la Provincia Pavese – 04 luglio 2010
Parona, annullato il bando Combitalia
PARONA. Il primo bando per la vendita di Combitalia srl, costituita nel 2005 per realizzare il raccordo ferroviario, è stato annullato. La busta presentata dall’unico partecipante non conteneva tutti i requisiti per l’acquisto del 51% della società controllata dalla Parona Multiservizi spa, che fa capo al Comune. Il prezzo a base d’asta era di 1,7 milioni di euro. Giunta e Multiservizi non confermano, ma sembra che l’offerta provenisse dalla Avena sas, società lussemburghese che aveva già acquistato il 49% di Combitalia, in capo alla famiglia Orizio, titolare della Mcf T Trail. Giulio Colli, presidente della Multiservizi, commenta: «Rimane la volontà di vendere la nostra quota maggioritaria per ottemperare a ciò che impone la Finanziaria 2010 – spiega -. Riproporremo il testo con gli stessi termini di quello scaduto». (u.d.a.)
La Lomellina – Il settimanale della gente – 01 Luglio 2010
Vendita Combitalia: fumata nera
Fumata nera su Combitalia! Resta in stand by la vendita da parte di Parona Multiservizi, del 51% di Combitalia. Il bando di gara, i cui termini sono scaduti lo scorso 23 giugno, ha detto che sono arrivate una sola richiesta per la quale non si è nemmeno provveduto all’apertura della busta con l’offerta, in quanto, la commissione giudicante, valutando la documentazione, non ha trovato corrispondenti tutti i requisiti richiesti per la partecipazione al bando. Stretto riserbo sul nome dell’azienda che ha concorso,anche se dai corridoi dei palazzi paronesi, trapelano indiscrezioni che indirizzerebbero il nome verso l’Avena s.a., società lussemburghese, che, lo scorso febbraio ha già acquistato il 49% di Combitalia, quota in capo alla famiglia Orizio. Ma, dopo questo primo step come si muove il consiglio di Parona Multiservizi e la stessa Amministrazione Comunale per risolvere un problema, quello di Combitalia, che rischia di gravare sulle già deboli casse comunali e di diventare il caldo tormentone estivo? Proprio mentre il giornale va in macchina è in corso una riunione dei vertici di Multiservizi alla quale ha preso parte anche il sindaco Colli. Sul tavolo la via da seguire per risolvere la situazione anche se, pare scontata, la riproposta del bando con le stesse modalità di partecipazione come ci conferma il presidente di Multiservizi l’avvocato Giulio Colli. “La situazione attuale – commenta il presidente Colli – è quella della volontà di Multiservizi di vendere la propria quota, pari al 51% di Combitalia, per far fede, a termini di legge, a ciò che ci impone la finanziaria 2010. Con il primo bando di gara non abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo, perciò riproporremo nuovamente il bando con gli stessi termini di quello scaduto lo scorso 23 giugno. Una situazione, che può accadere in questo tipo di operazioni. Confidiamo con la seconda proposta del bando di trovare l’acquirente”. “Con ogni probabilità -. Dichiara il sindaco Colli prima della riunione in Multisrvizi – verrà riproposto il bando di gara in quanto alla prima tornata la ditta che vi ha partecipato non ha soddisfatto a pieno tutti i requisiti del bando stesso”. Nei prossimi giorni è quindi ragionevole aspettarsi l’uscita del nuovo bando nel quale la Multiservizi ribadirà l’intenzione di alienare il 51% di Combitalia ad un prezzo a base d’asta non inferiore a euro 1.719.000,321, di cui euro 510.000 per acquisto del 51% del capitale e euro 1.209.00.321 per prezzo d’acquisto del credito per finanziamento soci vantato da Parona Multiservizi Spa come risultanti dal bilancio 2009. Alla gara possono partecipare soggetti italiani o stranieri, aventi sede nell’Unione Europea, sia in forma di imprenditori individuali che di società in forma singola o raggruppamenti, i quali devono possedere iscrizione al registro delle imprese o ad analoghi registi, avere adeguata capacità economica e finanziaria oltre ad avere un patrimonio netto, risultatnte dall’ultimo bilancio approvato non inferiore ai 100.000 euro.