la Provincia Pavese – 28 marzo 2012
Quadro con nudo, arriva la maxi multa
PARONA Il quadro “Parona Circus” con la donna senza testa e a seno nudo costa 398 euro. Maurizio Marioli, autore dell’opera contestata, non li incasserà grazie alla vendita dell’opera, ma dovrà sborsarli a causa della multa comminatagli dalla polizia locale per occupazione di suolo pubblico. E ora Marioli ha coperto le finestre e le porte del suo studio di via Toma con alcuni teli neri, sorta di protesta silenziosa contro la censura del Comune. Nei giorni scorsi il grande dipinto, due metri per due, era stato appeso a un gancio da una finestra che dà su via Toma suscitando, a quanto pare, qualche fastidio fra i benpensanti paronesi. Secondo alcuni cittadini l’opera offendeva il pubblico pudore e così il dipinto era stato rimosso. In un primo tempo Maurizio De Padova, comandante della polizia locale, aveva commentato: «L’artista non è stato multato perché ha accettato di togliere il dipinto dalla pubblica via». Ieri, però, il cambio di rotta. «Un conto sono le opinioni dei cittadini, un conto sono le regole che vanno rispettate – spiega il sindaco Silvano Colli – Qui non si tratta di censura e di bigotteria: abbiamo multato l’autore secondo quanto disposto dal Codice della strada». Il pittore 56enne, fino a qualche mese fa consigliere per la minoranza “Parona viva”, confessa: «Non ho capito perché sono tornati a multarmi, forse ho pubblicizzato troppo la rimozione del quadro. Ora sto valutando quanto accaduto con una mia parente che lavora in magistratura». Su Facebook Marioli, difeso da diversi amici e contestato da altri utenti della rete sociale, commenta: «Così funziona se sei contro il sistema, contro i bigotti perbenisti». Sempre su Facebook Renato Soffritti, ex consigliere di minoranza ed ecologista, scrive: «Il quadro andava letto come un messaggio al paese, tra i più inquinati della Lombardia».
Umberto De Agostino
la Provincia Pavese – 24 marzo 2012
Quadro con il nudo, arrivano i vigili
Una vicenda curiosa quella capitata a Maurizio Marioli, 56 anni, di Parona, ex consigliere comunale. Appassionato pittore, ha esposto una sua opera per strada, in via Toma, opera che rappresentava, tra altro, una donna nuda e decapitata. Alcuni passanti lo hanno ritenuto indecente e i vigili, contestando una violazione del codice della strada, hanno convinto Marioli a riportarsi a casa il quadro.
PARONA Una donna senza testa e a seno nudo al centro di un intervento della polizia locale. Secondo alcuni cittadini l’opera offendeva il pubblico pudore e così il dipinto “Parona Circus” di Maurizio Antonio Marioli è stato rimosso da un muro di via Toma, la strada principale di Parona. Il pittore 56enne, fino a qualche mese fa consigliere comunale per la minoranza “Parona viva”, non vuole polemizzare: «Ho tolto io il quadro che rappresenta la critica situazione ambientale di Parona. La donna, per chi non lo aveva capito, è inserita in uno scenario più ampio, fra un palazzo vuoto e la cornice con un sole». Marioli ama dipingere nello studio con due ragazzi usciti dall’Accademia di Belle arti di Brera: il suo quadro “Parona Circus” è stato appeso a un gancio all’esterno su via Toma suscitando, a quanto pare, qualche fastidio fra i benpensanti paronesi. Il Comune, però, si è affidato al Codice della strada per far rimuovere il dipinto. «Sono intervenuto spontaneamente, dopo aver raccolto alcune lamentele, perché il quadro era esposto in pubblico senza la necessaria autorizzazione: così recita l’articolo 23 del Codice della strada in materia di pubblicità – spiega Maurizio De Padova, comandante della polizia locale – L’artista non è stato multato perché ha accettato di togliere il dipinto dalla pubblica via». Nella questione interviene anche il sindaco Silvano Colli. «Non c’è stato alcun accanimento o volontà di censura: siamo intervenuti perché alcuni cittadini ci hanno fatto notare il quadro – spiega – Poi la polizia locale ha rilevato la mancanza di autorizzazione e quindi si è recata dall’autore per chiedere di spostare il quadro all’interno». Qualcuno mormora che ci sia stato particolare zelo nel colpire un esponente della minoranza consiliare guidata da Luca Trovati, che da due anni contrasta il sindaco su questioni ambientali e finanziarie. «Non scherziamo», replica Colli. Lo stesso Marioli precisa: «Malgrado io non sia originario di Parona avevo raccolto 32 preferenze alle elezioni del 2009, ma poi mi sono dimesso in vista di un possibile trasferimento in Puglia con mia moglie. Non ho nulla contro il Comune, ma vorrei ricordare che il mio è uno studio privato e che non vendiamo quadri. Li dipingiamo e basta».
Umberto De Agostino