Discarica ceneri dell’Inceneritore

 

la Provincia Pavese – 05 giugno 2007
Tassa rifiuti, polemica tra Asm e Comune
VIGEVANO.«Abbiamo un contratto preciso: per me non è l’aumento di 370mila euro del contratto di servizio il motivo per cui il Comune ha incrementato la tassa rifiuti dell’8,5%, perché grosso modo quell’aumento equivale al 5%. Ma sono scelte dell’amministrazione comunale». Parole di Rosario Mandoliti, presidente di Asm Isa, la società che si occupa della raccolta e smaltimento rifiuti in città. E poi, Asm è solo un costo per il Comune, per i servizi che fornisce, o gli rende anche qualcosa in termini di dividendi? L’assessore al bilancio, Gianpietro Pacinotti, annuncia una replica per oggi alle parole di Mandoliti. Non è la prima volta che sulla questione rifiuti, e in particolare sull’aumento della Tarsu, Comune e Asm Isa mostrano punti di vista diversi. E l’opposizione consiliare da tempo chiede che i vertici di Asm vadano in consiglio comunale a illustrare la situazione presente e i progetti futuri dell’azienda. «A parte il fatto che abbiamo già presentato il Piano strategico in consiglio comunale, se qualche consigliere mi invita attraverso le pagine del giornale io non posso considerarlo un invito ufficiale – afferma il presidente Mandoliti – Se mi chiama il sindaco, invece, io non ho alcun problema a tornare in consiglio comunale a parlare della nostra società. Anzi ci andrei volentieri a replicare alle accuse che ci sono state rivolte sul mancato investimento in risorse umane. Finora, però, questo invito non mi è arrivato». L’unica remora ad andare in aula, sottolinea Mandoliti, è dovuta al fatto «che Asm non è più una municipalizzata ed è in concorrenza con altre società sul mercato, quindi non sarebbe opportuno rivelare le nostre strategie ai concorrenti». Ma perché Asm Isa ha chiesto 370mila euro in più, nel biennio, al Comune, per occuparsi del ciclo completo dei rifiuti? Tra l’altro, in un momento in cui sono evidenti i problemi della raccolta e lo stesso presidente Mandoliti ha dichiarato, pochi giorni fa, che la città dev’essere pulita meglio. «I costi fissi aumentano indipendentemente dalla qualità della raccolta – risponde Mandoliti – e per costi fissi, intendo, ad esempio, l’aumento dei costi per lo smaltimento della differenziata o l’aumento dei costi dei carburanti. Però posso garantire che Asm Isa si sta impegnando nella soluzione di questi problemi, certo non è possibile farlo da un giorno all’altro». Mandoliti sottolinea che sono aumentati in alcune zone i conferimenti dei rifiuti ai cassonetti «perché ci sono nuovi insediamenti abitativi. In questo momento stiamo girando la città per valutare anche quali sono le aree che richiedono un potenziamento del numero di cassonetti». Mandoliti annuncia anche un’accelerazione sulla raccolta differenziata. E spiega che l’azienda insiste ancora sulla realizzazione a Galliavola della discarica delle ceneri del termo di Parona, anche se il Piano cave, come ha ricordato l’assessore provinciale all’ambiente, Ruggero Invernizzi, vieta il riempimento di cave dismesse. L’Asm, inoltre, sta per sperimentare un nuovo veicolo per la raccolta dei rifiuti che richiede la presenza di un solo operatore ecologico, per poter poi distribuire meglio il personale sul territorio. Intanto, per consentire le turnazioni delle ferie estive, l’azienda si è rivolta alle agenzie interinali per cercare 10 operatori ecologici a tempo determinato. d.artioli@laprovinciapavese.itDenis Artioli