la Provincia Pavese – 12 dicembre 2010
La scure dei tagli anche sui collegi elettorali
PAVIA. Tutto come previsto: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il decreto che formalizza il taglio di sei colleggi elettorali in provincia di Pavia. Taglio imposto dalla necessità di risparmiare, taglio già approvato dal consiglio provinciale lo scorso maggio. Le uniche varianti rispetto ai collegi impostati da piazza Italia, il passaggio del Comune di Mezzana Rabattone dal collegio di Sannazzaro in Lomellina a quello di Cava Manara nel Pavese, e un ritocco dei confini territoriali del collegio lomellino di Robbio. La ridefinizione dei collegi uninominali provinciali grazia il Pavese, in virtù dell’incremento demografico raggiunto in questi ultimi anni, e mette mano a una fascia di Lomellina che interessa i Comuni di Cassolnovo, Cilavegna, Gravellona e Parona. Le forbici della Provincia strette anche su due collegi urbani di Pavia, su Vigevano, Varzi e Sant’Alessio con Vialone, producendo una riduzione di 6 consiglieri provinciali (i quali percepiscono in media 70 euro al mese) e due assessori (complessivamente circa 60 mila euro all’anno). Anche la prossima giunta sarà più leggera: 8 assessori anzichè 10. La distribuzione dei collegi elettorali provinciali per il voto del 2011, avrà questo assetto: Belgioioso (13 Comuni e 24 sezioni), Broni (18-38), Casorate Primo (10-22), Casteggio (18-29), Cava Manara (8-18), Chignolo Po (12-24), Gambolò (9-23), Garlasco (3-17), Mede (15-24), Mortara (9-26), Pavia I (1-84), Pavia II e Pavia III, Rivanazzano (21-37), Robbio (10-28), Sannazzaro (11-24), Siziano 7-17), Stradella (14-28), Vigevano I (1-61), Vigevano II e III, Voghera I (1-39), Voghera II, Vidigulfo (9 comuni e 17 sezioni).