PARONA. Sarà un 2010 all’insegna del risparmio. Le casse comunali non sarebbero più così floride come qualche anno fa, tanto che il sindaco Silvano Colli parla apertamente di «prospettive non certo rosee» a pochi giorni dalla presentazione del bilancio preventivo in consiglio comunale. «Ho già anticipato più volte che abbiamo ereditato una situazione negativa in termini di conti comunali: ora dovremo lavorare con fatica per far quadrare il documento di previsione – comunica Colli, rieletto nel giugno 2009 dopo quasi una legislatura all’opposizione – L’unico dato certo è l’ammontare dell’avanzo di amministrazione, che si aggira intorno ai 50mila euro: per i parametri paronesi degli ultimi due decenni, praticamente nulla». Colli e la giunta sono impegnati a chiudere il bilancio di previsione 2010, che sarà approvato entro fine mese: in una seduta precedente, invece, il consiglio discuterà il consuntivo 2009. Inoltre, secondo Colli, il Comune avrebbe perso centinaia di migliaia di euro in seguito all’intesa firmata nel 2007 dal Comune, dalla Provincia e da Lomellina Energia sulla riduzione del contributo dovuto a Parona per la prima caldaia dell’inceneritore. Riduzione che il sindaco ha sempre contestato. E, in tema di seconda caldaia dell’inceneritore, è aperta la partita fra Parona e Mortara, che vorrebbe ricevere circa 300mila euro l’anno in seguito all’atto di concertazione firmato nel 2003 dallo stesso Colli e dall’allora sindaco di Mortara, Giorgio Spadini. (u.d.a.)