Discarica ceneri dell’Inceneritore
la Provincia Pavese – 28 settembre 2006
Discarica, Demartini minaccia querele
GALLIAVOLA. «Incaricherò un avvocato, a mie spese, affinché valuti le parole scritte nella lettera inviata da Asm Vigevano ai cittadini di Galliavola: se ci sono gli estremi, inviterò il comitato “Insieme per l’ambiente” a presentare una querela per diffamazione». Il consigliere regionale della Lega Nord, Lorenzo Demartini, si rifà al passaggio in cui l’azienda parla di «malafede o possibili interessi personali nascosti dietro a un “comitato”, che invece dovrebbe tutelare la cittadinanza». Demartini se la prende con Dario Invernizzi, presidente di Asm Vigevano e Lomellina, e Rosario Riccio Mandoliti, presidente di Asm-Isa: «Non sono più credibili. Inviano i loro tecnici a presentare il progetto ai cittadini». Da tempo critico verso l’azienda ducale, il medese Demartini prende posizione in modo netto promettendo di mettere a disposizione un legale. «Il comitato deve esaminare con attenzione il testo della lettera inviata da Asm Vigevano: se il legale riscontrerà estremi per la denuncia, invito i cittadini di Galliavola a ricorrere alle vie legali – commenta Demartini -. Ormai sulla questione del progettato impianto delle ceneri del termodistruttore i vertici di Asm Vigevano e lo stesso sindaco di Galliavola, Luigi Borlone, non sanno più cosa fare. Il Comune sta cercando di addolcire la pillola come meglio può, ma i cittadini hanno capito che si tratta di un progetto a rischio». Ancora questa sera l’amministrazione comunale ha organizzato un altro incontro fra i tecnici di Asm Vigevano e un gruppo di cittadini: a quello di oggi faranno seguito altri faccia a faccia. Mosse che Demartini ritiene «strumentali». «Mi risulta che il comitato abbia richiesto la sala polifunzionale per il tardo pomeriggio di venerdì 6 ottobre, ma che la giunta ne abbia negato l’utilizzo adducendo che lo spazio era già occupato per questi incontri dell’Asm – aggiunge -. Credo che Asm e Comune di Galliavola debbano assumere una posizione più equilibrata: è chiaro che i funzionari dell’azienda spediti a Galliavola a parlare del progetto sono di parte, non potranno mai essere obiettivi». Critiche anche a Mandoliti, presidente della costola di Asm Vigevano che si occupa di servizi ambientali. «Da una parte, ha spinto il Clir ad acquistare quote di Lomellina Energia, la società che gestisce il termo, dall’altra ha voluto con forza il raddoppio dell’inceneritore di Parona – conclude Demartini -. Ora il cerchio si chiude con l’impianto di stoccaggio delle ceneri nel piccolo Comune di Galliavola, a pochi metri dal torrente Agogna». La battaglia sarà ancora lunga. Umberto De Agostino
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