la Provincia Pavese – 13 aprile 2012
Antichi mestieri a “Parona tera bona”
PARONA Un tuffo nel passato con “Parona tera bona”, l’ottava edizione dell’evento “amarcord” promosso dalla Pro loco in collaborazione con il Comune e con la Società ciclistica Parona. Domenica gli organizzatori riproporranno lo spaccato della vita di una volta. La giornata si aprirà alle 10 nell’ex chiesa di San Siro di piazza Signorelli con l’inaugurazione della mostra-concorso fotografico in memoria di Lino Negri, fondatore e primo presidente della Pro loco. Dalle 11 in piazzetta dell’Offella inizierà la rappresentazione degli antichi mestieri a cura del gruppo “I veg mestè”, di Barge, in provincia di Cuneo, e alle 12,30 in piazza Signorelli si degusterà il risotto con pasta di salame con i volontari della Società ciclistica Parona, guidati dal capocuoco Giuseppe Ferretti. Alle 14.30 vie, vicoli e piazze faranno un salto indietro nel tempo con la ricostruzione di arti, mestieri e tradizioni come il macellaio, il fabbro, il fruttivendolo, la cantina, la farmacia, la casa del contadino, l’immancabile forno delle offelle e in via Toma, all’altezza di via Gramsci, ci si potrà fermare per un ballo in balera. Per i più piccoli ci saranno tanti animali alla “cascina” di via Toma, mentre all’altezza di via papa Giovanni XXIII ecco l’esposizione di antichi attrezzi da lavoro. Per le strade risuoneranno le note di gruppi di musica popolare. Alle 16 appuntamento in piazza Signorelli per degustare la “frità rugnùsa”, prima di assistere, alle 17.30, alla sfilata di personaggi in costume, rigorosamente d’epoca, da via Toma in piazza Signorelli per il gran finale della giornata. (u.d.a.)
la Provincia Pavese – 29 marzo 2012
«Parona tèra bona», il paese si prepara alla grande festa
PARONA Un paese ritornerà come per magia alla metà dell’Ottocento, quando le sorelle Pasqualina e Linìn Colli inventavano l’offella, il biscotto simbolo di Parona. Domenica 15 aprile torna “Parona tèra bona”, manifestazione giunta all’ottava edizione che propone gli antichi mestieri, le tradizioni, le immagini, i canti popolari e il dialetto lomellino. «Sarà una giornata all’insegna della memoria storica della nostra terra, che per un giorno vuole tornare a vivere come un secolo e mezzo fa – spiega la Pro loco, organizzatrice dell’evento primaverile – Sensazioni e atmosfere di una volta invaderanno le vie e le piazze di Parona per una giornata all’insegna della semplicità e della genuinità dei nostri nonni». Come per le edizioni precedenti, anche quest’anno la Pro loco, con il patrocinio del Comune, ridisegnerà il centro abitato attraverso la realizzazione di angoli caratteristici animati da artigiani e commercianti dell’epoca, dai contadini che arrivano dai campi e dagli alunni in grembiulino nero. (u.d.a.)