la Provincia Pavese – 15 marzo 2011
Metanodotto, via agli espropri
MORTARA. Metanodotto Mortara-Novara: sono in corso le pratiche di esproprio dei terreni per il nuovo tratto, realizzato da Snam Retegas. La variante che interessa anche altri comuni lomellini confinanti: il gasdotto si propone come un ampliamento della rete metanifera che fa capo al nodo di Mortara, citato più volte nella tabella della rete nazionale dei gasdotti, che è stata resa nota dal governo a inizio anno.
A Mortara fanno capo le tratte che collegano la città lomellina con Sergnano, in provincia di Cremona, con Rognano, in provincia di Pavia, con Chiasso, nei pressi di Torino, e poi le doppie tratte Masera-Mortara e Mortara-Alessandria.
Da Mortara transita il gas importato da Paesi Bassi e Norvegia, che viene consegnato al passo Gries, in provincia di Verbania, e arriva a Mortara dopo 177 chilometri. Approda poi nel cuore della Pianura Padana, e da qui può essere smistato nel resto d’Italia.
Ogni giorno dovrebbero transitare circa 65 milioni di metri cubi di gas. Il tratto che attraversa la provincia di Pavia interessa oltre a Mortara i comuni di Parona, Albonese e Cilavegna, per approdare al territorio piemontese. Che lo snodo mortarese, per la sua posizione geografica, sia essenziale per trasportare il metano dal Nord Europa fino al resto d’Italia, è testimoniato anche dal fatto che un paio di anni fa si sono conclusi i lavori di costruzione del tratto Mortara-Alessandria. Dopo la posa della condotta sono stati eseguiti, come di consueto, gli interventi di carattere naturalistico e di ripristino ambientale, quali la messa a dimora di piante di specie autoctone che permettono il riassetto e il completo recupero ambientale dei luoghi attraversati dal metanodotto, che di fatto si segnala solo per la presenza in superficie di cartelli segnalatori e di accessi che spuntano in mezzo ai campi.
A Mortara esiste poi una cabina di controllo, non lontana dall’ospedale Asilo Vittoria. I documenti necessari per gli espropri, che interessano un numero di proprietari inferiore a cinquanta, saranno affissi sia all’ufficio tecnico della Provincia di Pavia, sia presso l’albo pretorio dei comuni interessati.
–Simona Marchetti