo benefìci, sia in termini di introiti economici sia di occupazione». Umberto De Agostino