Discarica ceneri dell’Inceneritore

 

la Provincia Pavese – 27 ottobre 2006
Discarica delle ceneri, Tedesi non cede
GALLIAVOLA. «Prendo atto del voto della commissione regionale Ambiente, ma faccio presente che la legislazione regionale sui rifiuti privilegia le cave come luoghi per lo stoccaggio delle ceneri». Non si dà per vinto Claudio Tedesi, direttore generale di Asm Vigevano e Lomellina spa. L’emendamento votato dalla commissione VI (Ambiente) della Regione aveva stabilito che gli ambiti territoriali estrattivi della Lomellina e di parte dell’Oltrepo non potranno essere trasformati in discariche, incluse quelle per lo stoccaggio di inerti. La proposta era stata presentata dal consigliere regionale della Lega Nord, Lorenzo Demartini, portabandiera degli oppositori del progetto di realizzare l’impianto di stoccaggio delle ceneri in una cava in fase di esaurimento a pochi metri dal torrente Agogna. Oggi Tedesi replica: «E’ un emendamento al Piano cave della provincia di Pavia? Bene. Ricordo, in ogni caso, che il settore dei rifiuti è disciplinato da leggi europee, nazionali e regionali». Come a dire: non è detta l’ultima parola considerato che ormai da alcuni mesi Asm Vigevano ha scommesso sul sito di stoccaggio di Galliavola. Da parte sua, il sindaco Luigi Borlone commenta: «Se le cose stanno così, non posso che adeguarmi. Mi preme, però, far risaltare un passaggio dell’intervento dell’ingegner Il Grande, nostro ospite nei giorni scorsi: le discariche delle ceneri dei rifiuti hanno un impatto ambientale inferiore a quello delle cave per inerti. Allora, se le cose stanno in questi termini, nessuno realizzerà più cave». Infine, Borlone ribadisce che la giunta ha voluto avviare una serie di incontri tecnici per conoscere più da vicino il progetto di Asm Vigevano. «Che, anzi, è solo una proposta di progetto», chiarisce il sindaco. (u.d.a.)

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