Discarica ceneri dell’Inceneritore

 

la Provincia Pavese – 14 ottobre 2006
«Discarica, ora ci provano a Galliavola»
MEDE. «Era stato sventato il tentativo di piazzare una discarica a Semiana, ma a distanza di poco tempo ci risiamo. Un altro tentativo di sfruttare il nostro territorio, con le stesse modalità: si prende un Comune piccolo, non abituato a vedere grosse entrate, e lo si incoraggia ad accettare promettendo alla cittadinanza garanzie ambientali assolute e delle nuove strade». Antonio Rossanigo interviene sull’ impianto per le ceneri di Galliavola: il capogruppo della minoranza di centrosinistra ha parlato nell’ultimo consiglio facendo riferimento al progetto abortito di Semiana. «I tempi sono cambiati: ora i cittadini sono abituati a riconoscere i tentativi di sfruttamento improprio del territorio e soprattutto non si lasciano più mettere i piedi in testa, ma si sanno organizzare e fortunatamente sorgono comitati di opinione che gridano il loro no a queste proposte». Rossanigo punta il dito anche contro Asm Vigevano e Lomellina spa, titolare del progetto della discarica nel piccolo centro lomellino. «Ha accusato il comitato di Galliavola di “malafede o di possibili interessi personali”: ma con quale diritto si permette di dire che i cittadini sono in malafede, solo perché hanno il timore di vedere la loro piccola comunità trasformarsi da agricola e tranquilla ad impianto di stoccaggio di ceneri?». Perplessità anche sull’aumento del traffico di mezzi pesanti che attraverserà la Lomellina. «Il comitato è un bene prezioso e occorre appoggiarlo per dire ancora una volta un no a ogni ipotesi di sfruttamento della nostra zona – conclude Rossanigo -. A chi mi dice che da qualche parte bisognerà pure costruire questa discarica, io rispondo: perché la si deve realizzare proprio sul nostro territorio?». (u.d.a.)

All Pages