Discarica ceneri dell’Inceneritore

 

la Provincia Pavese – 13 maggio 2008
Galliavola, esposto di Broglia

 

GALLIAVOLA. La discarica delle ceneri del termodistruttore suscita polemiche anche di natura burocratica. Il Comune di Galliavola ha ritardato la consegna della copia del progetto della discarica, depositato in municipio nell’agosto 2007, e il capogruppo di minoranza Giovanni Broglia scrive alla Procura. «Mi hanno consegnato il materiale di Asm Vigevano solamente dopo due mesi e dopo miei numerosi solleciti», accusa l’ex sindaco Broglia. Da parte sua, il sindaco Luigi Borlone replica: «Le fotocopie per Broglia sono costate 250 euro alla comunità di Galliavola». La guerra delle fotocopie fra Borlone e Broglia, già colleghi di giunta dal 1999 al 2004, è scoppiata nei giorni scorsi. Il capogruppo di minoranza aveva richiesto una copia del progetto della discarica presentato da Asm Vigevano e Lomellina spa. «In un primo tempo, mi è stato consegnato un dischetto per il computer contenente il progetto: io, però, ho risposto che volevo le copie, com’era giusto che fosse», accusa oggi Broglia. Dal Comune il sindaco Borlone non la pensa allo stesso modo. «Riteniamo che l’ex sindaco non abbia agito in modo coerente con il mandato di consigliere comunale poiché le sue richieste si sono tradotte in un eccessivo e minuzioso controllo dei singoli uffici – controbatte Borlone -. La Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi afferma che la pubblica amministrazione deve ispirare la propria attività al principio di economicità non solo sugli uffici comunali, ma anche su chi richiede singole prestazioni amministrative. Questi ultimi sono tenuti, specialmente se appartengono alla stessa amministrazione pubblica, ad avanzare le proprie richieste in un clima di leale cooperazione». E Borlone cita anche una sentenza del Consiglio di Stato: «Il consigliere comunale non può abusare del diritto di informazione. La disponibilità del Comune ha raggiunto l’apice con la consegna degli elaborati tecnici di Asm Vigevano, per cui la comunità di Galliavola ha sostenuto una spesa di 250 euro più Iva». Broglia, però, ha replicato inviando le sue considerazioni anche alla Procura di Vigevano. «Come consigliere ho diritto di ricevere, in tempi certi e possibilmente rapidi, copia dei documenti necessari allo svolgimento del mio compito di controllo. A maggior ragione se si tratta di un progetto così delicato come quello della discarica». Umberto De Agostino

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