Discarica ceneri dell’Inceneritore

 

la Provincia Pavese – 17 maggio 2007
Rifiuti, sconti (forse) dal 2008
VIGEVANO. Il costo di smaltimento rifiuti diminuirà di circa il 10 per cento da gennaio, con l’entrata in funzione della seconda caldaia del termodistruttore di Parona. Ieri i vertici di Asm Vigevano e Lomellina spa hanno spiegato come l’esborso diminuirà da 103,5 euro alla tonnellata a una cifra tra 96 e 93,5: una cifra che potrebbe scendere ancora con la discarica delle ceneri di Galliavola.
Il costo di smaltimento dei rifiuti diminuirà di circa il 10 per cento da gennaio, cioè con l’entrata in funzione della seconda caldaia del termodistruttore di Parona. Ieri i vertici di Asm Vigevano e Lomellina spa hanno spiegato come l’esborso diminuirà da 103,5 euro alla tonnellata a una cifra compresa tra 96 e 93,5: una cifra che potrebbe scendere ancora con la discarica delle ceneri di Galliavola. «Senza quell’impianto – dice Claudio Tedesi, dg di Asm Vigevano e Lomellina – gli sconti potrebbero essere assorbiti dagli aumenti per lo smaltimento delle ceneri». «La riduzione delle tariffe – spiega Rosario Riccio Mandoliti, presidente di Asm Isa – era già prevista due anni fa dalla convenzione tra Lomellina energia, Clir, provincia di Pavia». La convenzione fissa il prezzo di trattamento dei rifiuti e il contributo che va a Parona in quanto Comune che ospita il termodistruttore. A queste voci va più aggiunto il costo di smaltimento delle ceneri, che ora finiscono in Germania. Dal 2008 scatterà uno sconto che varierà da 7 a 10 euro per Comune. Per il trattamento dei rifiuti, i Comuni soci di Asm holding avranno uno sconto compreso tra 3,50 e 5 euro a tonnellata sulla base della distanza dal termodistruttore. In pratica, chi è più vicino all’impianto riceverà di più. Resta da stabilire invece la diminuzione del contributo a Parona, ma si parla di 4-5 euro a tonnellata. «Ne parleremo con il sindaco – spiega Tedesi – ma credo capirà che è meglio avere un po’ meno risorse ogni anno, ma per un numero maggiore di anni». Questo sconto andrà a vantaggio di tutto il bacino B, cioè i Comuni lomellini e oltrepadani che portano i rifiuti a Parona. Resta da stabilire quanto pagherà il Clir. Nel 2006 la differenza, pari a 86mila euro, è stata pagata con uno sconto in cambio dell’affitto di un’area del Clir occupata da Lomellina energia. Dalla realizzazione di una discarica delle ceneri in Lomellina si ricaverà uno sconto di altri 6-8 euro a tonnellata, che andrebbe a vantaggio di tutti i Comuni del bacino B (Lomellina e Oltrepo) se non addirittura di tutta la provincia. «Entro la fine dell’estate sarà pronto lo studio di impatto ambientale per l’impianto di Galliavola – continua Tedesi – ma per la realizzazione si dovrà aspettare il 2008». «Noi vogliamo coinvolgere sempre di più il Clir in questi processi così da arrivare a un accordo globale con i Comuni della Lomellina – dice Dario Invernizzi, presidente di Asm Vigevano e Lomellina spa – perché è ora di finirla di ragionare per campanili». Il sindaco di Vigevano gli fa eco: «Una strategia per affrontare il problema dei rifiuti c’è – dice Ambrogio Cotta Ramusino – ora la Lomellina deve trovare una posizione comune senza preconcetti». Adesso la palla passa al Clir.

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