Articoli del 2012

la Provincia Pavese17 marzo 2012

Controlli su chi inquina

PARONA Tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Una linea guida che va sempre più di moda sia a destra che a sinistra. Infatti la strada ecologica che sta seguendo la giunta leghista di Vigevano sulla vicenda dell’inceneritore di Parona è sulla stessa lunghezza d’onda di quella che sta portando avanti l’amministrazione provinciale di centro sinistra. Il problema ambiente è molto sentito a Vigevano e Lomellina. In particolar modo a Parona dove a fine febbraio si sono raggiunti picchi inquietanti di Pm10 nell’aria: 225 microgrammi al metro cubo. E’un dato che è quattro volte superiore al limite consentito dalla legge (50 microgrammi al metro cubo) e che è in linea con i valori registrati nel centro delle metropoli. Negli stessi giorni in cui il valore della concentrazione delle polveri sottili nell’aria di Parona raggiungeva quota 225 in centro a Milano lo stesso valore sfiorava quota 228 microgrammi al metro cubo. A Parona però non c’è lo stesso numero di auto e di camini di abitazioni che c’è a Milano. Proprio per questo l’amministrazione provinciale aveva disposto all’Arpa controlli più accurati. L’obiettivo è quello di dare la caccia a chi produce l’inquinamento a Parona, dove oltre all’inceneritore ci sono alcune aziende con lavorazioni inquinanti: «I primi controlli a sorpresa si sono svolti mercoledì pomeriggio – spiega l’assessore provinciale all’ambiente Alberto Lasagna – abbiamo dei campioni che ora stiamo analizzando e valutando. L’inceneritore non è stato controllato mercoledì, ma resta monitorato». (s.b.)

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