Discarica ceneri dell’Inceneritore
la Provincia Pavese – 24 ottobre 2006
Un parere contrario anche da Rifondazione Comunista
MORTARA. Il gruppo consigliare di Rifondazione Comunista chiede al consiglio provinciale di pronunciarsi e dire no alla discarica delle ceneri di Galliavola: lo fa presentando una mozione in cui Teresio Forti e Giuseppe Invernizzi, entrambi eletti in Lomellina, propongono che durante la prossima seduta sia votato il «parere contrario alla progettata discarica delle ceneri». Il documento, in premessa, sottolinea il fatto che «il territorio della provincia di Pavia è già, purtroppo, costellato di impianti per il trattamento rifiuti per una quota molto eccedente la produzione da parte della Provincia». Inoltre Forti e Invernizzi rilevano che «il presumibile quantitativo delle ceneri sarebbe, sulla base dei registri di carico e scarico di Lomellina Energia nel 2005, di ben 65-68 mila tonnellate di ceneri a fronte dell’entrata di 180 mila tonnellate di rifiuti; questa quota raddoppierà con l’entrata in funzione della seconda linea dell’inceneritore, quantità che andranno a gravare su una discarica da aprire in un’ex cava di sabbia vicino al torrente Agogna». Il “no” di Rifondazione è chiaro: «Il territorio lomellino è inadatto geologicamente a sopportare impatti di questo tipo». (s.m.)
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