Tutti gli articoli di soffritti

Diossina nelle uova di Parona

 

Incredibile! Tagliano le rinnovabile e poi continuano a favorire la costruzione di nuovi inceneritori con il meccanismo diabolico dei CIP6 che noi paghiamo con le bollette.

 

Per questo la Nuova Stagione condivide e invita tutti a sottoscrivere:

L’Appello per il fotovoltaico promosso da Energia Felice

anche 55 Parlamentari l’hanno firmato!!! 

 

 Le balle di Silvan 

Ricetta perfetta per i bambini: “Per non avere problemi con le diossine di Parona, fategli mangiare la frittata senza rompere le uova”.

 


Leggi:

Diossina, spaventati gli allevatori (la Provincia Pavese – 8 Marzo 2011)

L’ecologista: troppi impianti inquinanti (la Provincia Pavese – 20 Febbraio 2011)

Uova alla diossina, Colli attacca l’Asl (la Provincia Pavese – 20 Febbraio 2011)

Il passato, le uova e il futuro (la Provincia Pavese – 20 Febbraio 2011)

Parona, diossina nelle uova – (la Provincia Pavese – 19 Febbraio 2011)

Uova Dio (Don Chischiotte – 19 Febbraio 2011)


La diossina nelle uova, che novità sarebbe nei paesi degli Inceneritori?

A Parona sarebbe incredibile non trovarle le diossine

Anche a Brescia sarebbe incredibile non trovarle le diossine

Lo studio Cenci conferma una criticità già nel 2006 pari a a un livello di 4,6 pg/g poi è venuto il raddoppio dell’inceneritore di Parona, le diossine hanno continuato ad accumularsi e oggi non è difficile tirare delle conclusioni.

Non è detto che le diossine nelle uova ci siano per colpa dell’Inceneritore, quelle però trovate nei Muschi da Cenci sono secondo noi, prove inconfutabili.

Carta canta” “…e villan dorme” … si addice perfettamente ai contadini/cittadini di Parona che fanno sonni tranquilli malgrado l’evidenza.

Indovina indovinello: “cosa hanno in comune, oltre alle diossine nelle uova, Brescia e Parona Lomellina ?”

La Nuova Stagione esprime il più profondo e forte disappunto per i modi e le forme con i quali il Sindaco di Parona, tutela la salute dei suoi cittadini

 Le nuove regole del Marketing Telefonico

Il Registro Pubblico delle Opposizioni (Robinson List) è un nuovo servizio concepito per tutelare il cittadino”. Leggi cos’è e come funziona. 


Puoi anche dire la tua al Post sul Blog della Nuova Stagione


Chi ha sostenuto il Movimento contro l’ampliamento dell’Inceneritore di Corteolona nel difendere la salute e il territorio dai predatori, ha firmato la PETIZIONE

Per saperne di più vai alla pagina informativa alla sezione Comitati Corteolona

Speriamo che la Provincia esprima un parere contrario all’ampliamento, presto sapremo la data dell’ultimo consiglio provinciale che discuterà la mozione dei consiglieri del PRC.

Vedi: Mozione dei Consiglieri Provinciali del PRC – Forti e Invernizzi (PDF 27KB)

sarebbe un’indecenza approvare un ampliamento per ricevere altri rifiuti extra provinciali ed inquinare ulteriormente con i Camion il nostro territorio.

Leggi anche il loro: Comunicato Stampa sulla questione Borgarello


Queste spese in più nelle bollette, come le chiamate ?

Basterebbe togliere gli incentivi alle energie assimilate che vanno all’incenerimento per non aumentere le spese degli italiani:

Vedi articolo di Repubblica:

Rinnovabili, c’è il rischio stangata “5,7 mld nella bolletta degli italiani”

così non paghiamo altri costi aggiuntivi e guadagniamo pure in salute.

Andate a dirlo al Governo del fare che dice sempre che non aumenta le tasse.

Consulta la nuova sezione: Collegi Elettorali


 

La Frittata di Silvan

Diossine

Registro Pubblico delle Opposizioni (Robinson List)

Le nuove regole del Marketing Telefonico
(Decreto del Presidente della Repubblica n°178/2010)

CHE COS’È?

Il Registro Pubblico delle Opposizioni è un nuovo servizio concepito a tutela del cittadino, il cui numero è presente negli elenchi telefonici pubblici, che decide di non voler più ricevere telefonate per scopi commerciali o di ricerche di mercato e, in pari tempo, è uno strumento per rendere più competitivo, dinamico e trasparente il mercato tra gli Operatori di marketing telefonico.

A COSA SERVE?

Tramite il Registro Pubblico delle Opposizioni si intende raggiungere un corretto equilibrio tra le esigenze dei cittadini che hanno scelto di non ricevere più telefonate commerciali e le esigenze delle imprese che in uno scenario di maggior ordine e trasparenza potranno utilizzare gli strumenti del telemarketing.

L’ABBONATO

È il cittadino, persona giuridica, ente o associazione, il cui numero telefonico è presente negli elenchi telefonici pubblici. L’abbonato potrà iscriversi al Registro se non desidera più essere contattato dagli Operatori di telemarketing, in caso contrario varrà il principio del “silenzio assenso”.

L’OPERATORE

E’ qualunque soggetto, persona fisica o giuridica, che intende avviare, mediante l’impiego del telefono, attività a scopo commerciale, promozionale o ricerche di mercato. 
L’entrata in vigore del Registro Pubblico delle Opposizioni obbliga l’Operatore a registrarsi al sistema e a comunicare la lista dei numeri che intende contattare, pena incorrere nelle sanzioni previste dal Codice della Privacy.

Per chi intende abbonarsi o operare il servizio è gìà attivo, per farlo continua a leggere direttamente sul sito.

Registro delle pubblice opposizioni

Nosferatu

Convocato Consiglio Comunale di Parona – vedi La nostra Relazione

Sito Arpa PM10 Immagine del 1 Febbraio 2011

Immagine dal sito dell’ Arpa del 1 Febbraio 2011

E’ mai possibile che in questo paese non esiste un consigliere della maggioranza che abbia una propria identità, un proprio pensiero, una propria indipendenza, una coscienza. Fatti gravi come questi, possono danneggiare loro stessi o peggio la salute delle loro famiglie.

A Parona è così alta l’ipocrisia che si rischia di superare persino Gomorra !!!


Anche quest’anno abbiamo pubblicato: L’ Analisi ambientale del 2010

lo trovi alla sezione: Inquinamento Atmosferico – Anno 2010

Sulle considerazioni e domande al Sindaco sull’Inquinamento di Parona

Leggi il Comunicato Stampa del Comitato Salute e Ambiente (PDF 97 KB)

(sito: http://www.saluteambienteparona.it )

Nella sezione leggi anche il nostro Comunicato Stampa

 

La Multiservizi è un serbatoio negativo nell’economia del paese?

Noi siamo gli unici ad averlo sostenuto anche nel programma elettorale.

Se vuoi saperne di più leggi il Comunicato Stampa


Con ironia possiamo dire che esistono degli amministratori con doti tipiche dei Nosferatu: “Hanno poteri ipnotici che non appartengono all’essere umano, sono in grado di convincere che se bruciamo il rudo lo trasformiamo solo in vapore acqueo, respirare l’aria malsana ha un effetto curativo perché si campa fino a novant’anni, i topi e le mosce in quantità sono un fattore positivo, sintomo che viviamo in un paese a misura d’uomo”. Hanno il potere di convincere la gente che assurdità come queste sono la verità.

Nosferatu

Una immagine del film Nosferatu con Klaus Kinski

Vanno incalzati informando e dimostrando che loro incantano la gente. Giorno dopo giorno, si deve sperare che crolli il loro castello di sabbia, che sta in piedi solo perché fanno credere sia fatto di cemento.

Vista la quantità di eventi vi ricordo che in archivio abbiamo tutte le Prime Pagine

Come vincere la guerra contro il cancro

Fonte: http://www.disinformazione.it/cancro_malattia_artificiale.htm

 

“Il cancro è una malattia puramente artificiale”, parola di scienziati
Marcello Pamio – 19 ottobre 2010


Evviva, ci sono arrivati perfino gli scienziati: il cancro è una malattia artificiale!
Meglio tardi che mai, possiamo dire.
Dopo innumerevoli tentativi – tuttora in corso – di farci credere che il cancro è un difetto genetico, un microbo errante o peggio ancora un virus, arriva, dagli stessi ambienti dell’establishment medico-scientifico, una notizia alquanto interessante. Una notizia che smentisce loro stessi.

In Inghilterra, per l’esattezza all’Università di Manchester, un gruppo di ricercatori dopo una lunga ricerca che ha scandagliato e perlustrato migliaia di anni di storia, dalle mummie egiziane fino ad alcuni corpi del Sud America, hanno concluso che le patologie tumorali erano pressoché sconosciute dagli esseri umani dell’antichità.
Lo studio, capeggiato dal professor Michael Zimmerman e collega Rosalie David, è stato pubblicato nella rivista scientifica Nature Reviews Cancer. Zimmerman ha espressamente detto che “l’assenza di neoplasie in mummie deve essere interpretato come indicazione della loro rarità nell’antichità, indicando che i fattori che causano il cancro sono limitati alle società moderne industrializzate”. Hanno esaminato al microscopio innumerevoli reperti fossili di corpi mummificati, centinaia e centinaia di mummie egiziane, risultato: un solo caso di cancro confermato.

I ricercatori hanno poi rigettato la classica tesi secondo la quale gli antichi egizi non vivevano abbastanza a lungo per sviluppare il cancro, portando invece le prove oggettive del riscontro di altre malattie legate proprio all’avanzare dell’età: indurimento arterioso e ossa fragili. Per tanto la quasi totale assenza di tumori non è da imputarsi alla brevità della vita. D’altronde basta studiare attentamente la storia (non quella dei sussidiari moderni, scritti dalla propaganda di Regime), per rendersi conto che per esempio nell’antica Grecia la longevità era fatto assolutamente normale e che superava anche le nostre attuali tendenze.

Un’ulteriore conferma delle scoperte degli scienziati britannici è venuta dallo studio di migliaia di ossa di uomini di Neanderthal: un solo esempio di un tumore. Mentre le prove di cancro descritte negli antichi testi egizi, secondo i ricercatori sarebbero state causate da vene varicose, lebbra o altro, ma non tumore.
Gli antichi greci furono probabilmente i primi a definire il cancro come una malattia specifica, distinguendo tra tumori benigni e maligni, e tale lavoro è stato portato avanti dal padre della medicina moderna, il grande Ippocrate.

I professori di Manchester continuano la loro requisitoria ricordando che solo nel XVII° secolo vi furono le prime vere descrizioni di operazioni al seno per tumori, e i primi rapporti nella letteratura scientifica di tumori ben distinti si verificarono solo negli ultimi 200 anni o poco più (il cancro ai testicoli negli spazzacamini nel 1775 e il cancro al naso nelle persone che fiutavano il tabacco nel 1761).
In conclusione, il tasso di insorgenza di tumori (soprattutto nei bambini, cioè nelle persone più indifese e sensibili della società) è aumentato esponenzialmente dopo la grande rivoluzione industriale, dimostrando inequivocabilmente che tale aumento non è dovuto alla maggiore longevità delle persone ma all’enorme inquinamento ambientale.

Il professor Rosalie David, che ha presentato i risultati allo zar britannico del cancro Mike Richards, in una recente conferenza, ha detto: “Nella società industrializzata, come causa di morte il cancro è secondo solo alle malattie cardiovascolari. Ma nei tempi antichi, era estremamente raro. Non c’è nulla nell’ambiente naturale che possa provocare il cancro. Quindi deve essere una malattia artificiale, inquinamento e cambiamenti della nostra dieta e del nostro stile di vita. Abbiamo osservato millenni e non centinaia di anni”.
A tal proposito, il dottor Rachel Thompson, del World Cancer Research Fund, ha detto che “questa ricerca è molto interessante. Circa una persona su tre nel Regno Unito avrà il cancro per cui è abbastanza comune nel mondo moderno.
Una persona su tre, secondo oncologi, in Inghilterra manifesterà il cancro; ogni anno ne muoiono proprio per questa malattia o per le cure associate, oltre 150.000.

Dati allarmanti che dovrebbero farci tutti riflettere, anche perché, molto probabilmente la mortalità per cancro non è seconda alle malattie cardiovascolari. Quando infatti muore una persona (per cancro o anche per cause naturali) normalmente viene scritto nell’atto di decesso: “arresto cardiorespiratorio” o “arresto cardio-circolatorio”, e questi dati potrebbero andare a gonfiare le statistiche delle mortalità per malattie cardiovascolari, posizionandole al primo posto almeno nel mondo occidentale.

Ufficialmente le cause di morte sono le seguenti:

1° malattie cardiovascolari
2° tumori
3° cause iatrogene: medici stessi.

La realtà, come sempre, è assai diversa dalle cose che ci raccontano gli “esperti”.
Ufficiosamente le principali cause di morte sono le seguenti:

1° tumori
2° malattie cardiovascolari
3° cause iatrogene: medici stessi.

Quello che probabilmente rimane invariato sono proprio le morti iatrogene, cioè indotte e/o provocate da errori medici (farmaci, operazioni, ecc.).
Dal punto di vista igienistico, non ha molto senso tale diversificazione tra malattie cardiovascolari e tumorali, perché entrambe sono il risultato finale dello stile di vita!

Per riprendere il titolo della ricerca britannica e del presente articolo, le odierne malattie che stanno mietendo vittime ogni secondo nel mondo industrializzato, sono assolutamente artificiali e non naturali. Perciò non dobbiamo dare la colpa ad un gene viziato o difettoso, ad un microbo (i quali vivono in simbiosi, con noi e dentro di noi, da centinaia di migliaia di anni e sono di vitale importanza per l’economia organica), o ad un esserino un milione di volte più piccolo di una cellula, come il virus, perché è molto più semplice incolpare qualcuno esterno a noi, qualcuno che ci deresponsabilizzi, che ci tolga lo specchio per non guardare la nostra stessa esistenza.
Così facciamo sistematicamente da decenni e i frutti sono sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere!

I numeri sono allarmanti e i tempi sono assolutamente maturi per prendere coscienza del fenomeno e soprattutto per muoversi.
Ora gli stessi scienziati dicono che una dieta sana, un’attività fisica regolare, un peso sano possono prevenire circa un terzo dei tumori più comuni. Un terzo.
Poco importa la riduzione di un terzo, piuttosto che tre quarti, sono soltanto numeri, e in quanto tali manipolabili a proprio piacimento. La cosa fondamentale è capire che lo stile di vita ha sempre fatto in passato e fa ancor oggi una grande differenza.

Cosa s’intende per stile di vita?
Per stile di vita s’intende tutto: quello che mangiamo, respiriamo e beviamo, pensiamo, sentiamo e proviamo; è l’intero mondo dei sentimenti, il corretto del corpo, il riposo, l’aspetto spirituale, ecc.

– Un’alimentazione sana nel rispetto della Natura e delle corrette combinazioni e sequenze, è un’alimentazione basata su alimenti vivi e vitali, non morti (raffinati, pastorizzati) o pregni di chimica tossica e cancerogena (additivi, aromi, edulcoranti, zuccheri, ecc.) o acidificanti come tutte le proteine di origine animale (carne, pesce, uova, latticini).
Una alimentazione sana aiuta ad avere digestioni rapidi e veloci, riducendo le tossine derivate da fermentazioni e putrefazioni intestinali, e fornendo oltre all’energia vitale anche le sostanze nutrizionali (vitamine, sali minerali, enzimi) fondamentali per un corretto funzionamento organico e cellulare.
Se è vero, come è vero, che la malattia acuta è una “eliminazione vicariante” delle tossine, cioè il meccanismo intelligente messo in atto dalla Natura per eliminare o abbassare il carico tossico, viene da sé che diminuendo la quantità delle tossine endogene prodotte con l’alimentazione, si riduce la cosiddetta “malattia”.

– L’attività fisica regolare non è intesa per modellare esteticamente il corpo, ma per smuovere il sistema linfatico. Tramite la linfa infatti avviene da una parte il trasporto di alcuni importanti nutrimenti, e dall’altra l’espulsione delle scorie tossiche che produciamo. Basti pensare che ogni giorno, per l’intera nostra esistenza, muoiono circa 70 miliardi di cellule. Una parte di queste viene riciclata dal corpo stesso, mentre il resto deve essere espulso dal corpo intossicante.
Inoltre il movimento smuovendo muscoli e articolazioni, li mantiene efficienti e attivi (come per esempio il classico esercizio per gli addominali che è straordinario per la funzionalità degli intestini e non solo).

– Il Sole è fonte di vita. Nonostante alcune assurde indicazioni mediche, esporre il più possibile il corpo nudo anche d’inverno fa bene a tutto l’organismo. Nella pelle esposta al Sole si produce per esempio la Vitamina D, l’unica che possiamo correttamente assimilare a differenza di quella di sintesi. Va fatta molta attenzione, durante il periodo estivo, agli orari più caldi per non incorrere in ustioni cutanee gratuite! Ultima precisazione, qui si sta parlando del Sole e non delle deleterie lampade artificiali, perché l’essere umano ha bisogno di tutto lo spettro della radiazione stellare e non di una piccola parte di esso.

– L’aspetto emozionale gioca un ruolo estremamente importante. La televisione per esempio, oltreché strumento di controllo mentale, serve proprio a veicolare spazzatura per la mente, spazzatura emozionale sotto forma di pseudo-notizie (stupri, assassinii, massacri, violenze, terremoti, uragani, ecc.) che inculcano il senso di impotenza; programmi d’intrattenimento beceri e assurdi che hanno l’obiettivo d’ingolfarci la corteccia prefrontale del cervello per far sì che le redini dei comandi (consci e inconsci) vengano prese dal cervello limbico, quello antico, e guarda caso il “cervello emozionale”…
Per questo e per moltissimo altro ancora, la tivù va gettata nella spazzatura quanto prima o centellinata con il contagocce, soprattutto se ci sono bambini.

Ci sarebbe ovviamente molto altro da dire, ma la cosa importante è diventare una volta per tutte responsabili della propria salute e soprattutto della propria malattia. Basta dare la colpa a esseri microscopici come i batteri o invisibili come i virus; basta incolpare la Natura per un corredo genetico imperfetto o difettoso. Ricordiamo quello che disse Louis Pasteur sul letto di morte, e cioè che il microbo non è niente in confronto al terreno. Il terreno è il nostro intero organismo: cellule, liquidi (sangue, linfa e liquidi extracellulari), organi, muscoli, apparati, ecc.
Poco importa se fu davvero Pasteur a dire quelle parole: sono una profonda e sacrosanta Verità, il Terreno è tutto!

Un terreno inquinato, tossico, acido e pregno di tossine endogene (fermentazioni e putrefazioni intestinali dovute ad una alimentazione innaturale basata su proteine animali e nelle scorrette combinazioni e sequenze, ecc.) e tossine esogene (vaccini, inquinanti, metalli pesanti, nano particelle, droghe e farmaci, ecc.) è il preludio di ogni malattia. Viceversa, un terreno biologico sano, predispone alla salute organica.

Detto questo, e tenendo in considerazione che nel Sistema-Uomo, Corpo e Mente viaggiano in due binari paralleli ma collegati e interagenti tra loro, star bene dal punto di vista organico, significa riflettere tale stato nell’aspetto mentale. Ridurre le tossine prodotte nel corpo (e quindi presenti nel sangue) significa ridurre il rischio che tali tossine penetrino la barriera emato-encefalica (B.E.E.) entrando direttamente e pericolosamente nel cervello. Possiamo a questo punto immaginare quali potrebbero essere le conseguenze di tale ingerenza, nell’eziologia o nell’aggravamento di serie problematiche (Alzheimer, Parkinson, Sclerosi, depressione, iperattività, ecc.) aumentate negli ultimi anni a livelli esponenziali. Ci hanno sempre rassicurati che la BEE è una barriera insuperabile, eppure sempre più esami autoptici riscontrano sostanze tossiche e velenose direttamente nel cervello!

Uno degli accessi diretti al cervello è la cosiddetta “via del glutammato”, cioè delle eccitotossine: acido aspartico (vedi aspartame) e acido glutammico (vedi glutammato e glutammato monosodico, MSG).[1] Quando sono presenti nel nostro organismo in quantità elevata, “aprono”, grazie ai recettori presenti dentro e fuori la BEE, un accesso diretto al cervello[2]. Questo potrebbe essere uno dei meccanismi che permette l’entrata dei metalli pesanti (iniettati in vena tramite i vaccini o introdotti con l’alimentazione o la respirazione), come alluminio, mercurio, bario, cadmio, piombo e di tutte le altre tossine presenti nel sangue, come le proteine non completamente digerite (soprattutto “glutine”, la proteina di alcuni cereali, e “caseina” quella dei latticini), candida, scarti e residui metabolici tossici delle proteine animali (indòlo, scatòlo, cadaverina, putrescina, ecc.).
Ecco perché il nostro stile di vita può fare la differenza!

COME VINCERE LA GUERRA CONTRO IL CANCRO
By Samuel S. Epstein, MD

Dom 7 Giugno 2009 10:14 pm 

Questo è un articolo del medico americano Samuel S.Epstein (traduzione di Roberto Topino- medico torinese) – La guerra contro il cancro si vince SOLTANTO con la prevenzione (controllo dell’ambiente contro l’inquinamento, corretta alimentazione).

CHICAGO, IL, May 10, 2005 –/WORLD-WIRE/– *Oggi, ci sono generali che combattono una guerra che esige un ingente tributo in termini di salute e di vite umane in America. Questi generali richiedono miliardi di dollari – oltre ai 50 miliardi di dollari già spesi – al fine di sconfiggere il flagello del nemico. Ma, in modo crescente, esperti indipendenti stanno riferendo che le strategie di questi generali sono palesemente sbagliate e che costoro coscientemente travisano gli insuccessi al fine di fornire falsi, rosei scenari.

Con tutta probabilità, voi pensate che io mi riferisca alla guerra in Iraq. Ma c´è attualmente un´altra guerra, che è gestita in modo sorprendentemente maldestro ed ingannevole. E´ una guerra che fa più vittime della guerra al terrorismo. Si tratta, in realtà, della guerra contro il cancro.  

Nel 1971, il Presidente Nixon dichiarò la guerra contro il cancro. A sostegno, il Congresso approvò il National Cancer Act. Queste iniziative portarono ad una nuova battaglia, determinarono un considerevole aumento dei fondi destinati all´ente governativo National Cancer Institute (NCI) – per la bellezza di 5 miliardi di dollari quest´anno. La nuova guerra determinò anche un aumento delle libere offerte e l´American Cancer Society (ACS) raccolse decine di milioni. Con il vento in poppa e i fianchi coperti, i vertici di NCI e ACS, diventati i generali di una nuova guerra, hanno speso miliardi di tasse e di denaro pubblico nella sua gestione negli anni successivi.

Ma dopo trent´anni di reclamizzate ed ingannevoli promesse di successi, la triste realtà è infine affiorata: stiamo infatti perdendo la guerra al cancro, in un modo che può essere soltanto descritto come una sconfitta. L´incidenza dei tumori – in particolare della mammella, dei testicoli, della tiroide, nonché i mielomi e i linfomi, in particolare nei bambini – che non possono essere messi in relazione con il fumo di sigaretta, hanno raggiunto proporzioni epidemiche, ora evidenti in un uomo su due e in oltre una donna su tre. Nel frattempo, gli indici di mortalità complessiva – gli indicatori della nostra possibilità di sopravvivere ad un cancro, dopo che si è manifestato – sono rimasti immutati per decenni.
C´è una forte evidenza scientifica che questa moderna epidemia sia dovuta all´esposizione a cancerogeni industriali in tutti gli ambienti – aria, acqua, suolo, posti di lavoro e prodotti destinati al consumo, in particolare cibi, articoli da toeletta, cosmetici e prodotti per la casa – e persino in farmaci di uso comune.

Ma la nostra progressiva sconfitta in questa guerra è attribuibile a due importanti fattori. Primo, NCI e ACS hanno concentrato le loro abbondanti risorse e la loro impostazione non sulla prevenzione del cancro, ma sui tentativi di cura dopo l´insorgenza del tumore. Il NCI, per esempio, ha destinato meno di uno stimato 3% delle sue risorse alle cause ambientali del cancro, mentre l´ACS ha usato meno dello 0,1% in questa ricerca. Come recentemente ammesso dal Presidente di uno dei più importanti Cancer Centers del NCI, molte delle risorse del centro sono state destinate alla “promozione di farmaci inefficaci” per le malattie terminali.

Trascurando la prevenzione – il principio basilare che la medicina ci ha insegnato nel corso dei secoli e la necessità di ogni scienza ancora una volta sottolineata nella guerra contro il cancro – i nostri generali del cancro hanno abbracciato la strategia del “controllo del danno”, simile al trattamento dei soldati feriti, invece di cercar di impedire l´avanzata del nemico. Il semplice fatto – più il cancro viene prevenuto e meno c´è da curare – continua a non essere presente nei piani di battaglia dei generali.

Negli alti comandi della guerra contro il cancro. Sia il NCI che l´ACS devono essere obbligati a dedicare almeno pari priorità e risorse alla prevenzione e alla cura del cancro. Sia il NCI che l´ACS devono essere obbligati ad informare il pubblico, il Congresso e gli enti di controllo circa le solide evidenze scientifiche sulle cause di cancro legate all´industria o ad altre cause evitabili. Il Congresso deve inoltre assicurare che le società che inquinano il nostro ambiente e i prodotti di consumo, con cancerogeni industriali, siano vincolate ai massimi standard di responsabilità e di trasparenza.

Un altro motivo per cui i nostri generali del cancro sono così inutili è che costoro sono diventati troppo amichevoli nei confronti dei particolari interessi, che si oppongono alle politiche di prevenzione o che banalizzano la prevenzione del cancro. Il peso dell´ACS dipende in modo consistente dai loro “Excalibur donors” (donatori eccellenti?) – un gruppo di industrie chimiche che si oppongono alla regolamentazione dei cancerogeni e compagnie farmaceutiche che vanno alla ricerca di un´approvazione ai loro ben propagandati farmaci miracolosi, che hanno mostrato un limitato, o inesistente, successo dopo anni di utilizzo.

Allo stesso modo il NCI ha anche avviato incestuose relazioni con le compagnie dei farmaci contro il cancro. In effetti, un precedente direttore del NCI ammise candidamente che l´istituto “è diventato equivalente ad una compagnia farmaceutica governativa”.

Per cambiare la linea di condotta, drastiche correzioni sono necessarie nelle strategie e negli alti comandi della guerra contro il cancro. Sia il NCI che l´ACS devono essere obbligati a dedicare almeno pari priorità e risorse alla prevenzione e alla cura del cancro. Sia il NCI che l´ACS devono essere obbligati ad informare il pubblico, il Congresso e gli enti di controllo circa le solide evidenze scientifiche sulle cause di cancro legate all´industria o ad altre cause evitabili. Il Congresso deve inoltre assicurare che le società che inquinano il nostro ambiente e i prodotti di consumo, con cancerogeni industriali, siano vincolate ai massimi standard di responsabilità e di trasparenza.
Quasi tutti gli americani conoscono le pene causate dal cancro a parenti e amici. Il crimine è che molti di questi tumori sarebbero evitabili.

*About Samuel S. Epstein, MD*:
Professor emeritus, Environmental & Occupational Medicine, School of Public Health, University of Illinois at Chicago; Chairman, Cancer Prevention Coalition; Author of the 2005 Cancer-Gate: How to Win the Losing Cancer War.

Traduzione di Roberto Topino M.D.

Cancro

Consiglio Comunale (31-01-2011)

Ordine del Giorno

del Consiglio Comunale di Parona convocato per il 31 Gennaio 2011 alle ore 21.00

 

  1. Comunicazione dell’avvenuto deposito dei verbali delle deliberazioni adottate nella seduta precedente;
  2. Comunicazione di prelevamento dal Fondo di Riserva Ordinario del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2010;
  3. Risposta ad Interpellanza presentata a firma del Consigliere Comunale Trovati Luca in data 16.12.2010 prot. n. 5486;
  4. Risposta ad Interpellanza presentata a firma del Consigliere Comunale Trovati Luca in data 16.12.2010 prot. n. 5487;
  5. Risposta ad Interpellanza presentata a firma del Consigliere Comunale Trovati Luca in data 16.12.2010 prot. n. 5488;
  6. Surroga  Consigliere  Comunale   Sig.”  Marioli   Maurizio   Antonio dimissionario;
  7. Sostituzione e nomina membro effettivo rappresentante la minoranza in seno alla Commissione Elettorale Comunale;
  8. Sostituzione e nomina di Consigliere Comunale all’interno del Gruppo di Lavoro “Istruzione e Cultura”.


La suddetta adunanza si è tenuta presso la sala consigliare del Palazzo Comunale, in Piazza Signorelli, n° 1

Relazione sulla seduta:

Prima di entrare nel merito della seduta, liquidiamo tutti i punti di secondaria importanza quali lo stanziamento del fondo di riserva che prevedeva un adeguamento minimo del Contributo alla Croce Rossa per il servizio trasporti e l’approvazione con voto unanime delle delibere precedenti.


Il Sindaco doveva rispondere alle tre interpellanze presentate da Trovati.


La prima interpellanza, è condivisibile con il punto di vista di Trovati, perché il parere del ministero sulla centrale della Union Power non ha tenuto conto della nuova situazione ambientale del territorio di Parona. La richiesta del consigliere di “Parona Viva” prevedeva che il comune si sincronizzasse con la Regione per fare in modo che Parona venga inserito nella zona A e non nella zona B, poiché la zonizzazione adottata dalla Regione Lombardia non trova alcuna corrispondenza con la situazione reale del nostro territorio.

Commento della Nuovastagione sul Sindaco di Parona

La litania del Nosferatu colpisce il Sindaco ogni volta che si parla di ambiente, contagia in modo ipnotico i consiglieri comunali padri e madri di bambini in tenera età. Nel più totale silenzio rimangono imbambolati ad ascoltare discorsi sconnessi sulla qualità dell’ambiente di Parona. Sembrano drogati, convinti di vivere in una realtà paradisiaca, mentre nei loro incubi vedono Dracula uscire dalla tomba in cerca di carne tenera, che inquina la notte e oscura le stelle.

Con la seconda Interpellanza, la minoranza di “Parona Viva”, chiedeva che in Consiglio Comunale venissero evidenziati cronologicamente tutti gli atti relativi alla Centrale fino all’archiviazione del procedimento; Il Sindaco ha risposto in merito.

Commento della Nuova Stagione

Nel battibecco è uscita una critica a Trovati da parte del Sindaco che diceva: “nessuno voleva la centrale, in passato si doveva dialogare come si sta facendo oggi, invece sono prevalsi i contrasti”. Questa è una grande stratosferica balla, perché la centrale la volevano eccome, abbiamo le delibere e i protocolli d’intesa firmati, meno male che qualcuno di loro si è messo di traverso ed è avvenuta questa spaccatura che ha permesso a tanti cittadini di non genuflettersi ancora al loro Sindaco. Trascinati da chi sulla carta conta, hanno risposto in massa con tanto di firme e i devastatori si sono ritirati con la coda in mezzo alle gambe. Semmai preoccupa l’altro ragionamento: “dialogare come si sta facendo oggi”, che suona come: “ritorniamo a volerci bene così possiamo fare tanti disastri insieme come ai bei tempi”.

La terza Interpellanza, ci ha lasciati basiti, perché Trovati chiede lumi sugli accordi con Mortara avvenuti senza il coinvolgimento del Consiglio Comunale.

Come è corta la memoria !!!

Guarda, guarda come Trovati non si ricordi che questo accordo è stato stipulato nel 2003, quando lui era vicesindaco e come oggi anche allora non è stato coinvolto il consiglio comunale. Quante critiche ai tempi sono state sollevate ben più grandi sulla trasparenza amministrativa e sulle regole da rispettare, ma con un giù la testa acconsentiva come oggi fanno i nuovi consiglieri, al volere del Faraone.

Inutile riscrivere le tante pagine di storia sui contributi all’inceneritore ben spiegati sul nostro sito, sintetizziamo dicendo che in questo caso ha ragione Colli. Quando parla di soldi e di economia, sarà un caso, riesce anche a farsi capire. E’ giusto pagare i 10 denari a Mortara perché ai tempi di Spadini è stato venduto un “si” al raddoppio per la metà dei contributi, della seconda caldaia. Dai tempi di Giuda ad oggi si sono rivalutati e valgono circa un terzo del totale. Se li pretendono hanno ragione, ma non è stata certo colpa di questa maggioranza se hanno dovuto sistemare gli errori dei loro predecessori, per danni economici non hanno eguali sulla terra. Alcuni sono pericolosissimi passano da una lista all’altra come dei saltimbanchi.

 

Dopo questo la brutta notizia, la surroga di Marioli Maurizio:

Dimssioni di Marioli Maurizio

Non so se è voluto questo termine poco noto, significa che si è dimesso ed è subentrato Ambrosetti Claudio:

 

Ambrosetti Claudio - Nuovo consigliere di Parona Viva

il quale subentra anche nelle commissioni al suo posto, su questo erano indirizzati gli altri punti all’ordine del giorno. Il Sindaco ha segnalato che aveva le stesse preferenze di Adriano Colli e del Dott.re Brunoldi Giovanni, ma loro hanno rinunciato. Per questa motivazione, deduco che la legge dia priorità all’anzianità.

 

Commenti della nuova stagione

Terminiamo con la delusione di non vedere più in comune il consigliere Marioli, era l’unico che ci entusiasmava, in certi momenti abbiamo avuto l’impressione di vederci al suo posto. Nello stile ci assomigliava, le cantava di santa ragione, eravamo increduli visto il livello di moderazione che esprimono tutti gli altri. Questa sera siamo passati davanti al suo negozio, abbiamo letto una poesia che per noi dice tutto su questo paese, su questo ci ha addirittura superato per contenuti.

Non è un nativo del posto, lo capiamo, non tutti riescono a reggere l’inutilità di un impegno per chi non merita niente, escluso ovviamente quelle rare e isolate eccezioni.

 

Chiunque può commentare criticare dissentire o dire la sua scrivendo sul Blog della NuovaStagione

 

Associazione Vigevano Sostenibile

Evviva, la centrale non si fa più  !!!

Con il privato, che detiene il 49% di Asm-Radici, si sta trattando per andare sul fotovoltaico e sul biodigestore.

Fonte: La Provincia Pavese – Centrale, delibera ancora valida – 20 Gennaio 2011

Visita il sito dell’Associazione Vigevano Sostenibile per informazioni e altro

Chi Sono: Fanno parte di un coordinamento di associazioni che si occupa di Vigevano e del suo territorio.

Nasce dal No alla Centrale ad Olio di Palma che Radici e ASM, con il beneplacito dell’Amministrazione Comunale, volevano imporre alla città.

Riportiamo solo alcune iniziative fatte in comune, la collaborazione continua …

Forza Italia è il “Fronte del NO” 

Leggi il comunicato stampa 

Vigevano: “E’ in palio la salute dei cittadini”  

Leggi la risposta al Vescovo Baggini 

12 Ottobre 2008

Gli ambientalisti durante la sfilata del palio alla festa Patronale del Beato Matteo, con un’azione alla Green-Peace espongono sulla Torre del Castello di Piazza Ducale a Vigevano uno striscione per sensibilizzare l’opinione pubblica. Anche a Parona, paese confinante, continuano le proteste degli ambientalisti contro questo insensato progetto. La protesta è avvenuta sabato 11 Ottobre 2008, nello stesso giorno in cui era prevista la visita dell’onorevole Giancarlo Abelli (era tra gli invitati per l’inaugurazione della sede di Forza Italia in Piazza Nuova a Parona). Ricordiamo che l’onorevole è tra i politici più contestati dagli ambientalisti locali per via del famoso “atto dovuto” che ha dato il via al raddoppio dell’inceneritore di Parona. Nessuno ci risulta l’ha visto da queste parti, saranno stati questi motivi a farlo disertare?

All Pages

Inquinamento – Anno 2010

In questa sezione pubblichiamo lo stato ambientale di Parona e dei paesi limitrofi tramite una  nostra relazione. Le presentazioni riportano informazioni utili sui danni alla salute e alla vegetazione causate dalle Polveri sottili e da altre fonti inquinati. Vengono inoltre pubblicati i grafici e le sintesi dei dati rilevati dalle centraline di monitoraggio dell’ARPA.

Analisi ambientale anno 2010 (PDF 46 KB )

Stato dell’aria di Parona e altri paesi o città dal 2008 al 2010 (Excel 30 KB)

Parona – Dati centralina di Rilevamento inerenti l’anno 2010 (Excel 1,15 MB)

Sannazzaro – Dati centralina di Rilevamento inerenti l’anno 2010 (Excel 58 KB)

Mortara – Dati centralina di Rilevamento inerenti l’anno 2010 (Excel 53 KB)

Vigevano – Dati centralina di Rilevamento inerenti l’anno 2010 (Excel 59 KB)

Pavia – Dati centralina di Rilevamento inerenti l’anno 2010 (Excel  58 KB)

Milano – Dati centralina di Rilevamento inerenti l’anno 2010 (Excel  59 KB)

Effetti sulla salute delle polveri sottili (Presentazione PDF 176 KB)

Effetti sulla salute degli Azoti Totali (NOx) (Presentazione PDF 243 KB)

Vedi gli effetti sulla salute causati degli impianti di incenerimento di rifiuti

Per completare l’informazione, un altro indicatore ben più grave si aggiunge allo scempio del nostro territorio:

Il consumo di suolo – vai alla sezione di Italia Nostra

Un plauso dobbiamo farlo al Comitato per la Salute e Ambiente di Parona, che ha incalzato l’amministrazione sulle questioni ambientali, ottimo è stato anche l’impegno coordinato con altri comitati che hanno informato e sensibilizzato l’opinione pubblica. Abbiamo anche apprezzato l’impegno e la relazione del Dott. Marco Lorena, che ha presentato una importante petizione sottoscritta da 200 medici contro l’aumento delle sorgenti inquinanti in Lomellina. Tramite conferenze e documenti i comitati hanno distribuito volantini e mappe dei veleni, anche  il Comitato di Parona ha fatto la sua parte con la conferenza sulle diossine, la mappatura dei veleni e lo studio sugli impianti IPPC presenti sul territorio.

Pur non condividendo le letterine a Babbo Natale, che sono favole per bambini, con ironia dico che “El Niño” e “la Niña” sono gli unici bambini che possono con i cambiamenti climatici, aumentare o diminuire le polveri a  Natale. Tanti Paronesi cattivi che non si sono mai preoccupati dell’ambiente e della salute dei loro cari, hanno respirato meno polveri del solito nel 2010 come quelli buoni, questo grazie al fatto che abbiamo avuto un autunno mite e tra i più piovosi degli ultimi 10 anni. La pioggia fa bene a Parona, perché porta via le polveri sottili.

Vedo che malgrado le iniziative condivisibili del Comitato e del Gruppo Parona Giovane, la situazione nel nostro paese continua a non migliorare.

Inizio a pensare che l’unica anomalia sia la maggioranza dei cittadini di Parona, perché in qualsiasi altro luogo della Lomellina iniziative come queste avrebbero portato ad un minimo di risultati.

Mortalità

Inquinamento

Articoli del 2010

Consiglio Comunale (21-12-2010)

Ordine del Giorno:

Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di Parona convocato per il 21 Dicembre 2010 alle ore 21.00

  1. Comunicazione dell’avvenuto deposito dei verbali delle deliberazioni adottate nella seduta precedente
  2. Comunicazione di prelevamento dal Fondo di Riserva Ordinario del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2010;
  3. Risposta ad Interpellanza presentata a firma del Consigliere Comunale Donatella Marzetto in data 06.112010 prot. n. 4826;
  4. Risposta ad Interpellanza presentata a firma del Consigliere Comunale Donatella Marzetto in data 06.I1.2010 prot. n. 4827;
  5. Risposta ad Interpellanza presentata a firma del Consigliere Comunale Donatella Marzetto in data 06.11.2010 prot. n. 4828;
  6. Risposta ad Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale Donatella Marzetto In data 13.11.2010 prot. n. 4987;
  7. Risposta ad Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale Donatella Marzetto in data 13.11.2010 prot. n. 4988;
  8. Risposta ad Interpellanza presentata a firma del Consigliere Comunale Donatella Marzetto in data 13.11 2010 prot. n. 4989;
  9. Risposta ad Interpellanza presentata a firma del Consigliere Comunale Trovati Luca in data 16.12.2010 prot. n 5486;
  10. Risposta ad Interpellanza presentata a firma del Consigliere Comunale Trovati Luca in data 16.12.2010 prot. n. 5487;
  11. Risposta ad Interpellanza presentata a firma del Consigliere Comunale Trovati Luca in data 16.12.2010 prot. n. 5488;
  12. Linee di indirizzo per il conferimento a Pavia Acque srl delle dotazioni infrastrutturali funzionali all’erogazione del servizio idrico integrato;
  13. Criteri generali per la definizione del nuovo Regolamento degli uffici e dei servizi alla luce dei nuovi principi del D.Lgs. n. 150/2009;
  14. Modifiche al Regolamento per l’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni e assimilati. Individuazione nuova categoria e istituzione tariffa.

     

La suddetta adunanza si è tenuta presso la sala consigliare del Palazzo Comunale, in Piazza Signorelli, n° 1
 
Relazione sulla seduta:

L’ultimo consiglio comunale del 2010 è stato segnato dal maltempo, la maggioranza si è comunque presentata in aula garantendo il numero legale. Tra le file della minoranza la sola presenza di Donatella Marzetto. Gli altri (Sommi, Trovati, Bianchi, Marioli, Brunazzi) erano assenti giustificati, la neve li ha ostacolati e non sono riusciti a raggiungere Parona in tempo utile.

Escluso le interpellanze delle minoranze, punti salienti all’ordine del giorno non se né visti. Hanno preso atto del prelievo dal fondo di riserva per l’aggiustamento del bilancio previsionale, hanno condiviso le linee di indirizzo per l’ATO (richiesta del Comune per i continui allagamenti) e ala fine con parere unanime hanno modificato il regolamento per la tassa sui rifiuti inserendo una nuova classe per l’agriturismo.

Con voto unanime i consiglieri hanno deciso di non discutere le interpellanze presentate da “Parona Viva” per mancanza di rappresentanza e di inserirle nel prossimo ordine del giorno.

L’approvazione del Punto 13 dell’ordine del giorno è legato alle finalità del D.Lgs. n. 150/2009 per l’ ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e per l’efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.

Il Sindaco ha poi risposto alle interpellanze presentata da Donatella Marzetto per il gruppo “Parona Giovane”.

Gli argomenti, anche se sintetici sono condivisibili, prevedibili erano le risposte, da decenni siamo abituati a sentire la solita tiritera da parte del Sindaco.

Sulla sicurezza stradale da tirato in ballo la solita solfa che è stata informata la provincia e hanno presentato uno studio tecnico per appaltare i lavori con i soldi dell’inceneritore.

Sull’inquinamento da polveri sottili ha detto che la provincia ha trasmesso un plico che i consiglieri dovranno studiare, non c’è stato nessun incontro con Arpa perché devono valutare le spese e il coinvolgimento delle aziende per capire come intervenire.

Sull’incendio dell’inceneritore ha detto che l’Arpa ha relazionato che non ci sono stati eccessi di polveri sottili e che la causa è da amputarsi ad una bolla di metano che ha generato una combustione, tutto è rientrato nella norma.

Sul ferro arrugginito dell’acquedotto che può inquinare l’acqua potabile ha detto che è stata inoltrata a Roma una perizia di 320.000 € circa per la sistemazione tramite l’appalto (progetto esecutivo 187), la materia è di competenza dell’ATO che ad oggi non ha dato ancora nessun riscontro

Considerazioni politiche di Soffritti Renato:

Valutazione positiva sui contenuti delle interpellanze presentate da parte del gruppo di Parona Giovane. Se ero consigliere li avrei presentate con uno schema diverso molto più tecnico e articolato ma al tempo stesso più complicato da comprendere per il cittadino. Questa è solo una scelta strategica, non escludo che il pubblico apprezzi di più il metodo adottato dai giovani.

Se non è una scelta voluta o una svista legata all’inesperienza da parte di D. Marzetto, una critica va fatta alle persone di esperienza del gruppo (Ganzi, Palmarino), che non suggeriscono le strategie da adottare in consiglio comunale. Quando il sindaco, la Giunta o un Assessore risponde alle interpellanze, il consigliere ha diritto di replicare in cinque minuti, motivando se è soddisfatto o insoddisfatto della risposta presentando anche una eventuale mozione da discutere alla seduta successiva. Il consigliere può chiedere che la motivazione venga messa a verbale perchè solo tramite la pubblicazione sull’Albo Pretorio, il cittadino che non era presente alla seduta, può capire come sono andate le cose.

La replica non è avvenuta, non si è capito bene se la risposta del Sindaco era o meno soddisfacente per D. Marzetto. La mia valutazione su tutte le risposte sarebbe stata di insoddisfazione in quanto il Sindaco è il primo responsabile della salute dei cittadini e le risposte non hanno dato garanzie sulla tutela della salute, avrei avuto serie difficoltà a rispondere ad ogni interpellanza con soli cinque minuti a disposizione (tempo non utilizzato da D. Marzetto).

Questi dovrebbero essere considerati dei suggerimenti e non delle critiche, con l’esperienza si può sempre migliorare perchè è nell’interesse del gruppo dei giovani incalzare il Sindaco con strategie più incisive.

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