Discarica ceneri dell’Inceneritore
la Provincia Pavese – 11 agosto 2006
Piano-ceneri, parla il sindaco: «Deciderò con i miei cittadini»
GALLIAVOLA. Il sindaco di Galliavola non ci sta: «Ci stanno denigrando. Sulla discarica decideremo noi in paese». Ma da fuori piovono le critiche. In particolare dai Ds, che chiedono che la Provincia si pronunci, e da Rifondazione. L’ex sindaco di Mortara annuncia: «Combatteremo, come già sei anni fa». A pagina 28
la Provincia Pavese – 11 agosto 2006
«Perché la Provincia tace?»
GALLIAVOLA.I Ds chiedono un consiglio provinciale per fare chiarezza sulla vicenda delle ceneri del termodistruttore: «Si deve consentire un confronto approfondito teso a evitare possibili danni a un territorio già sufficientemente offeso da politiche improvvisate e per niente rispettose della sostenibilità ambientale». I consiglieri provinciali della Quercia se la prendono con la giunta guidata dal presidente Vittorio Poma ironizzando sul doppio ruolo ricoperto dal vigevanese Invernizzi: «Imbarazzante è il silenzio dell’amministrazione provinciale, a meno che non si voglia intendere che la proposta avanzata da Dario Invernizzi in qualità di presidente dell’Asm Vigevano non sia già stata condivisa dall’assessore provinciale Dario Invernizzi a nome e per conto di tutta la giunta. Il presidente Poma non ha nulla da dire? E il neo vicepresidente Marco Facchinotti, lomellino e della Lega Nord, è forse d’accordo?». Ceneri e raddoppio del termovalorizzatore: per i Ds due progetti che vanno a braccetto. «Per il termodistruttore il Ferragosto è il periodo propizio per le notizie a sorpresa: due anni fa ci fu la decisione del raddoppio, quest’anno sarebbe stata individuata la localizzazione delle centinaia di migliaia di tonnellate di ceneri che produrrà lo stesso impianto – commenta il gruppo consiliare Ds -. Ferragosto è anche il periodo in cui la Lega Nord in Lomellina grida più forte: due anni fa minacciò di fare barricate, ma a settembre aveva già cambiato idea accettando supinamente il raddoppio dell’inceneritore». I Ds si dicono contrari a «scelte estemporanee effettuate fuori da ogni programmazione, da ogni valutazione e in assenza di un qualsiasi confronto»: «Come due anni fa furono coerentemente contro una decisione che non rispondeva a nessuna necessità e a nessun interesse della nostra provincia. Oggi stiamo riassistendo a una nuova fiammata ambientalista che ci auguriamo possa, oltre che durare nel tempo, anche concretizzarsi in azioni utili a impedire la nascita di un’ennesima discarica in Lomellina. Questo territorio, già pesantemente colpito da scelte assai discutibili in materia energetica e di rifiuti, rischia un altro affronto dalle conseguenze difficilmente prevedibili». Eventuali iniziative messe in atto contro il progetto proposto da Asm-Isa Vigevano al Comune di Galliavola vedrebbero i Democratici di sinistra «partecipi e sostenitori».
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