Discarica ceneri dell’Inceneritore

 

la Provincia Pavese – 12 ottobre 2006
«Sulla discarica decide la Regione»
GALLIAVOLA. «Se la Regione dovesse vietare la trasformazione delle cave di ghiaia in discariche di rifiuti, non faremmo altro che adeguarci». Commenta così il vice sindaco, Luciano Ferlenghi, l’ipotesi che il Pirellone blocchi il progetto della discarica delle ceneri del termodistruttore di Parona, che Asm Vigevano e Lomellina spa vorrebbe realizzare a Galliavola. Ribatte il comitato ambientalista “Insieme per l’ambiente”: «Se fosse davvero così, saremmo felici», afferma il presidente Loredana Longo. Tutto parte da un emendamento al Piano cave. Il consigliere regionale Lorenzo Demartini aveva presentato un ’aggiunta in discussione alla commissione VI (Ambiente) della Regione, che in sintesi recita: gli impianti di estrazione di materiale inerte attivi in Lomellina non potranno essere trasformati in discariche. Se l’integrazione fosse votata dal consiglio regionale, il progetto presentato da Asm Vigevano e Lomellina spa al Comune di Galliavola sarebbe destinato a tornare nel cassetto. La maggioranza di centrodestra del Pirellone sembra compatta attorno all’emendamento: le possibilità che sia fatto proprio dall’aula sono alte. Ora le prime reazioni sono contrastanti. L’amministrazione comunale parla per bocca del vice sindaco Ferlenghi. «Abbiamo letto che per ora si tratta solo di un emendamento presentato in commissione – spiega -. Se passerà anche in consiglio regionale e l’area delle risaie non potrà ospitare cave trasformate in impianti di rifiuti, non potremmo che adeguarci». Loredana Longo guida il comitato “Insieme per l’ambiente” che si batte contro il progetto depositato in municipio da Asm Vigevano. «Se la Regione bloccasse questo impianto, saremmo molto contenti», afferma Longo, che venerdì era a Mede per parlare di discarica insieme al professor Federico Valerio e a Demartini. «Dobbiamo ringraziare il sindaco di Galliavola, che, pur non avendoci dato la possibilità di tenere l’incontro nel nostro Comune, ha partecipato alla serata di Mede affermando che, prima di dire l’ultima parola sul progetto, si conformerà alla volontà dei cittadini». In pratica, Demartini ha chiesto che sia inserita una prescrizione per tutti gli Ambiti territoriali di escavazione. Il nuovo Piano regionale dovrebbe escludere la possibilità che le cave siano destinate a discariche di rifiuti, nelle aree dove si coltiva essenzialmente riso. Umberto De Agostino

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