Articoli del 2011

 

la Provincia Pavese 08 giugno 2011

Parona, palasport in pegno per i debiti di Combitalia

 
 

PARONA Il Comune potrebbe dare in garanzia il palazzetto dello sport, valutato un milione di euro, per coprire i debiti di Combitalia. E’ la strada da seguire nel caso in cui la società Centuriale, dietro cui ci sono quattro imprenditori di Vigevano, non acquistasse il pacchetto di maggioranza in mano alla Parona Multiservizi spa, braccio operativo del Comune. Costo: 1,2 milioni di euro, cioè i soldi spesi da Combitalia per i lavori del raccordo ferroviario eseguiti con il socio privato, la Mcf T Rail del novarese Giovanni Orizio. Se ne parlerà domani, alle 21, in consiglio comunale quando il sindaco Silvano Colli metterà in discussione il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari comunali per il 2011. «Da molti mesi – commenta il sindaco – stiamo cercando di arrivare alla conclusione della vicenda: se l’accordo con Centuriale non andasse in porto, potremmo anche mettere in liquidazione Combitalia. Ma negli ultimi giorni si è pensato di sfruttare l’opzione palestra». La cordata di imprenditori vigevanesi, intenzionata a rilevare il 51% di Combitalia, potrebbe far arrivare al capolinea la tormentata storia della società costituita nel 2005 per realizzare il raccordo ferroviario lungo la linea Milano-Mortara e mai decollata. Secondo gli accordi preliminari, Centuriale dovrebbe versare 120mila euro come prima rata e 500mila euro entro la fine dell’anno; i rimanenti 500mila euro sarebbero versati entro il 31 dicembre 2012. Sulla società controllata dal Comune, però, pende una causa giudiziaria. Il Comune e la Parona Multiservizi avevano citato in tribunale Orizio. «Ha eseguito lavori che definiamo scadenti», aveva riassunto in un consiglio comunale del settembre scorso Giorgio Pisani, amministratore unico di Combitalia. Da parte sua, Orizio, delegato della società lussemburghese Avena, proprietaria del 49% di Combitalia, aveva contrattaccato: «Li denuncio io e chiedo tre milioni di danni». La stessa Avena aveva partecipato per due volte al bando di gara per la vendita del 51% di Combitalia, ma il Comune e la Multiservizi avevano respinto l’offerta. Ma domani sera si parlerà anche di bilancio di previsione 2011, che non a caso è stato inserito al terzo punto all’ordine del giorno, dopo il Piano delle alienazioni. Il documento finanziario, uno degli ultimi a essere approvato in Lomellina, pareggia a 5,8 milioni di euro. A seguire, il Regolamento per l’esecuzione di scavi sul suolo pubblico e il Regolamento sull’attività edilizia.

Umberto De Agostino

 

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