Articoli e commenti del 2009

Colli vuole rivedere gli accordi

la Provincia Pavese — 28 giugno 2009

«Non sono soddisfatto delle convenzioni in vigore fra il Comune di Parona e Lomellina Energia srl: negli ultimi due anni abbiamo perso più di due milioni di euro». Da tempo il sindaco Silvano Colli criticava il protocollo firmato nell’ottobre 2007. Il documento fu sottoscritto dall’allora sindaco Giovanna Ganzi, dal presidente della Provincia, Vittorio Poma, e dal presidente di Lomellina Energia srl, Vincenzo Filisetti. Ora, rieletto sindaco, Colli ha colto l’occasione della seduta d’insediamento del consiglio comunale per ribadire il concetto: un concetto che coinvolgerà necessariamente tutti i Comuni lomellini che smaltiscono al termodistruttore dei rifiuti paronese attraverso il Clir e Asm Vigevano. «Mi sono già incontrato con i vertici della società che gestisce l’impianto e un altro incontro si terrà fra una decina di giorni – ha affermato Colli -. Non possiamo accettare che il nostro paese si veda contrarre il bilancio a causa di accordi inadeguati: ne parlerò anche con la Provincia, ma già da ora Parona vuole incassare quanto dovuto». Poco meno di due anni fa a Pavia l’allora sindaco Ganzi affermava: «Il mio Comune ha ritenuto opportuno venire incontro alle esigenze degli altri Comuni lomellini, con cui fa parte del Clir spa. Parona ha sempre diritto al suo contributo, ma la riduzione della tariffa ci ha visto favorevoli». Già allora il gruppo di minoranza Insieme per Parona, guidato da Colli, aveva stigmatizzato questa firma e ora l’accordo potrebbe essere rivisto. Dal 2007 il bacino provinciale B, Lomellina e Vogherese, spende 99 euro la tonnellata invece dei 103,52 euro dovuti fino ad allora a Lomellina Energia srl. Il contributo incassato da Parona è di 9,52 euro la tonnellata. «Questo accordo non ci sta bene: stiamo lavorando per rinegoziare l’intesa», conclude Colli.

Umberto De Agostino

Commento della Nuova Stagione:

Su qusta tematica siamo tutti concordi, dopo il danno alla salute causato dal raddoppio dell’inceneritore, abbiamo avuto la beffa di perdere una quota consistente degli incentivi concordati. Ci auguriamo che Colli riesca ad ottenere un risarcimento anche parziale per quanto abbiamo perso. Il tutto deve avvenire senza furbate quali sorprese legate ad un nuovo raddoppio dell’inceneritore.

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