Discarica ceneri dell’Inceneritore
la Provincia Pavese – 27 maggio 2008
Un referendum per Galliavola
GALLIAVOLA. Prima di realizzare la discarica delle cenri a Galliavola, bisogna sentire che cosa ne pensa la gente. Lo sottolinea Leonardo Ciliesa, del Coordinamento dei comitati civici della Lomellina, che ancora una volta dice «no» al punto di raccolta delle ceneri prodotte dalla combustione dei rifiuti nel termo di Parona. E spiega che sono state raccolte 110 firme contro il progetto. «Il direttore di Asm, Claudio Tedesi, e il presidente di Asm Isa, Rosario Mandoliti sostengono che la discarica delle ceneri si farà a Galliavola – sottolinea Ciliesa – ma perché, invece di venire in questo piccolo paese della campagna lomellina, non la fanno a Vigevano?». Ciliesa sottolinea che il «cantiere della discarica durerà quindici anni, viaggeranno ogni giorno decine di camion, si calcola 80 al giorno per 300 giorni l’anno, di grande portata. E produrrà altro inquinamento, oltre a quello prodotto dalla concentrazione di impianti di vario tipo che ci sono in Lomellina. Perché il sindaco Borlone non assume una posizione più decisa? Purtroppo il passaggio dal Clir all’Asm per la raccolta rifiuti ci induce a pensare che i giochi ormai siano fatti». Il Comitato contro la discarica delle ceneri a Galliavola teme fortemente per le ripercussioni ambientali. In un volantino diffuso qualche tempo fa diceva: «Nessuno potrà dirci con certezza cosa diventeranno con il passare degli anni queste ceneri pericolose e mai analizzate». Ciliesa, comunque, preannuncia che l’opposizione della gente alla realizzazione dell’impianto sarà espressa con una «resistenza civile, ma dura e determinata. I cittadini di Galliavola, seppur pochi, saranno affiancati dai Comitati civici lomellini e da tutti i comitati ambientalisti della Lombardia e del Piemonte e non faranno passare le ruspe mandate da Tedesi e da Mandoliti per far quadrare i bilanci dell’Asm Isa». Nel dicembre 2007, Asm Isa Spa, tramite la propria partecipata Asm Lomellina Inerti srl (società creata proprio per la gestione delle ceneri del termo) ha presentato istanza per l’autorizzazione di un deposito di rifiuti inerti e ceneri inertizzate per un volume complessivo di circa 580 mila metri cubi nel Comune di Galliavola. L’assessore provinciale all’ambiente, Ruggero Invernizzi, pochi mesi fa, aveva frenato molto su Galliavola, mentre il suo omonimo, Dario Invernizzi, assessore provinciale ai lavori pubblici e anche presidente di Asm Vigevano e Lomellina aveva definito strategico per Asm l’impianto di Galliavola. (d.a.)
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