Articoli del 2012

la Provincia Pavese – 17 gennaio 2012
Neve solo a Parona e Sannazzaro Paura per lo smog. «E’ innocua» di Denis Artioli

PARONA Gli abitanti di Parona, ieri mattina, si sono risvegliati sotto la neve, ma non è la stessa che è caduta in montagna. Neve artificiale o “chimica”, e non fiocchi veri caduti dal cielo che, tra l’altro, non era affatto un cielo da neve. Tra i residenti si è diffusa preoccupazione per la possibile composizione della coltre bianca che ha coperto Parona, così come sono preoccupati anche gli abitanti di Sannazzaro, abituati da anni al fenomeno del paese imbiancato, anche fuori stagione. Ieri, sulla pagina di Vigevano Facebook si è aperto un acceso dibattito sulla nevicata di Parona, da tempo ormai “sorvegliata speciale” da parte dei Comuni dei dintorni, per i frequenti e notevoli sforamenti del Pm10 (le polveri sottili) dai valori consentiti. Ma è stata fatta analizzare la neve caduta su Parona da parte del Comune? «No – risponde il sindaco Silvano Colli – non l’abbiamo mai fatta analizzare. Io non sono un chimico, ma persone competenti mi dicono che non è niente di preoccupante, perché è vapore acqueo emesso dalle aziende che per le basse temperature si solidifica. Quest’anno, tra l’altro, è la prima volta che succede, ma non se n’è posata molta, solo un leggerissimo strato. L’anno scorso è successo diverse volte e in quantità maggiore». Ma per eliminare ogni dubbio, per sicurezza, per rispondere ai timori dei residenti, il Comune non può far esaminare la composizione della neve anomala? «Ci siamo accordati con Arpa e con la Provincia di Pavia per aprire un tavolo di concertazione sull’ambiente a Parona – risponde il sindaco Colli – e per me non è un problema far inserire nei check-up che verranno effettuati anche un’analisi su queste nevicate. Per quel che riguarda gli sforamenti del Pm10, visto che qui a Parona abbiamo tante aziende, abbiamo deciso che verrà avviato un monitoraggio con l’Arpa, dobbiamo solo firmare l’accordo». Il fenomeno della nevicata insolita, ieri, non si è verificato solamente a Parona, ma, in territorio lomellino, anche a Sannazzaro, dove ieri ha fatto la sua prima comparsa stagionale la “neve artificiale” sui tetti e le strade. Il fenomeno, avvenuto a cielo sereno, è determinato dalle emissioni di vapore acqueo della Raffineria Eni che, al freddo dell’atmosfera, precipitano a terra sottoforma di sottile nevischio. Episodi analoghi, sempre ieri, sono stati registrati in varie zone industriali della Pianura Padana (Milanese, Brianza, Varesotto). (Ha collaborato Paolo Calvi)

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