Articoli del 2010

la Provincia Pavese – 20 maggio 2010
Parona, diossine e inquinamento Incontro a Parona

 

PARONA. Un incontro su diossine e inquinamento: per approfondire l’argomento il Comitato dei cittadini di Parona per la salute e l’ambiente, presieduto da Piero Firpo, ha organizzato l’incontro pubblico sul tema «Diossine: conoscerle per evitarle». E’ in agenda domani, alle 21, in aula consiliare. Si partirà dal caso di Seveso, dove nel 1976 una nube tossica fuoriuscì dallo stabilimento chimico dell’Icmesa, diffondendo elevate quantità di sostanza cancerogena. Interverrà come relatore Giorgio Fedrizzi, dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Lombardia ed Emilia Romagna (Izsler). Durante il convegno si capirà quali metodi d’indagine permettono di scoprire se le diossine sono presenti a Parona e in Lomellina. (u.d.a.)
 
 
 
la Provincia Pavese – 11 maggio 2010
 
Parona, contro il pericolo diossina

 

PARONA. La parola diossina evoca il ricordo del disastro avvenuto a Seveso nel 1976, quando una nube tossica fuoriuscì dallo stabilimento chimico dell’Icmesa diffondendo elevate quantità del potente cangerogeno. Conoscere il problema è il primo passo per aumentare il livello generale d’interesse e di vigilanza anche in un paese come Parona ad alta densità di industrie e di realtà produttive. Per approfondire l’argomento il Comitato dei cittadini di Parona per la salute e l’ambiente ha organizzato l’incontro pubblico «Diossine: conoscerle per evitarle», che si svolgerà venerdì 21 maggio, alle 21, in aula consiliare. Interverrà come relatore Giorgio Fedrizzi, responsabile del Laboratorio chimico degli alimenti dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Lombardia ed Emilia Romagna (Izsler). «Da allora incidenti di questo genere non si sono più verificati in Italia e molto è stato fatto sotto il profilo scientifico, tecnico e normativo per abbattere le emissioni prodotte da specifici processi industriali, come centrali termoelettriche, inceneritori, fonderie, industrie cloro-chimiche e cartarie, per monitorare l’impatto ambientale e sanitario delle diossine e controllarne la presenza nella catena alimentare», spiega Piero Firpo, presidente del Comitato dei cittadini. Il Comune, che ha concesso l’aula consiliare, commenta per bocca dell’assessore Mauro Sommi: «Ben vengano convegni come questo, ma, Arpa e Asl hanno ribadito più volte che nel nostro paese non esiste pericolo di diossina». Il Comitato dei cittadini ammette gli indubbi progressi nel campo della prevenzione: «Ma episodi di contaminazione come quello in atto a Taranto, causato dalle emissioni rilasciate per anni dall’impianto siderurgico dell’Ilva, sono la dimostrazione che tecnologie inadeguate e controlli insufficienti possono far insorgere, lentamente e senza clamore, gravi forme di inquinamento che rischiano di passare inosservate e sono per questo sono ancor più pericolose». Durante il convegno si capirà quali metodi d’indagine permettono di scoprire se le diossine sono presenti a Parona e in Lomellina.

Umberto De Agostino