la Provincia Pavese – 06 ottobre 2010
Casa di riposo, due in ospedale
PARONA. Infortunio sul lavoro ieri alla casa di riposo. Stando a un prima sommaria ricostruzione, un addetto alla lavanderia avrebbe mescolato erroneamente due detergenti, causando una reazione chimica. Due persone si sono fatte visitare al pronto soccorso. Ieri mattina, alla casa di riposo, sono arrivati a sirene spiegate i vigili del fuoco da Vigevano e da Pavia. Dal capoluogo sono partiti gli uomini del nucleo Nbcr (nucleare, biologico, chimico e radiologico), sul posto anche gli ispettori dell’Asl. Secondo i pompieri, la reazione chimica sarebbe avvenuta per un errore umano. Qualcuno avrebbe mescolato, per sbaglio, un additivo con un detersivo. Il liquido così ottenuto ha iniziato subito a bollire e a rilasciare dei vapori. A scopo precauzionale due persone che si trovavano nella lavanderia si sarebbero recate al pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano, ma non avrebbero tuttavia riportato alcun danno. Agli ispettori dell’Asl spetterà comunque individuare eventuali responsabilità nell’incidente sul lavoro di ieri mattina. Nessuno dei sessantuno ospiti della casa di riposo si sarebbe accorto di quanto stava accadendo al piano terra, dove è ubicata la lavanderia. Conseguenze non gravi quindi, ma tanta paura ieri alla casa dell’anziano di Parona. Il contenitore di detersivo, cui era stato aggiunto un additivo, si è messo, tutto ad un tratto, a bollire. Dalla tanica si sono alzate anche delle esalazioni. L’intervento dei vigili del fuoco è durato un paio d’ore. Un po’ di trambusto all’esterno della struttura, tranquillità massima all’interno dove ieri mattina gli ospiti non si sono nemmeno accorti di quel che era successo. L’incidente potrebbe essere del tipo di quello avvenuto la scorsa settimana a Scaldasole. Dove la titolare di una lavanderia è rimasta intossicata dalle esalazioni di un prodotto smacchiante. In questo caso il responsabile dell’intossicazione era stato il tetracloroetilene, una sostanza di sintesi molto pericolosa. Comunemente usata nelle operazioni di lavaggio degli indumenti, appartiene al cosidetti solventi clorurati, composti di sintesi chimica provenienti dagli idrocarburi e dai sottoprodotti della distillazione del petrolio. Il tetraloroetilene è un liquido facilmente evaporabile, incolore e dall’odore acre e pungente. Nelle lavanderie viene usato per sgrassare e per la pulizia degli indumenti. La titolare della lavanderia, in via Piave a Scaldasole, era stata trattenuta in osservazione all’ospedale. Nessun commento dalla direzione della struttura per anziani. – Pier Angelo Vincenzi