Articoli del 2010

la Provincia Pavese – 09 maggio 2010
Parona, addio al raccordo ferroviario
Il Comune cede la società per fare cassa

 

PARONA. Il Comune e la controllata Parona Multiservizi spa metteranno in vendita Combitalia, creata per costruire il raccordo ferroviario. Obiettivi: cedere una realtà che ha un disavanzo di 2 milioni e introitare fondi utili al Comune. Ancora sconosciuta la cifra che amministrazione e Multiservizi vorrebbero incassare: si parla di circa un milione di euro, il doppio di quanto fu sborsato nel 2005 per costituire la società a responsabilità limitata e acquisire il 51% delle quote. «Fra un mese emetteremo il bando per la vendita di Combitalia: oggi è prematuro indicare la somma a base d’asta – spiega il sindaco Silvano Colli – Due società operanti a livello lomellino e provinciale sono interessate». Gli amministratori e la Multiservizi hanno deciso per la cessione di Combitalia anche alla luce delle notevoli difficoltà operative. I lavori al raccordo sono fermi dal dicembre 2007: lo confermano anche le rilevazioni satellitari delle Ferrovie. A cinque anni dall’avvio dell’operazione non sussistono più le condizioni per realizzare uno scalo ferroviario a favore delle industrie, inceneritore di Lomellina Energia in particolare. Di recente il presidente della Parona Multiservizi spa, Giulio Colli, aveva snocciolato cifre ed eventi per ricostruire le perdite di Combitalia: non prima di aver comunicato di aver intrapreso un’azione giudiziaria contro la famiglia Orizio, socio privato che detiene il 49% della società. (u.d.a.)

La Lomellina – Il Settimanale della gente – Giovedì 06 Maggio
Combitalia: i primi acquirenti

Consiglio comunale dedicato al bilancio, quello tenutosi venerdì sera, con il conto consuntivo 2009 e quello preventivo 2010 approvati con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione della minoranza di Parona Viva e Parona Giovane. “Sarà un bilancio tecnico” aveva anticipato Silvano Colli, riferendosi al piano di previsione 2010 e così sembra essere almeno in questa prima fase. Un bilancio che tiene conto di tutte le problematiche e le sofferenze delle casse comunali prima fra cui la questione Combitalia che pesa direttamente sulla Multiservizi e quindi sul Comune. Questione per la quale il primo cittadino ha annunciato l’imminente redazione del bando per la messa in vendita della quota di Combitalia appartenente alla Multiservizi Spa. Vendita per la quale sembrano già esserci alcuni interessati. Tornando al bilancio di previsione è un bilancio tecnico che non prevede in questa fase grosse opere, come ha commentato lo stesso Colli. “Abbiamo redatto un bilancio senza previsione di grandi opere. Un bilancio che si aggira sui 2,7 milioni di euro, ma che potrebbe chiudere attorno ai 5 milioni – ha commentato il sindaco, nonché assessore al bilancio”. Per le grandi opere, scuole, strade, fognatura, San Siro e revisione del centro storico si valuterà in base a quanto si riuscirà a mettere nelle casse comunali. Una sola voce di mutuo ascritta a bilancio, e stando al sindaco anche in maniera prudenziale e non certa nell’esborso, quello sottoscritto, per saldare il debito con la Provincia per la realizzazione della 494. Tra le voci in attivo il contributo annuale di 300mila euro proveniente da Lomellina Energia frutto di un accordo, scadenza 2014, sottoscritto da comune ed inceneritore che non ha nulla a che vedere con la convenzione già in essere. Sul bilancio peserà in positivo o in negativo anche la convenzione-concertazione con Mortara sulla seconda caldaia del termovalorizzatore per la quale Colli ha comunicato di aver interessato i legali del comune per studiare attentamente ogni carta e passaggio. Tanti i capitoli che sono stai aperti ed alcuni che hanno subito, rispetto al passato, un drastico taglio come quello alle associazioni passato dai 30mila euro del 2009 ai 15mila del 2010. Ma anche in questo caso Colli precisa come sia una stima prudenziale destinata, ad aumentare, in base alle richieste che le associazioni presenteranno, in base alle iniziative messe in cantiere. “Scuole, lavoro e sociale sono tre problematiche di stretta attualità che sono state tenute debitamente in conto anche nel redigere il piano consuntivo – chiosa Colli. A settembre ci troveremo a fronteggiare il problema delle scuole elementari con la necessità di nuovi spazi avendo per il primo anno una doppia prima, vista la presenza di circa 28-30 bambini, alcuni dei quali provenienti da Mortara. Una problematica che eccetto un anno avremo per i prossimi cinque anni essendo in aumento i bambini delle prime elementari. Sempre per quanto riguarda le scuole abbiamo nuovamente inoltrato domanda perché venga riconosciuta statale la nostra materna. Altro problema concreto a cui stiamo lavorando è quello del lavoro che ha colpito in modo pesante anche la nostra comunità. Abbiamo già promosso un incontro con chi a perso un lavoro e nei prossimi giorni farò un incontro con le industrie per cercare una collaborazione sulla tematica lavoro e sociale”.

 

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