Discarica ceneri dell’Inceneritore

 

la Provincia Pavese – 25 maggio 2008 pagina 36
Lomello, tutti insieme contro l’inquinamento

 

LOMELLO. La Lomellina cerca di tutelare l’ambiente dicendo no a nuove autorizzazioni per impianti di smaltimento di rifiuti e di fanghi, e incentivando la raccolta differenziata. Porte chiuse anche alla progettata discarica delle ceneri del termodistruttore. Il Coordinamento intercomunale per la salvaguardia della Lomellina si è riunito nel municipio di Lomello dopo le proteste sollevate nei giorni scorsi a causa della forte puzza per i fanghi sparsi in campagna. Ne hanno discusso i rappresentanti dei Comuni di Alagna, Breme, Candia, Cergnago, Cozzo, Dorno, Ferrera, Frascarolo, Lomello, Mede, Olevano, Ottobiano, Pieve del Cairo, Robbio, Sartirana, Torre Beretti, Valle e Velezzo. A Lomello sono arrivati anche l’assessore provinciale all’ambiente Ruggero Invernizzi, il consigliere regionale Lorenzo Demartini e i consiglieri provinciali Giorgio Guardamagna e Pierangelo Fazzini. «La consulta ambientale di Lomello ha scritto a ministero dell’Ambiente, Regione e Provincia per bloccare nuove autorizzazioni per impianti di smaltimento di rifiuti e di fanghi nel nostro territorio», ha ricordato il sindaco di Lomello, Giuseppe Piovera. No anche all’ipotesi di una discarica a Galliavola. «La nostra contrarietà è netta, anche in considerazione dei problemi viabilistici e della penalizzazione nell’ottica di uno sviluppo turistico che vede fortemente impegnata, anche in questi giorni, tutta la Lomellina», hanno ribadito i sindaci. Da ultimo, i Comuni si sono impegnati a incrementare la soglia di raccolta differenziata, oggi ritenuta a livelli insoddisfacenti. «Anche con questo importante strumento si potrà migliorare la “qualità del rifiuto”, con conseguenze virtuose nel ciclo complessivo», hanno chiarito. (u.d.a)

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