Articoli del 2010

La Lomellina il Settimanale della gente – 1 Dicembre 2010

Nuovo statuto: sarà anti centrali

 

 

Rinviate al prossimo consiglio comunale le interpellanze presentate da Parona Giovane per l’assenza giustificata del capogruppo Marzetto, il consiglio comunale di sabato scorso, si è incentrato su alcune comunicazioni del sindaco Colli e l’approvazione del bilancio. “Ho chiesto al sindaco con lettera controfirmata da entrambi e protocollata – dichiara Marzetto – di rinviare, le interpellanze presentate dal Gruppo Parona Giovane, al prossimo consiglio comunale, chiedendo inoltre che esso sia convocato entro Natale, in quanto, alcune interpellanze perderebbero di peso spazio temporale, non essendo, più avanti, più attuali”.

Tra le comunicazioni del primo cittadino la questione centrale e l’accordo con Mortara. “Abbiamo ricevuto – ha dichiarato Colli – dal ministero dello Sviluppo Economico una nota che archivia definitivamente il discorso centrale. Come già detto in precedenza preso atto di questa passo, in cui tutti confidavamo, sarà cura di questa amministrazione convocare nelle prossime settimane la commissione per la revisione dello statuto comunale al fine di redigere le prime pagine dello stesso, pagine nelle quali deve essere inserita la posizione, per cui sul territorio paronese non possono insediarsi impianti di centrali o altri impianti con un alto impatto ambientale, questo per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo. Per quanto riguarda il discorso con Mortara – continua Colli – si è raggiunto un accordo sulla base di 430.000 euro per il periodo 2007-2009, mentre a partire dal 2010 il Comune verserà un terzo dei proventi della seconda caldaia. Per quanto riguarda il PM10, che era uno dei punti delle interpellanze presentate da Parona Giovane, e che sarà approfondito nel prossimo consiglio comunale, Lomellina Energia ha comunicato all’Arpa i dati in relazione al recente incendio, dati che non evidenziano problemi. Si è trattato di un incendio pesante dal punto di vista economico, ma che fortunatamente non ha avuto conseguenze sulle persone. Ad oggi non risulta nulla di particolare”. Chiuse le comunicazioni si è poi passati alla votazione del bilancio, un rendiconto che come già ventilato in sede di stesura iniziale non ha spazi per grandi opere. “Il bilancio – continua Colli, oltre che sindaco, anche in veste di assessore alla partita – si attesta sui 6.204.000 euro, viene chiuso con piccole variazioni di assestamento. E’ un bilancio che come già detto non permette di fare grandi investimenti, una situazione che risente della congiuttura generale e di alcune situazioni ancora irrisolte che pesano sulle casse comunale come la questione Combitalia. Tra gli introiti non previsti in fase di stesura preventiva, ci sono 135.000 euro elargiti dalla Regione Lombardia a fondo perduto per il recupero della testa e dell’asta del cavo. Recupero de fontanone per il quale sarà steso a breve un progetto”. Il rendiconto è stato approvato dalla maggioranza mentre la minoranza, rappresentata dai presenti Luca Trovati e Chiara Brunazzi di Parona Viva si è astenuta.

 

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