Fonte: La Lomellina – Il settimanale della gente – 15 Giugno 2011
Le casse comunali piangono
Approvato con i voti favorevoli della maggioranza ed i contrari dell’opposizione il bilancio di previsione 2011 è stato l’argomento centrale del consiglio comunale dello scorso 8 giugno. Ad introdurre numeri, osservazioni ed a relazionare su quello che sarà il piano economico per l’anno in corso con uno sguardo al prossimo triennio è stato il primo cittadino Silvano Colli nonché assessore alla partita. Dall’analisi di Colli è emersa ancora una situazione di stallo verso progetti di una certa importanza ed una sostanziale sofferenza delle casse comunali con ancora alcuni problemi da definire come Multiservizi e Combitalia, nonostante ci sia nell’amministrazione una certa positività per il futuro. “Sarà ancora un anno di transizione – ha commentato Colli – ma nello stesso tempo un anno propositivo in cui saranno gettate le basi per poi riprendere nell’arco del triennio progetti di più ampio respiro. Il bilancio di previsione che l’amministrazione ha redatto risente, purtroppo, della crisi congiunturale di cui risentono tutte le amministrazioni locali dopo i forti tagli imposti da Roma, ai quali va ad aggiungersi una situazione locale difficile dovuta ad un eccessivo indebitamento e questioni ancora aperte come Multiservizi e Combitalia i cui effetti ricadono sulle casse comunali. Ripeto sarà un anno di transizione, improntato alla prudenza ed a gettare le basi per un rilancio del paese, sarà un anno dedicato alla Fondazione, alla dismissione della Multiservizi, all’ambiente, ad un nuovo rapporto con il mondo industriale e con il mondo associazionistico locale. Sarà l’anno della revisione dello statuto e dei gruppi di lavoro. Tutti passaggi che ci serviranno per pensare a progetti di più ampio respiro in futuro come quelli inerenti alla scuola di cui già quest’anno getteremo le basi”. Venendo più in dettaglio ai numeri tra le entrate la voce grossa la fanno ancora i proventi derivanti dall’ICI circa 900.000 euro e quelli dalla convenzione con il termovalorizzatore circa 1.600.000 euro, alla voci uscite, oltre alle ingenti rate dei mutui sottoscritti da Comune e Multiservizi, c’è da tener presente della concertazione con Mortara circa 125.000 euro, mentre sono stati stanziati tra gli altri circa 130.000 per la manutenzione del verde, 5.000 euro come contributo alle associazioni e 140.000 euro circa per interventi strutturali alle scuole. Anche se la situazione economica lo richiederebbe non sono stati previsti aumenti alle tariffe che colpiscono i cittadini e sono stati mantenuti inalterati i servizi in essere a favore della persona quali agevolazioni mutui per la prima casa e contributi per l’infanzia, mentre si registra una diminuzione di circa 70.000 euro alla voce contributi per il sociale e contributi pari a zero alla voce cultura. Dai banchi dell’opposizione Chiara Brunazzi e Claudio Ambrosetti, di Parona Viva, hanno chiesto poi alcune delucidazioni in merito alle somme stanziate per il mantenimento del verde, per le associazioni e per quanto riguarda i 140.000 euro destinati alla scuola. In materia di manutenzione del verde, l’assessore Bianchi ha precisato che si tratta di una somma destinata al mantenimento delle aree verdi di competenza comunale sia quelle all’interno del paese che il parco sovra comunale Bosco Acqualunga e le rotatorie, servizio fino allo scorso anno gestito da Multiservizi e che col 2011 torna in capo all’amministrazione. Per quanto riguarda le associazioni Colli ha parlato di un diverso modo di operare rispetto al passato, non più, anche perché la legge non lo precederebbe, una elargizione di contributi a pioggia, ma una compartecipazione nelle diverse attività associazionistiche. Condivisione che deve, secondo il sindaco, necessariamente, coinvolgere anche le aziende. Diverso il discorso scuola dove la somma stanziata oltre a coprire l’intervento di sostituzione della centrale termica serve per un intervento di messa a norma di parte della struttura visto il passaggio di scaglione dovuto ad un aumento di bambini. Aumento di bambini sul quale si è aperta una riflessione, con l’interrogativo se l’aumento numerico è dovuto esclusivamente ad un incremento demografico paronese o se perché si è aperto alla vicina Mortara, e, in questo secondo caso, Luca Trovati ha lanciato una riflessione, se una tale apertura, che comporta un aumento dei costi al capitolo scuola, sia da valutare come opportuna ed utile in un momento di difficoltà per le casse comunali.
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