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Consiglio Comunale (14-4-2010)

Ordine del Giorno:

  1. Società Parona Multiservizi S.p.A. / Società Combitalia S.r.l. – Audizione Presidente

 L’audizione del Presidente della Multiservizi (avv. Giulio Colli) era prevedibile sia per quanto riguarda i mutui dilazionati nel tempo che per come recuperare le perdite delle società, ha anche accennato a fattori politici sulle strategie che sono state adottate, ed è proprio su questo che il dibattito doveva divergere. (leggi articoli del periodo)

 Chi segue la politica nazionale nota che ministri avvocati, difendono il premier imputato in diversi processi. Questa non è solo una moda nazionale anche in piccoli comuni come Parona Lomellina funziona così, il sindaco nomina come presidente della Multiservizi S.p.A. un avvocato, nell’ultimo consiglio comunale abbiamo seguito la sua audizione. Il contendere tra minoranze e maggioranza era su futili motivi, ad un certo punto parla l’assessore Bianchi che con il suo intervento fa ben capire che la discussione usciva dai binari concordati prima del consiglio comunale. Probabilmente un tacito accordo è avvenuto tra i gruppi, su questo dovrebbero riflettere i cittadini di Parona.

L’assenza del dibattito politico si spiega da solo, maggioranza e minoranze pur avendo ideali politici individuali diversi, hanno una visione di insieme della politica territoriale. Le scelte fatte a Parona sono state sempre condivise e oggi i distinguo sono per fatti marginali, anche i giovani ereditano metodi e comportamenti della vecchia politica (sulla vicenda del raccordo ferroviario in consiglio i ganzini non hanno trovato argomenti validi per giustificare gli errori fatti dai loro ispiratori ideologici).

Nel passato ai consigli comunali non si vedeva nessun cittadino, per un politico questo è sempre stato un dramma. Ora la sala è piena, ma le minoranze non hanno  argomenti convincenti per aumentare i consensi.

Mi rimane la tenacia di pubblicare la verità tramite il nostro sito, consapevole che a Parona la leggeranno prevalentemente gli avversari di sempre, ma per altri lontano da qui, può essere un utile strumento per conoscere e capire quali interessi girano attorno ai rifiuti.

 Correva l’anno 2004 Colli con orgoglio dichiarava “io sono fiero della mia Parona” annunciando la nascita del grande polo dei rifiuti. L’allora Sindaco Colli annunciava trionfalmente che “Con l’intesa di Mortara e l’autorizzazione per la seconda linea di combustione … potremo commercializzare i rifiuti … Il nascente raccordo ferroviario … servirà anche a questo progetto”, dichiarando solennemente alla stampa: “Sono il padre del nuovo termo…”

leggi allegati con articoli integrali (PDF – 177 KB)

 
Per il bene di Parona, sarebbe utile un
legittimo impedimento per il nostro Sindaco

Colli non dovrebbe più occuparsi di rifiuti, ferrovie, territorio e di società in quanto ha contratto mutui contando sulle entrate dell’inceneritore che nel tempo si pagheranno con gli interessi. Altri paesi e città hanno fatto cavalcavia, sottopassi, circonvallazioni con i soldi delle ferrovie o della provincia senza costruire inceneritori. Abbiamo dimostrato rispetto a Novara, che smaltire i rifiuti con l’inceneritore costa di più, si creano meno posti di lavoro, si peggiora l’ambiente, si aumentano i danni alla salute, si sottrae verde pubblico, si aumenta il traffico automobilistico, si peggiora la qualità dell’aria e della vita. Aveva in mente uno scalo ferroviario ber il “business del rudo”, per questo è nata Combitalia  S.r.l. (abbiamo dimostrato sul nostro sito che bruciare i soldi per fare corrente è una follia). Per strappare un “si” al raddoppio ha concordato per Mortara 300.000 €, ha suggerito la Ganzi come suo successore che ha creato il caos: “fusioni di società, ribaltoni, nomine, danni economici legati alla modifica della convenzione, nessuna trasparenza amministrativa ecc. ecc.”. Anche gli errori della Ganzi, ben vista dagli avversari politici di oggi sono colpa di Colli, perché colpevoli e complici del passato l’hanno voluta.

 

Legislature

Prima Pagina Avatar

Opinioni sul Consiglio Comunale di Parona del 14 Aprile 2010

Opinioni sul Consiglio Comunale di Parona del 13 Marzo 2010


Martirio della Lomellina (PV) – Ennesimo “Esposto alla Procura della Repubblica di Vigevano” da parte di un Comitato

Chi ha visto Avatar di James Cameron (in questi giorni in programmazione a Parona), inconsciamente ha ·odiato la sua stessa specie. L’Avatar era un Alieno umano per gli abitanti del pianeta Pandora, più o meno quello che mi sono sentito io a Parona come ecologista in questi anni, con la differenza che questa comunità anziché essere unita nel difendere l’ambiente, era unita per distruggerlo.

Senza critica alcuna, con 15 anni di ritardo la comunità di Parona diventa ambientalista, inutile dire che ormai il danno è fatto, può servire semmai per limitare ulteriori disfacimenti, se saranno capaci di influenzare i cittadini in modo da impedire a questa amministrazione di fare altri disastri.

Con metodi e comportamenti diversi, magari riescono nell’intento, anche perché la comunità non ha eletto in consiglio comunale l’alieno che li contrasta. L’avatar, per il momento, preferisce osservare con distacco gli eventi con opinioni indipendenti. Ma su un tema discusso all’inaugurazione del Comitato Salute e Ambiente di Parona, intendo rispondere con un comunicato stampa. E’ la storia dell’inceneritore di Robbins il gemello di Parona.

Abbiamo deciso di pubblicare una premessa alla sezione Inceneritore, questo per facilitare e sintetizzare gli argomenti. Tante persone e comitati si interessano alla documentazione pubblicata, la ritengono utile informazione per contrastare nuovi impianti che sorgono come funghi in ogni parte d’Italia. E’ stata integrata anche la parte inerente la discarica di Galliavola, cercano di utilizzarle una cava per i residui tossici dell’incenerimento.

Morto di tumore a 12 anni Inceneritori sotto accusa


Consiglio Comunale (13-3-2010)

Ordine del Giorno:

  1. Comunicazione dell’avvenuto deposito dei verbali delle deliberazioni adottate nella seduta precedente:
  2. Richiesta di convocazione del Consiglio comunale di cui al protocollo comunale n° 717 in data 19.02.2010 da parte di 1/5 dei consiglieri comunali, avente ad oggetto “Revoca Delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 16.01.2003”;
  3. Risposta ad Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale Donatella Marzetto in data 27.02.2010 prot. n. 866;
  4. Risposta ad Interpellanza presentata a firma dei Consiglieri Comunali Luca Trovati, Maurizio Marioli, Chiara Brunazzi, Donatella Marzetto in data 01.03.2010 prot. n. 873;
  5. Risposta ad Interpellanza presentata a firma dei Consiglieri Comunali Luca Trovati, Maurizio Marioli, Chiara Brunazzi, Donatella Marzetto in data 01.03.2010 prot. n. 874;
  6. Approvazione nuovo Regolamento di Polizia rurale;
  7. Proposte di modifica al Regolamento di Polizia urbana approvato con delib. del C.C. n. 15 del 03.06.2003;

A parte i due regolamenti di polizia urbana e rurale, la discussione è avvenuta su interpellanze o proposte presentate dalle minorante su tematiche riportare dai quotidiani locali in questi ultimi mesi (vedere allegati dal 12-2-2010 al 5-3-2010). La maggioranza si frega le mani dalla gioia quando deve rispondere a queste interpellanze, le dichiarazioni di Bianchi a mezzo stampa sono state calcolate, e le minoranze ci sono cascate presentando delle interpellanze. In questo consiglio lo stesso Bianchi ha dato delucidazioni in merito. I ganzini e Parona Viva, avrebbero dovuto capire che la scorsa legislatura ha arrecato notevoli danni economici al paese modificando la convenzione con l’inceneritore o non gestendo gli accordi con le ferrovie, non era il caso di farselo spiegare e documentare per l’ennesima volta. Anche le risposte alla revoca sulle centrali elettriche o sui 300 milioni a Mortara erano prevedibili. Nella scorsa legislatura ho chiesto io stesso la revoca, con motivazioni aggiuntive quali il parere dell’avvocato al riguardo, la Ganzi l’ha respinta e la maggioranza oggi, ha cavalcato la stessa posizione.

A Donatella Marzetto (giustificata dall’inesperienza), nessuno gli ha ancora suggerito che in consiglio comunale non si deve motivare l’astensione dichiarando: “alcuni temi non sono stati discussi col mio gruppo”, non è conveniente politicamente e può esporla a critiche, perché in quel momento si delibera. Un consigliere deve partecipare alla riunione dei capogruppo, deve chiedere e visionare con il suo gruppo tutta la documentazione inerente l’ordine del giorno prima della seduta consigliare, ed ha una giornata di lavoro retribuita dal comune per preparare i suoi interventi. Se il suo gruppo (giovani), non trova il tempo per discuterli, il consigliere che li rappresenta decide in sue veci, motivando sempre l’intenzione di voto con argomenti non criticabili, anche con l’ astensione.

Se le minoranze aspirano un domani a governare questo paese, devono trasmettere ai cittadini un messaggio politico chiaro e inequivocabile, facendo anche autocritica (mi riferisco a Trovati che ha avuto in passato responsabilità di governo). Colli è come Berlusconi, la sua politica si basa su falsità e promesse non mantenute.

Bisogna dire che l’uscita di Mortara dal CIPAL è grave, un altro consorzio dopo il CLIR sta perdendo comuni importanti,questo è il sintomo evidente di una politica territoriale che non sta più funzionando. Il sindaco di Parona parla di concertazione, le minoranze invece devono sostenere che la politica di Colli e dei suoi alleati contribuisce al dissesto dell’unita territoriale.

Bisogna dire ai cittadini che l’inceneritore deve rivedere la convenzione firmata dalla Ganzi e dare anche a Mortara i 300 milioni spettanti, perché Mortara, con il sindaco Spadini, è l’unico paese che si è venduto con Colli nel dire si al raddoppio dell’inceneritore, mentre gli altri e la provincia esprimevano la loro contrarietà (con un accordo, anche Giuda ha percepito i 30 denari, ma lui si è pentito per il danno arrecato).

Bisogna dire che la politica di Colli non ha risolto i problemi occupazionali di Parona, ha quasi più occupati che abitanti, ma mi risulta un continuo pellegrinaggio di cittadini che bussano alla sua porta in comune in cerca di un posto di lavoro. Su questo dovrebbero fare un’interpellanza: “Quanti e dove sono occupati i cittadini del nostro paese, quanti sono i disoccupati ?”.

Bisogna dire che con l’andare del tempo, vi siete accorti che la politica dell’incenerimento è stata una scelta sbagliata sia dal punto di vista economico, energetico,occupazionale e della sostenibilità (nuova stagione l’ha dimostrato e l’ha documentato). Ora l’abbiamo, non siamo l’America che li chiude, bruciamo almeno i rifiuti che stanno  ai nostri confini e non quelli di altre regioni, fate istituire al più presto una commissione che lo controlli come previsto dalla convenzione e fate rispettare gli accordi sulla piantumazione che ancora non si vede.

Su Combitalia S.r.l., Parona Viva ne sa quanto la maggioranza, ma i cittadini non sanno niente. La storiella del trasporto su ferrovia non convince nessuno, il vero scopo era quello di andare a prendere i rifiuti a Novara con una bretella ferroviaria. I comitati del Novarese hanno collaborato con noi per impedire che questo avvenisse, perché i rifiuti sono una risorsa e hanno un valore economico, loro recuperano dei soldi vendendoli, noi i soldi li bruciamo. Le minoranze dovrebbero chiedere di prenderli ad Abbiategrasso potenziando il raddoppio della ferrovia (farebbe bene anche ai pendolari) evitando di costruire un nuovo inceneritore ai nostri confini che farebbe male a loro e a noi stessi.

Come  Berlusconi, un capo popolo come Colli lo si sconfigge con l’unità, differenziandosi per la qualità della politica.

Chissà se lo capiscono!!!

 

Legislatura

Inquinamento – Anno 2009

In questa sezione pubblichiamo lo stato ambientale di Parona e dei paesi limitrofi tramite una  nostra relazione. Le presentazioni riportano informazioni utili sui danni alla salute e alla vegetazione causate dalle Polveri sottili e da altre fonti inquinati. Vengono inoltre pubblicati i grafici e le sintesi dei dati rilevati dalle centraline di monitoraggio dell’ARPA.

Analisi ambientale anno 2009 (PDF 26 KB )

Stato dell’aria di Parona e altri paesi o città per l’anno 2009-2008 (Excel 28 KB)

Parona – Dati centralina di Rilevamento inerenti l’anno 2009 (Excel 756 KB)

Sannazzaro – Dati centralina di Rilevamento inerenti l’anno 2009 (Excel 50 KB)

Mortara – Dati centralina di Rilevamento inerenti l’anno 2009 (Excel 48 KB)

Vigevano – Dati centralina di Rilevamento inerenti l’anno 2009 (Excel 51 KB)

Pavia – Dati centralina di Rilevamento inerenti l’anno 2009 (Excel  52 KB)

Milano – Dati centralina di Rilevamento inerenti l’anno 2009 (Excel  52 KB)

Effetti sulla salute delle polveri sottili (Presentazione PDF 176 KB)

Effetti sulla salute degli Azoti Totali (NOx) (Presentazione PDF 243 KB)

Vedi gli effetti sulla salute causati degli impianti di incenerimento di rifiuti

Questa sezione serve per informare – La logica del profitto ci sta sottraendo anni di vita, oggi è fortunato chi abita a Milano, questa città ha sicuramente una media più alta di noi per quanto riguarda le polveri sottili, ma noi abbiamo una quantità di industrie ad alto impatto ambientale tutte concentrate in un piccolo lembo di terra. Non sappiamo i livelli di diossine che si sono accumulate nei terreni, non sappiamo cosa mangiamo dai nostri orti, non sappiamo le conseguenze sulla salute delle sostanze tossiche che respiriamo o ingeriamo, non sappiamo gli effetti a lungo periodo di queste miscele.

Per completare l’informazione, un altro indicatore ben più grave si aggiunge allo scempio del nostro territorio:

Il consumo di suolo – vai alla sezione di Italia Nostra

 

Mortalità

Inquinamento

La Croce

 

uando l’Impero Romano diventò debole e stremato, cercò il sostegno l’alleanza con una nuova forza sociale: la nascente Chiesa cristiana. Nel 313 d.c. l’imperatore Costantino emettere un editto di tolleranza religiosa e poco dopo si converte al cristianesimo, da quel momento cessano tutte le ostilità verso di loro. Da subito, dopo la stipula di questi accordi, si crea un rapporto tra stato e chiesa, di convenienze reciproche, di complicità, di interesse economico, di vantaggi politici che sono durati fino ai giorni nostri. Nulla è cambiato tra il Kaifa che condannò il Nazzareno e le tante abominevole ingiustizie che alcuni capi della chiesa hanno inflitto: “l’eresia, l’inquisizione, le crociate ecc. ecc.” (ricordo che Papa Giovanni Paolo II ha chiesto scusa per determinate ingiustizie che tanti hanno subito in nome della Chiesa). Appena nasce la chiesa (che in futuro verrà definita come cattolica), si creano le divisioni nel mondo religioso, i donatisti sostenevano che coloro che al tempo delle persecuzioni avevano ceduto alle minacce dell’Impero, non dovevano avere il diritto di far parte della Chiesa, la dottrina ariana ha negato la natura divina del Cristo. Da quei tempi fino ad oggi si sono formate nuove dottrine o sette religiose, non si contano gli scismi avvenuti e o le guerre di religione che per assurdo avevano nella maggior parte dei casi lo stesso Dio chiamato con un  nome diverso. Anche Gesù viene quasi da tutti riconosciuto, per certi è un profeta, per altri è il Messia (figlio di Dio).

Se il cristianesimo è durato fino ai giorni nostri, devono  ringraziare coloro che hanno insegnato il Verbo nel rispetto delle Sacre Scritture, ne cito alcuni:

  • Francesco d’Assisi che si è tolto gli abiti della nobiltà per servire i poveri e gli afflitti.
  • Antonio di Padova che ha scosso le coscienze accusando carnefici, usurai e preti di complicità
  • Madre Teresa di Calcutta che ha assistito i poveri servendo tutti allo stesso modo
  • Papa Luciani, il suo pontificato è durato solo un ciclo lunare, ma le sue parole e le sue azioni sono bastate a farci capire quanto era giusto.

Nessuno di noi che sia esso ateo o Comunista, può accusare queste persone o Gesù stesso, di non essere stati Maestri di giustizia, di uguaglianza, di fraternità, di umiltà, di legalità, grazie a loro il mondo è sicuramente migliore, non riconoscergli questi meriti vorrebbe dire rinnegare i nostri principi e i nostri ideali. Quelli che non sopportiamo sono gli ipocriti, chi vuole imporre ad altri il proprio dogma con la falsità o con la complicità del potere. E’ il caso della croce imposta con la scusa delle tradizioni. Nella mia abitazione in ogni stanza esiste un crocefisso, mia moglie è stata indottrinata, io rispetto le sue credenze, non mi crea nessun fastidio (proprio perche sono ateo),  ma se un giorno viene a trovarmi un mussulmano, per senso di rispetto e ospitalità lo tolgo momentaneamente dalla stanza senza che lui me lo chieda. E’ un motivo culturale, conosco le ragioni del fastidio che potrei arrecargli: “per i mussulmani Gesù è un Profeta, e nel loro culto religioso metterlo semi-nudo in croce offende il Dio che le due religioni hanno in comune”.

All’indomani della sentenza sul crocefisso a scuola del tribunale per i diritti umani di Strasburgo, in Italia diversi valdesi, battisti, luterani, evangelicali, sono concordi con questa decisione. Le motivazioni sono simili, ritengono corretto difendere la laicità degli stati, poiché i luoghi comuni sono di tutti. Chi vuole seguire un percorso religioso, può decidere liberamente di andare nei luoghi preposti, la scuola è un luogo di insegnamento, non di preghiera. La stampa e le TV di regime, queste notizie non le danno, si inventano le tradizioni per imporre delle ingiustizie, inculcano le teorie dell’odio dicendo che nei loro paesi  fanno quello che vogliono, pertanto gli stranieri non devono venire a comandare a casa nostra, ma non dicono che la differenza tra le dittature e i fondamentalismi lo si insegna con la democrazia.

Come agli albori della Chiesa cattolica, potere religioso e politico si sostengono, questi ultimi dovrebbero vergognarsi e i primi dovrebbero richiamarli di continuo ad un comportamento più etico riguardo la famiglia, le loro frequentazioni sessuali, l’indecenza sulla mercificazione mediatica dei corpi femminili, sui valori cristiani offesi da trasmissioni indecorose e diseducative.

Qualche mese addietro, ho letto di un sondaggio sui cattolici, il 76,4% non sa dire i nomi di tutti e quattro gli evangelisti, quando l’ho saputo mi sono venuti in mente all’istante malgrado sono ateo. E’ evidente che la  maggioranza dei cattolici và in chiesa solo per atto di presenza, suggerirei  loro di leggersi la bibbia e di ragionare su cosa c’è scritto.

Potrebbero scoprire da soli che non serve una chiesa cattolica per essere cristiani.

dal Vangelo secondo Matteo:

“Quando pregate, non siate come gli ipocriti; poiché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa. Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome…

Potrebbero scoprire che i comandamenti sono stati stravolti dalla Chiesa, e la croce è un’idolatria

L’attribuire la croce e Cristo ad un immagine oggetto di preghiera è una violazione del secondo comandamento. Questi simboli non erano utilizzati nei primi due secoli della Chiesa ed erano visti come idolatria. Molte persone furono martirizzate per essersi rifiutate di accettare le croci come simboli della loro fede. Questa imposizione dovrebbe farvi riflettere sul perché altre religioni, che i comandamenti li rispettano, non possono accettarle in un luogo comune come lo è una scuola.

comandamenti secondo il Catechismo cattolico

Io sono il Signore Dio tuo:

1. Non avrai altro Dio fuori di me.

2. Non nominare il nome di Dio invano.

3. Ricordati di santificare le feste

i primi comandamenti SECONDO LA SACRA BIBBIA

Esodo 20:2-17:

1 “Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dèi oltre a me.

2) Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

3) Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.

4) Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo.

Anche il quarto è stata stravolto per introdurre altre festività nel calendario.

Dio vi avverte: Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi prescrivo” (Deut. 4:2). Secondo la Parola di Dio, chi si ostinerà anche soltanto a dire una bugia, senza ravvedersi secondo il vangelo, sarà condannato alla seconda morte (l’inferno), cfr. Apocalisse 21:8, e 22:15.

Se non credete a quanto vi sto dicendo, leggetelo direttamente dalla bibbia.

Questa si chiama cultura, chi è colto non verrà mai ingannato.

Un mondo migliore senza guerre e conflitti può esserci solo con la tolleranza e l’integrazione, dall’Africa usciranno 700 milioni di persone e si disperderanno nel mondo, questo a causa dell’uomo che ha rovinato questo pianeta, gli Italiani sono destinati a dimezzarsi ogni ciclo generazionale, loro invece triplicheranno le loro discendenze. Ma l’uomo non è in grado di capire cosa è giusto fare. Visto come stanno andando le cose in questo periodo, è probabile che quello che Matteo nel Vangelo riporta come profezia di Gesù, sia imminente.

Dal Vangelo di Matteo, profezia di Gesù:

Mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si avvicinarono in disparte, dicendo: “Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell’età presente?” Gesù rispose loro: “Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: “Io sono il Cristo”. E ne sedurranno molti. Voi udrete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, infatti bisogna che questo avvenga, ma non sarà ancora la fine. Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo non sarà che principio di dolori. Allora vi abbandoneranno all’oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome. Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda. Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. Poiché l’iniquità aumenterà, l’amore dei più si raffredderà. Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine. “Quando dunque vedrete l’abominazione della desolazione, della quale ha parlato il profeta Daniele, posta in luogo santo (chi legge faccia attenzione!), allora quelli che saranno nella Giudea, fuggano ai monti; chi sarà sulla terrazza non scenda per prendere quello che è in casa sua; e chi sarà nel campo non torni indietro a prendere la sua veste. Guai alle donne che saranno incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni! Pregate che la vostra fuga non avvenga d’inverno né di sabato; perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà. Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati. Allora, se qualcuno vi dice: “Il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, ve l’ho predetto. Se dunque vi dicono: “Eccolo, è nel deserto”, non v’andate; “eccolo, è nelle stanze interne”, non lo credete; infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile. Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria.

Alcuni argomenti trattati in questa sezione sono stati tratti dai seguenti documenti:

Chiese Cristiane di Dio

Sommario – La Croce: le sue Origini ed il suo Significato

Sito evangelico pentecostale

Il Cammino Cristiano: I dieci Comandamenti

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La Croce

Religione

Prima Pagina – La croce

Stefano – Chi l’ha ridotto cosi?

Satira – Il popolo delle libertà

PGT – Suggerimenti

Parona Giovane – Sono la voce del futuro?

Imprenditoria sostenibile: Incenerire è dannoso e costoso

La Croce

All’indomani della sentenza sul crocefisso a scuola del tribunale per i diritti umani di Strasburgo, in Italia diversi valdesi, battisti, luterani, evangelicali, sono concordi con questa decisione. Le motivazioni sono simili, ritengono corretto difendere la laicità degli stati, poiché i luoghi comuni sono di tutti. Chi vuole seguire un percorso religioso, può decidere liberamente di andare nei luoghi preposti, la scuola è un luogo di insegnamento, non di preghiera.

I cattolici se leggono la Bibbia, potrebbero scoprire da soli che i comandamenti sono stati stravolti dalla Chiesa, pertanto per molti la croce è un’idolatria

Abbiamo deciso di pubblicare una premessa alla sezione Inceneritore, questo per facilitare e sintetizzare gli argomenti. Tante persone e comitati si interessano alla documentazione pubblicata, la ritengono utile informazione per contrastare nuovi impianti che sorgono come funghi in ogni parte d’Italia. E’ stata integrata anche la parte inerente la discarica di Galliavola, cercano di utilizzarle una cava per i residui tossici dell’incenerimento.

 Morto di tumore a 12 anni Inceneritori sotto accusa

Il popolo delle libertà

Nel nostro partito politico manteniamo le promesse.

Solo gli imbecilli possono credere che

non lotteremo contro la corruzione.

Perché se c’è qualcosa di sicuro per noi è che

l’onestà e la trasparenza sono fondamentali

per raggiungere i nostri ideali.

Dimostreremo che è una grande stupidità credere che

la mafia continuerà a far parte del nostro governo come in passato

Assicuriamo senza dubbio che

la giustizia sociale sarà il fine principale del nostro mandato.

Nonostante questo, c’è gente stupida che ancora pensa che

si possa continuare a governare con i trucchi della vecchia politica.

Quando assumeremo il potere, faremo il possibile affinché

finiscano le situazioni di privilegio.

Non permetteremo in nessun modo che

i nostri bambini muoiano di fame.

Compiremo i nostri propositi nonostante

le risorse economiche siano esaurite.

Eserciteremo il potere fino a che

si capisca da ora che

Siamo il Popolo della Liberta, la nuova politica


BERLUSCONI PENSA IL CONTRARIO DI QUELLO CHE DICE,

PERTANTO RILEGGERE TUTTO  PARTENDO DAL BASSO

 

Satira

Stefano – Chi l’ha ridotto cosi?

Ringraziamo “Il Fatto Quotidiano”, per le notizie pubblicate, è bello sapere che esiste un quotidiano di informazione libera e indipendente. Grazie a loro mi è tornata la voglia di sfogliare e leggere un giornale che dice la verità, slegato dagli organi di partito, speriamo che rimanga tale per sempre. Questa settimana, per l’esattezza Venerdì 30 Ottobre 2009, hanno pubblicato la storia di Stefano Cucchi, un ragazzo di 31 anni, arrestato dai carabinieri perché deteneva 20 grammi di droga. Secondo quanto affermano i genitori, al momento dell’arresto stava bene di salute, hanno cercato di visitarlo in carcere, ma gli è stato negato il permesso. Dopo una settimana comunicano alla famiglia che è morto ma gli impediscono di vedere il cadavere e nemmeno di assistere all’autopsia. Desidero esprimere alla famiglia la solidarietà della “Nuova Stagione”, capisco quanto deve essere stata dura per loro la scelta di pubblicare le foto del figlio morto e martoriato, ma hanno fatto bene a farlo, questo è servito a sensibilizzare l’opinione pubblica, i Parlamentari hanno presentato delle interrogazioni, ci auguriamo tutti quanti di sapere la verità al più presto. Non si può perdere un figlio senza sapere come o chi l’ha ridotto in questo stato.

Troppi fatti sconvolgono l’opinione pubblica “dai pestaggi di Genova, a morti incomprensibili come questa, ai fatti di Marrazzo nel Lazio”, segnali gravi che dovrebbe fare riflettere!!!

Per confortare la famiglia e scuotere le coscienze preferisco usare parole non mie, condivido il pensiero del Sindaco di Cassinetta di Lugagnano (Domenico Finiguerra), tutti coloro che hanno un figlio dovrebbero immaginasi questo:

Se non siete genitori, allora immaginate di avere un figlio.

Di tenerlo sul vostro petto, per tutta la notte, quando pesa poco più di tre chili.

Di accarezzarlo mentre cerca il latte dal seno.

Di fare boccacce, intonare canzoncine e ballare come un giullare quando non ne vuole sapere di mangiare la pappa.

Di insegnargli ad allacciarsi le scarpe.

Di osservarlo di nascosto dalle grate di una ringhiera mentre sta in giardino nei primi giorni di scuola materna.

Di ascoltare i suoi primi ragionamenti.

Di accompagnarlo e assisterlo nelle sue prime difficoltà.

Di vederlo farsi uomo.

Di inorgoglirvi quando vi da soddisfazione.

Di domandarvi se le sue amicizie sono buone o cattive.

Di preoccuparvi quando non rientra a casa.

Di disperarvi perché non rientra a casa.

Di rassegnarvi perché non lo vedrete più vivo.

Di non darvi più pace perché non ne sapete il motivo.

Di morire dentro perché siete morti dentro.

 

Se non siete genitori, allora immaginate di avere un figlio.

Di amarlo più di voi stessi.

Immaginate che qualcuno lo pesti fino alla morte.

Immaginate che non sarete più gli stessi.

************

In memoria di Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi. Due figli che non sono tornati più a casa.

di Domenico Finiguerra

Le foto sono state diffuse dalla famiglia

Pubblicare queste foto per mè è stato doloroso, mi immagino cosa  provano i genitori nel vederle. Come genitore, ci tengo a precisare che avrei fatto la stessa identica scelta. Siamo in un mondo abituato a stravolgere le verità, le guerre le vedete dal salotto di casa secondo quello che vogliono farvi credere. Se queste foto non fossero state pubblicate, probabilmente passava come un fatto di cronaca qualsiasi, dopo pochi giorni nessuno ne avrebbe più parlato. Mostrarle ha scosso le coscenze di tutti, come succede quando si mostrano gli orrori delle guerre. Dovreste riflettere sull’informazione nel nostro paese. Appena Stefano avrà avuto giustizia, le rimuoveremo mettendo la foto di com’era quando era vivo.

 

PGT – Suggerimenti a minoranze e cittadini

Parona è uno dei pochi paesi in Italia che nell’ultimo decennio ha avuto una così alta espansione industriale. Gli oneri di urbanizzazione concessi hanno comportato un consumo di suolo a dir poco sbalorditivo. I responsabili di questo abominevole scempio, oggi si apprestano a varare il nuovo PGT e chiedono collaborazione e suggerimenti.

Queste “tasse” si chiamano oneri di urbanizzazione, e per i Comuni sono una  fonte di finanziamento. Queste concessioni tolgono verde e peggiorano la qualità della vita in chi abita in questi paesi.

  • Ma ci sono delle eccezioni?
  • E’ possibile porre un limite al consumo di suolo firmando concessioni solo per ristrutturare, facendo quadrare il bilancio, rinunciando agli oneri di urbanizzazione senza tagliare i servizi ?
  • E’ possibile trovare un paese che non sia delle regioni rosse (Comuniste del centro Italia) da suggerire alle minoranze ? – altrimenti il DON si arrabbia perché si crea turbamento nei peccatori.
  • E’ possibile trovarlo a pochi chilometri da noi nell’orribile Padania?
  • E’ possibile fare scelte contro corrente guadagnando consensi ?
  • E’ possibile farlo senza scontentare i cittadini ?

Se lo dico, è evidente che è possibile.

Basta andare a pochi chilometri di distanza per trovare un paese del tutto simile al nostro come abitanti che è riuscito a fare tutto questo, tenete conto che rispetto a noi non ha le entrate dell’inceneritore e nemmeno l’ICI delle tante aziende, pertanto è notevolmente più disagiato. Pertanto suggerisco alle minoranze di Parona che non intendono ascoltare i suggerimenti di Soffritti (il Comunista, l’anarchico, il rivoluzionario, l’estremista, il senza Dio) di andare a leggersi almeno come ha fatto il Sindaco Domenico Finiguerra a Cassinetta di Lugagnano (MI).  Se studiate, se imparate, se domandate, scoprirete che la sobrietà, l’austerità, il rigore, la caccia ai contributi, le consulenze inutili da evitare, sono le armi vincenti per fare tutto questo. Il tutto è fattibile addirittura aumentando i consensi.

Saprete almeno cosa suggerire al Sindaco Colli che continua a far credere a voi e ai cittadini l’esatto contrario di quello che è giusto fare.

Comune di Cassinetta di Lugagnano

Cassinetta di Lugagnano a Report

NB) In base al D.g.r.12 novembre 2004-n.7/19319, Parona ha un indice di disagio dello 0,7525, più basso di Cassinetta di Lugagnano che ha 0,6933, pertanto con tutti i soldi che ha, potrebbe addirittura fare meglio di questo paese virtuoso, ma purtroppo non è amministrata da persone di buon senso come Domenico Finiguerra.

Si invitato i cittadini, le minoranze, la maggioranza a documentarsi per far sì che il nostro paese cambi rotta, presentando al Sindaco i suggerimenti per non consumare altro suolo.

 Quello che segue è stato aggiunto in data 20 Novembre 2012:

Sul Nuovo PGT di Parona condividiamo le osservazioni presentate da Parona Viva

abbiamo presentato delle osservazioni (PDF 20KB) solo come integrazione.

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