Discarica ceneri dell’Inceneritore

 

la Provincia Pavese – 14 febbraio 2008
Niente raccordo ferroviario al termo
PARONA. Lomellina Energia non userà il raccordo ferroviario in fase di costruzione per ricevere rifiuti su rotaia. Il progetto di far arrivare al termodistruttore 80mila tonnellate l’anno di rifiuti è stato accantonato, come emerge con chiarezza nella lettera inviata da Vincendo Filisetti, presidente di Lomellina Energia, al sindaco Giovanna Ganzi. Filisetti fa riferimento anche alla discarica per lo stoccaggio delle ceneri del termodistruttore, che dovrebbe sorgere a Galliavola: «Se fosse realizzata in questa località, verrebbe meno l’esigenza di trasportare le ceneri su rotaia». Il disimpegno di Lomellina Energia riveste una notevole importanza nel panorama politico e amministrativo, soprattutto alla luce delle roventi polemiche suscitate anche in Lomellina dall’emergenza rifiuti in Campania. In sintesi, Filisetti scrive nella lettera inviata al sindaco di Parona: «Lomellina Energia ribadisce che, allo stato attuale, non è in grado, per motivi non dipendenti dalla propria volontà, di garantire volumi di trasporto di rifiuti o ceneri mediante l’utilizzo di linea ferroviaria». Contattato telefonicamente, il presidente di Lomellina Energia ha preferito non commentare. Da parte sua, il sindaco Ganzi si limita a dichiarare: «Il Comune, quando non ero io sindaco, aveva ricevuto una semplice lettera di intenti dall’allora presidente della società, Brustia. Si trattava di indicazioni di massima. Non ho nient’altro da aggiungere». In ogni caso, lo stesso Filisetti parla attraverso la lettera inviata al sindaco Ganzi. «Il consiglio di amministrazione ha preso in esame la nota del sindaco circa l’utilizzo del raccordo ferroviario: la precedente generica disponibilità della nostra società all’utilizzo del futuro raccordo ferroviario era fondata sulla presunzione di un conferimento dei rifiuti da territori non limitrofi e comunque a distanze tali da giustificare la convenienza di una modalità di trasporto rifiuti tramite ferrovia, a livello logistico e di costi», scrive nella lettera. Chiarisce poi che il conferimento dei rifiuti all’impianto di Vecchia strada vicinale per Vigevano non è di competenza di Lomellina Energia ed è effettuato, su base contrattuale, da parte di conferitori autorizzati con loro mezzi o con modalità scelte da loro stessi: «Allo stato attuale si presume che, essendo il bacino di conferimento prossimo all’impianto, il trasporto su gomma sia ritenuto dai conferitori il più funzionale ed economico». Poi, il capitolo legato alle ceneri, per cui Asm Vigevano e Lomellina spa aveva presentato un progetto di discarica a Galliavola. «Lomellina Energia produce ceneri smaltite in impianti autorizzati su territorio nazionale e all’estero: sarebbe possibile esaminare un trasporto via ferrovia, ma solo con contratti di breve periodo – conclude Filisetti – . Dai giornali locali ci risulta che siano state presentate proposte di realizzazione di impianti di smaltimento delle ceneri vicino al nostro impianto. Qualora tali proposte fossero approvate, verrebbe meno l’esigenza del trasporto di ceneri». Umberto De Agostino

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