Comunicati Stampa

Da: Soffritti Renato (ex Consigliere del PRC di Parona, candidato Sindaco per la Nuova Stagione, socio del WWF)
In Ccn A: Quotidiani Locali, Cittadini di Parona, Gruppi di Minoranza, Aderenti alla Nuova Stagione, Comitati

OGGETTO:Comunicato stampa su discutibile Ordinaza del Comune di Parona

 

NB) Allego anche l’ordinanza scaricata dall’albo pretorio On Line del Comune di Parona in data odierna.
Verifica della Fonte: Elenco Ordinanze 2011
N. Registro: 287 / 2011

ORDINANZA 37/2011.
Periodo pubblicazione
24.12.2011 / 08.01.2012

Udite, Udite
Dopo l’ironica lettera di Plinio Chiesa (Presidente del Comitato Vigevano Sostenibile) stampata anche da qualche giornale locale, il Sindaco di Parona mi sa che non ha capito bene che si trattava di ironia, lo ha preso in parola emettendo un’ordinanza che non consente a un paio di Camion di residenti di parcheggiare nei pressi della centralina dell’Inceneritore, un metodo alquanto discutibile per giustificare le sue colpe e una scusa inutile per risolvere i problemi dell’inquinamento di Parona. Avremmo condiviso l’ordinanza se la motivazione fosse stata fatta per salvaguardare la salute dei residenti che magari si trovano la marmitta degli automezzi sotto la finestra dove abitano, invece di usare l’argomento per scaricare su altri le proprie responsabilità. Se Parona è messa così male la colpa è solo sua, perché in un catino di novecento ettari della Pianura Padana (già problematico per motivi climatici), l’ha riempito di inquinanti di varie aziende, alcuni addirittura incompatibili tra di loro (sostanze come l’ammoniaca che è il precursore del particolato secondario che fa aumentare le polveri sottili dell’incenerimento) senza contare che le polveri e le nanopolveri di origine industriale del nostro paese sono più tossiche di quelle delle auto di Milano. Anziché fare il maestro con continue esternazioni o concetti senza alcuna correlazione scientifica, cerchi le soluzioni coinvolgendo persone competenti quali gli istituti di ricerca o i professori che lui ben conosce, e si attivi presso l’ARPA e l’ASL per sapere a chi amputare le responsabilità di quanto sta capitando a Parona perché in gioco c’è prima di tutto la salute dei suoi figli e dei suoi famigliari. Trovo assurdo che per colpa della diossina si ordini di evitare di consumare carni e uova derivanti da allevamenti avicoli rurali a conduzione famigliare, e per colpa delle polveri sottili si vieti di parcheggiare i camion vicino alla centralina, o si prendono di mira un paio di camini in paese che bruciano legna. Le industrie continuano a inquinarci l’aria, i terreni, e probabilmente anche la falda dei pozzi, senza subire nessun controllo ispettivo o ordinanza. E se domani scopre, che quasi tutto il granoturco o il riso della Lomellina contiene diossina, che colpe si inventerà per gli agricoltori ?

Continua ad esternare senza risolvere niente, almeno eviti di avversare chi non ha colpe con queste motivazioni che offendono l’intelligenza di chiunque conosce la materia. Gli altri comuni trovano le soluzioni, ci meravigliamo che il nostro Sindaco possa arrivare a fare un’ordinanza del genere senza avere un parere delle istituzioni titolate in materia, visto che l’inquinamento di Parona provoca danni ad un vasto territorio. Spostare un paio di camion di residenti da un parcheggio all’altro per pochi minuti al giorno è una presa in giro, perché può cambiare solo i valori centesimali della media giornaliera di Parona. Il valore del PM10 va misurato proprio dove sussiste la massima criticità, non bisogna pertanto spostare i camion o spostare le centraline per avere valori più bassi, perché un bambino quando è nel passeggino respira le polveri che escono dalla marmitta che si trova vicina al suo naso. Non scrivetelo sui giornali come abbassare i valori, altrimenti il nostro Sindaco ordina di alzare i sensori di 100 metri o di trasformarla come centralina di fondo mettendola in un bosco.

L’Ordinanza e la Lettera di Plinio Chiesa citata, è inclusa nella versione stampabile (PDF 152 KB)

 

 


la Provincia Pavese28 dicembre 2011

Sosta vietata vicino alla centralina

 
 

 

 

PARONA Divieto di parcheggio per i camion in via della Miseria: potrebbero «falsare il monitoraggio della centralina dell’Arpa posta nelle vicinanze». L’ordinanza porta la firma del sindaco Silvano Colli, che ha istituito il divieto di sosta per i mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate su tutta la zona a parcheggio di via della Miseria «per motivazioni di carattere ambientale e di tutela della salute pubblica». La centralina di monitoraggio delle polveri sottili (anidride solforosa, Pm10 e diossido di azoto) gestita dall’Arpa controlla la situazione dell’aria riferita all’intero territorio comunale e ne misura la media giornaliera. In molte giornate invernali la centralina ha misurato valori superiori al limite massimo giornaliero (50 microgrammi al metro cubo) toccando anche valori massimi tre volte superiori a quanto consentito. Così la giunta comunale ha puntato gli occhi sul parcheggio di via della Miseria, spesso utilizzato da mezzi pesanti condotti da cittadini residenti in zona. «Questi camionisti sono soliti, in special modo nelle prime ore mattutine, stazionare a motore acceso per diverso tempo al fine di scaldare il mezzo, con il rischio di falsare i dati raccolti dalla centralina – commenta il sindaco di Parona – Così ho provveduto alla nuova regolamentazione della zona per garantire l’inconfutabilità del monitoraggio». I dati della centralina sono infatti quelli che forniscono il quadro della situazione ambientale, in particolare dell’inquinamento dell’aria. Umberto De Agostino

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