la Provincia Pavese – 19 aprile 2011
Liste e firme, il caso in procura
PAVIA. Il caso di una delle due liste non ammesse alle provinciali finirà in procura. Se per la lista “Pensioni e lavoro” l’esclusione da parte del tribunale di Pavia sembra sia scattata solo perchè non erano sufficienti le firme dei sottoscrittori, nel caso della lista “Autonomisti” di Piergiorgio Goisis la commissione del tribunale avrebbe rilevato una serie di irregolarità, sempre nelle firme di appoggio, che nelle prossime ore dovrebbero essere segnalate alla procura. Una segnalazione dello stesso tipo arriverà dalla lista “Insieme”, che sostiene Teresio Forti.
Dopo l’esclusione di due delle 21 liste che si erano presentate per le elezioni provinciali, i rilievi della commissione del tribunale chiamata a giudicare l’ammissibilità delle liste partirebbero, per una sola delle due liste escluse, dalla segnalazione di alcuni cittadini che non avrebbero mai firmato per la presentazione di una lista o che avrebbero firmato per liste diverse da quelle in cui risultano presenti. Caso del tutto simile a quello che sarà segnalato alla procura dalla lista “Insieme” che si è vista rifiutare la firma di una sostenitrice il cui nome appariva già tra le firme di un’altra lista. «Lista per la quale io non ho mai firmato», raccontava solo pochi giorni la diretta interessata, Stefania Vilardo.
Il fenomeno delle firme doppie o false sui moduli per la presentazione di liste elettorali, per quanto paradossale possa apparire, è diffuso: in Comune sono già stati rilevati una ventina di casi e alla fine delle procedure l’ufficio elettorale del Mezzabarba segnalerà anche queste anomalie alla procura della Repubblica.
Oggi a mezzogiorno, in prefettura, sarà effettuato il sorteggio per determinare la posizione dei simboli sulla scheda elettorale per le provinciali del 15 e 16 maggio.
Intanto proseguono le indagini sulle venti firme ritenute false e presentate a sostegno della lista di Roberto Formigoni alle elezioni regionali, sono quelle che hanno portato ieri il consigliere provinciale Gianluigi Secchi in procura a Milano. Secchi si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del pm Alfredo Robledo. Lo stesso hanno fatto altri consiglieri lombardi accusati come lui di falso ideologico.
la Provincia Pavese – 17 aprile 2011
La sinistra divisa spera nel ballottaggio
PAVIA. Nel centrodestra la frattura tra Pdl e Lega è stata ricomposta solo all’ultimo minuto, nel centrosinistra Daniele Bosone punta tutto su una coalizione molto allargata rispetto al bacino tradizionale del Pd per il quale siede in Senato. Ma la rincorsa al centro e le strizzate d’occhio ai cattolici del Pdl hanno come effetto collaterale un allargamento della spaccatura tra un centrosinistra che punta al ballottaggio e la sinistra radicale e movimentista.
Nella “lista della mela”, la civica che Bosone ha voluto per non essere indentificato soltanto come candidato del Pd, gli ex Dc sono parecchi. Nome storico è quello di Riccardo Fiamberti, ex sindaco di Canneto molto vicino alla Coldiretti. Ci sono anche il vicesindaco di Stradella Filippo Dezza, il sindaco di Santa Cristina Elio Grossi, e Emanuela Curti che ha battuto alle comunali di Bascapè il consigliere provincisale Gianluigi Secchi. Il Pd ci crede e punta al ballottaggio schierando lo stato maggiore della segreteria: a Pavia Emanuele Marchiafava, Roberto Calabrò e Giacomo Galazzo, in provincia il sindaco di Garlasco Enzo Spialtini, Maurizio Visponetti, Paolo Gramigna e Maurizio Donato solo per citare qualche nome.
Ad appoggiare la candidatura di Bosone ci sono anche l’Idv e i vendoliani di Sinistra ecologia e libertà che avevano presentato alle primarie del centrosinistra Franco Osculati come alternativa a Bosone. Osculati ora si candida come consigliere nel collegio di Pavia centro, mentre a Pavia II Sel candida Antonio Campanella e a Pavia III la delegata sindacale della Merck Paola Carrera.
Una vittoria del centrosinistra al primo turno sembra improbabile visto che la coalizione deve recuperare quasi 30 punti di distacco dal centrodestra. Ma il ballottaggio, assicurano gli osservatori più attenti, è a portata di mano. Cosa farà l’arcipelago della sinistra? Appoggerà Bosone per strappare piazza Italia alla coalizione Pdl-Lega, o resterà all’opposizione? La seconda ipotesi è molto più che probabile.
La sinistra che accomuna polemicamente il programma di Bosone a quello del candidato del centrodestra Ruggero Invernizzi si è raccolta invece attorno a Teresio Forti, consigliere provinciale uscente. Forti ha due liste collegate: quella della Federazione della sinistra che riunisce Rifondazione e i Comunisti italiani, e la civica “Insieme” che parte dall’esperienza di “Insieme per Pavia” che ha portato Paolo Ferloni al Mezzabarba e ora lo candida alle provinciali. Lo zoccolo duro della lista “Insieme” per Forti è composto però dall’anima movimentista: rappresentanti di associazioni e comitati (quello contro l’autostrada Broni-Mortara per citarne uno) che cercano una rappresentanza in Provincia.
Ancora più a sinistra c’è il partito comunista dei lavoratori che corre in solitudune presentando come candidato presidente per Piazza Italia Vincenzo Sardiello. (s. ro.)
la Provincia Pavese – 17 Aprile 2011
Leggi anche: Provinciali, 13 candidati e 21 liste
la Provincia Pavese – 16 Aprile 2011
Forti: obiettivo dare voce ai cittadini
PAVIA. No alla cementificazione selvaggia, al malaffare e agli sprechi. Sì alle battaglie condotte sul territorio, alle associazioni e ai comitati di cittadini che vogliono un futuro diverso per la provincia di Pavia. E’ il programma della «Federazione della sinistra», che in vista delle prossime elezioni provinciali ha presentato i candidati. «Siamo stati i primi a presentarci davanti al Tribunale per depositare la nostra lista – dice il candidato presidente Teresio Forti – . E le firme le abbiamo raccolte personalmente, una per una, e solo da persone vere». Un passato da operaio e un presente da consigliere comunale a Mortara, Forti è alla terza legislatura in piazza Italia. Alle provinciali del 15 e 16 maggio il capogruppo uscente della Federazione della sinistra nella provincia di Pavia sarà sostenuto da due liste, Rifondazione e Comunisti italiani più la lista «Insieme». «Negli ultimi cinque anni abbiamo dato voce a tutte quelle associazioni di cittadini che senza di noi non ne avrebbero avuta», sostiene Forti. La Federazione della sinistra si presenta come un’alternativa netta alle altre liste: «Per gli altri il solo progetto è occupare poltrone – dice Giovanni Giovannetti – , mentre la nostra è un’alternativa morale a un sistema che propone un’offerta politica speculare, da una parte e dall’altra». Per il primo turno la lista guidata da Forti si presenta sola, ma non esclude alleanze per il ballottaggio: «Possibile a patto di accettare punti inderogabili del nostro programma», chiude Giovannetti.
Gabriele Conta
la Provincia Pavese – 16 Aprile 2011
Elezioni provinciali: 21 liste, 13 candidati presidenti
PAVIA. Tredici candidati presidente e 21 liste di candidati consiglieri provinciali: la corsa a Piazza Italia è affollatissima e la scheda elettorale che gli elettori si troveranno davanti il 15 e 16 maggio quasi certamente supererà il metro. I candidati, in ordine di presentazione al tribunale, sono Teresio Forti (Federazione della sinistra e Insieme), Cleto Marini (Identità Oltrepo), Vincenzo Sardiello (Partito comunista dei lavoratori), Piergiorgio Goisis (Autonomisti), Tiziano Casarini (Pensionati), Massimo Granata (La Destra), Ruggero Invernizzi (Pdl, Lega, Responsabili, Popolari), Daniele Bosone, (Lista Bosone, Pd, Idv, Sel), Vittorio Poma (Lista Poma, Udc), Giovanni Fassina (Orizzonti), Cesare Valentinuzzi (Pensioni e lavoro), Enrico Bocca Corsico Piccolini (Lega padana), Roberto Albanese (Verdi).
Commento della Nuova Stagione: Il primo a presentare la lista è stato Teresio Forti (Federazione della sinistra e Insieme). Per quello che ha fatto, da quando è in politica fino ad oggi, speriamo che Teresio sia primo anche nei risultati del voto.
la Provincia Pavese – 15 Aprile 2011
la Provincia Pavese – 14 aprile 2011
Mortara, per le provinciali scendono in campo i soliti noti
MORTARA. Si delinea la sfida per il collegio di Mortara alle elezioni provinciali di maggio: le forze politiche, a pochi giorni dalla presentazione ufficiale delle liste, hanno infatti già schierato i candidati.
Scendono in campo gli esponenti di punta locali: la Lega Nord ripropone agli elettori l’attuale vicepresidente del consiglio provinciale e consigliere comunale Marco Facchinotti.
Il Pdl invece schiera un altro volto noto come l’ex assessore comunale al Bilancio delle giunte Robecchi e Spadini: l’avvocato Giulio Colli, che sarà presentato sabato alle 18 nella sede del Popolo della libertà in via Cossato.
Rifondazione Comunista schiera invece Giuseppe Abbà, segretario provinciale, e storico ex sindaco “rosso” della città, che sostiene in questo modo la candidatura dell’altro mortarese, l’attuale capogruppo provinciale e comunale Teresio Forti.
Il Partito Democratico candida invece il suo portavoce Elia D’Arenzo, che già sabato mattina sarà presente con l’onorevole Angelo Zucchi a Mortara in piazza del Teatro per un primo appuntamento elettorale. Si vota il 15 e 16 maggio, come per le elezioni comunali.
leggi anche: Provinciali, false firme nelle liste» Esposto in procura
la Provincia Pavese – 10 aprile 2011
«Insieme», la lista dei movimenti per Teresio Forti
PAVIA. «Se Daniele Bosone dovesse andare al ballotaggio si scordi il nostro appoggio»: Walter Veltri apre con il botto la campagna elettorale della lista «Insieme» che appoggia il candidato presidente della Federazione della sinistra Teresio Forti. «Centrodestra e centrosinistra parlano di poltrone e non di programma: sono un partito unico che ci ha portato all’emergenza democratica – aggiunge Giovanni Giovannetti della lista Insieme per Pavia -. Altro che alternativa: tra il Pdl, la Lega, il Pd e i transfughi non ci sono differenze, ma solo risse per conservare il potere». E l’alternativa? «Una lista che ascolta il territorio e raccoglie l’appello di chi, negli anni, ha combattuto contro inutili autostrade, inutili centrali, inutili centri commerciali», spiega Paolo Ferloni. Eccola, dunque, la lista «Insieme che appoggia Teresio Forti. Elisabetta Bordina (collegio di Belgioioso), Patrizia Marchesi Marchetti (collegio di Casteggio), Antonino Furfari (Casorate), Lidia Pelis (Casteggio), Stefania Costa Barbè (Cava Manara e Gambolò), Fiorenza Zanchi (Chignolo), Fauso Giani (Garlasco), Angela Colli Riboni (mede), Paolo Ferloni (Pavia 1 e Mortara), Walter Veltri (Pavia 2 e Rivanazzano), Flavia Fulvio (Pavia 3 e Siziano), Morena Comuzzi (Robbio), Cinzia Tromba (Sannazzaro), Alessandro Cini (Stradella), Bruna Zanoni (Vidigulfo), Luisa Voltan (Vigevano 1), Roberto Tortini (Vigevano 2), Giulio Savy (Vigevano 3), Pietro Caselli (Voghera 1), Giorgio Barbarini (Voghera 2).
la Provincia Pavese – 26 marzo 2011
Corteolona, la Provincia frena
CORTEOLONA. L’iter burocratico per il raddoppio del termovalorizzatore della Ecodeco a Corteolona è fermo in Regione e ieri il consiglio provinciale ha votato all’unanimità (e un astenuto, Vitantonio Quarato) la mozione presentata dai consiglieri di Rifondazione comunista Teresio Forti e Giuseppe Invernizzi: tutti d’accordo nel chiedere la sospensione.
L’assessore provinciale all’Ambiente, Ruggero Invernizzi spiega: «La Valutazione d’impatto ambientale è stata sospesa dopo che ho chiesto un approfondimento del progetto e l’inizio di studi epidemiologici. Voglio istituire un tavolo tecnico». Le 230mila tonnellate di rifiuti urbani in più avevano sollevato parecchie perplessità: i 17 sindaci della zona avevano espresso parere sfavorevole, i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista avevano presentato una mozione contro il raddoppio. Ora arriva anche la lettera del mondo agricolo al presidente della Provincia, Vittorio Poma, e a Ruggero Invernizzi. Unione agricoltori, Coldiretti e Confederazione italiana agricoltori esprimono «dissenso all’iniziativa contraria all’interesse di un territorio che vede una forte integrazione tra attività produttive e vocazione naturalistica». I presidenti Walter Cibrario, Giuseppe Ghezzi e Roberto Bigi dicono: «Un’eccessiva concentrazione nell’area interessata non può che avere ricadute negative sulle attività agricole che hanno impostato la propria politica di sviluppo in termini di garanzia di qualità dei prodotti e di salvaguardia dell’ambiente».
Gli agricoltori, infine, fanno proprie le considerazioni espresse dai sindaci dell’area interessata nel documento dell’11 marzo scorso. Secondo Rifondazione comunista, l’inceneritore potenziato «dovrebbe essere al servizio dell’intera Regione e quindi rispondere a esigenze ben diverse da quelle del territorio provinciale». Invernizzi e Forti commentano: «Nell’attuale Piano provinciale rifiuti non è prevista la possibilità di realizzare ampliamenti dei termovalorizzatori esistenti e in particolare di quello di Corteolona».
– Umberto De Agostino
la Provincia Pavese -13 marzo 2011
Forti: «Candidato in Provincia per portare la voce dei comitati»
PAVIA. «Candidato per portare in Provincia il lavoro dei comitati che lavorano per la gente e che la politica non ascolta»: Teresio Forti, candidato della Federazione della sinistra, apre così la campagna elettorale per le provinciali di maggio.
Campagna elettorale che parte all’attacco sia del centrodestra che del centrosinistra: «Perchè? – chiede Forti – Esiste una differenza? Il centrodestra promuove l’autostrada Broni-Mortara e il centrosinistra dà per scontati che si faccia e si limita a dire che non risolve i problemi. Il centrosinistra non era con noi quando abbiamo chiesto le dimissioni del presidente Poma dopo il caso Gariboldi, il centrosinistra non raccoglie le esigenze della gente che si riunisce in comitato e trova soltanto noi a rappresentarli in Provincia. Per questo ci siamo: per portare la voce della gente che resiste allo scempio del territorio». L’obiettivo, più che vincere le provinciali, è vincere le battaglie dei comitati: «Contro il megamarket di Borgarello e per i piccoli negozi, contro le logistiche per una sviluppo sostenibile che valorizzi l’ambiente, contro lo spreco del territorio per l’agricoltura. Siamo contro, è vero: ma per avere una provincia migliore. Da noi arrivano le alternative».
la Provincia Pavese – 09 marzo 2011
E la sinistra sfida il Pd «Candidiamo Teresio Forti per un’opposizione vera»
PAVIA. «Le primarie del centrosinistra le vincerà Daniele Bosone e quindi il centrodestra non avrà un’opposizione vera e forte». Parte da qui la campagna elettorale della Federazione della sinistra che alle provinciali del 15 maggio candida presidente il consigliere uscente Teresio Forti, sostenuto da Rifondazione, Comunisti italiani e dalla civica Insieme per Pavia. «A sinistra si dialoga da tempo – spiega Giovanni Giovannetti della lista Insieme per Pavia -. E’ un lavoro fatto sul marciapiede che parte da iniziative come l’esposto contro la cementificazione della Vernavola. Da iniziative osteggiate sia dal centrodestra che dal centrosinistra, nasce l’idea di mettere insieme una lista che comprenda persone che fanno riferimento ai movimenti e ai comitati civici». L’associazionismo che guarda a sinistra, quindi, ma anche la civica Insieme per Pavia che è radicata nel capoluogo, ma sta cercando alleanze per lavorare anche fuori dalla cerchia di Pavia. Per i collegi, al momento, solo due nomi sono certi: quello del consigliere di Pavia Paolo Ferloni, e quello di Flavia Fulvio, ex consigliere provinciale, oggi consigliere comunale a San Genesio, formata nelle fila dell’Idv ma poi fuoriuscita dal partito dipietrista. (s. ro.)
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