Da: Soffritti Renato
Inviato: venerdì 24 aprile 2009
A:Quotidiani Locali e del Novarese
Cc:Comitati e Associazioni della Lomellina e del Novarese
Oggetto: Comunicato stampa Parona si deve vergognare
Vi informo che ho pubblicato in Home Page
il mio senso critico sull’apertura del centro commerciale nella giornata del 25 Aprile che vi trasmetto anche in allegato.
Queste forme di protesta ed iniziative sono comuni in tanti altri territori.
Poiché i tempi ristretti non mi consentono di discuterli o condividerli con il gruppo della “Nuova Stagione” che è una Lista Civica dove partecipano candidati con ideali diversi, al momento rimangono opinioni di tipo personale.
E’ stata autorizzata l’apertura del centro commerciale nel giorno della festa "Parona Tera Bona" che si terrà il 25 Aprile. Un altro regalo al profitto dopo le tante domeniche aperte grazie alle invenzioni del paese turistico.
Le feste devono essere giornate di svago e di gioia, per essere tali nessuno può rovinarle non rispettando i diritti dei lavoratori.
Se non ritorneranno sui loro passi rimanendo chiusi,
CHIEDEREMO A TUTTI I CONSUMATORI, DI SOLIDARIZZARE CON I LAVORATORI E PROPORREMO LO SCIOPERO DELLA SPESA FINO AL 25 APRILE DEL 2010.
Anche i lavoratori hanno le loro feste (come il 1 Maggio e il 25 Aprile), nessuno deve costringerli a lavorare in questi giorni. Viste le previsioni per il fine settimana, non vorremmo avere un’altra sorpresa: “per via della pioggia la posticipano al primo di maggio”. Tanti alti regali al profitto!!!
Il 25 aprile del 1945 l’Italia si liberò dalla dittatura fascista. Per venti anni il nostro paese è stato vittima di un regime opprimente che negava non solo il diritto al dissenso e reprimeva gli oppositori ma negava anche i diritti minimi dei lavoratori. Erano vietati i sindacati e i contratti venivano decisi direttamente dal partito fascista e dai suoi gerarchi. Il 25 Aprile del 1945 in Italia è tornata la Democrazia e sono tornati i diritti sindacali e politici.
A Parona il centro commerciale il 25 Aprile rimarrà aperto, solo a Natale e Pasqua rimane chiuso. Tutti gli altri giorni dell’anno i lavoratori e le lavoratrici sono costrette a essere disponibili per turni e straordinari. Che vita è questa? Non solo non si riconosce più la domenica come giorno di riposo ma addirittura non esistono più neanche le feste nazionali (come il 25 aprile o il 2 giugno) per questi lavoratori.
Noi oggi denunciamo questi moderni luoghi di sfruttamento fatti di precarietà e di contratti a termine, che sotto la minaccia del licenziamento impongono carichi di lavoro e ritmi di vita da medioevo.
Dimostriamo noi, cittadini e cittadine di questa provincia, che siamo ancora in grado di solidarizzare fra di noi e di esprimere, la nostra indignazione verso queste nuove frontiere di sfruttamento.
Autore: Soffritti Renato
Da: Soffritti Renato
Inviato: martedì 21 Dicembre 2008 ore 4.31
A: Quotidiani Locali
Cc: Comitati e Associazioni locali
Oggetto: Comunicato stampa sui disastri della Lomellina
Ho condiviso e sostenuto tutte le iniziative del Comitato Vigevano Sostenibile contro la Centrale. E’ impossibile non notare che qualsiasi realtà ha vicende simili, anche a Galliavola hanno presentato un progetto per le ceneri dell’Inceneritore di Parona, l’hanno spacciato per sicuro ad impatto zero, poi sono stati smentiti dal tecnico del Policlinico di Milano Massimiliano il Grande che ha dichiarato che in una scala da uno a dieci l’impatto sia di almeno tre e se la costruivano a casa sua non l’avrebbe certo voluta. Il prof. Federico Valerio nell’ottobre 2006 nella sala Pertini di Mede, ha sostenuto che la discarica di Galliavola sarebbe stato un problema da un punto di vista ambientale e anche politico. Ha aggiunto che una struttura di questo tipo in un ecosistema come quello della Lomellina, poteva essere una bomba ad orologeria per via della mancanza di argilla sui nostri terreni, la falda avrebbe potuto cedere, e gli inerti sarebbero stati in grado di inquinare l’intero territorio. Condivido le dichiarazioni di Demartini come ambientalista in quanto Dario Invernizzi e Tedesi hanno affermato che a Galliavola cera un luogo ritenuto idoneo per la realizzazione del deposito di ceneri, che comportava un risparmio economico per via del fatto che non sarebbero più andate in Germania, ma non hanno detto il motivo del perché si portavano all’estero nelle miniere di salgemma insieme all’uranio. Non hanno mai sostenuto che esistono sistemi come la vetrificazione che con costi maggiori rendono le ceneri inerti. I motivi sono legati alla logica del profitto, scelgono un paese di 200 anime e chi se ne frega della loro salute. Vedo nascere comitati come funghi, politici del posto che si impegnano per contrastare questi insensati progetti mentre nelle stanze dei bottoni PD e PDL si differenziano solo di una consonante, anche il Demartini politico offende l’intelligenza del Vigevanese difendendo la Lega, cieca e silenziosa fino a ieri su questi scempi. Non dimentichiamoci che i politici si spartiscono i posti nelle Società pubbliche, Parona con soli 2000 abitanti ne aveva ben 7 nella Multiservizi, ASM è nata in modo poco etico, ha frantumato un consorzio di comuni, per diventare azionista dell’inceneritore (vedete la sezione a confronto sui bilanci tra Novara e Vigevano). Ha avuto in regalo da amministratori poco furbi di Parona ben 1.000.000 di euro ( vedi link ), hanno detto che servivano per ridurre le tariffe, invece ho sentito che sono addirittura aumentate. Forse la causa è proprio legata al fatto che Vigevano ha fatto un’operazione scellerata acquistando le quote dell’inceneritore che si incenerisce frequentemente. Sono nato e morirò comunista, so di essere nato in un paese dove non vedrò mai questo modello realizzarsi, a meno che il popolo esasperato non si inventi una rivoluzione, ma se devo vivere nel nord razzista ed egoista col federalismo, almeno sia coerente con quello che dice. Da quel che vedo non mi sembra proprio che stiano andando in questa direzione, fanno leggi elettorali che consentono ai partiti di scegliersi i candidati penalizzando i rappresentanti territoriali, si inventano funzioni o cariche per arricchirsi, se ne fregano del territorio bruciando i rifiuti e producendo energia per tutta l’Italia. Poveri Lomellini, ci rimettono la salute per colpa della cappa e di certi partiti, ma tutti i veri ecologisti lo sanno, anche se votano con una consonante in meno, non cambia niente lo stesso. Per salvarci dobbiamo andarcene dalla Lomellina all’estero, e se qualcuno ha ideali federalisti, la Svizzera non è poi così lontana.
(questo comunicato è la risposta all'articolo del Consigliere Regionale Lorenzo Demartini della Lega Nord )
Da: Soffritti Renato
Inviato: martedì 28 ottobre 2008 0.39
A: Quotidiani Locali
Cc: Comitati e Associazioni locali
Oggetto: Comunicato stampa: "Forza Italia è il fronte del No"
Da: Renato Soffritti (ex consigliere del PRC di Parona Lomellina)
- Sostenitore e aderente ai comitati civici
Forza Italia è il fronte del No
Il giorno 24 Ottobre alle 21.00, nella gremita sala Consiliare di Vigevano si è tenuto un tavolo di confronto, tra il comitato “Vigevano sostenibile”, l’amministrazione comunale e la società che intende costruire la centrale ad oli di Palma. Dopo il confronto e gli interventi degli esponenti del comitato con i vari soggetti coinvolti, la parte del leone l’ha fatta il pubblico. Mi sono reso conto con sorpresa, che chi interveniva nel dibattito dimostrava di conoscere la materia più di quanto supponevo. Per la prima volta come ambientalista, non sono intervenuto nel dibattito a causa della quantità di interventi richiesti dai presenti. I cittadini in sala conoscevano a fondo la materia, l’opera di sensibilizzazione pertanto è servita e ha destato in loro serie preoccupazioni, da spingerli a studiare in modo approfondito i dettagli tecnici e ambientali del progetto. La disinformazione, i titoli cubitali delle dichiarazioni fatte ai giornali da chi vogliono la centrale ( il presidente di ASM Vigevano, il vice Sindaco di Vigevano e l’impresario) hanno contribuito a radicare nell’immagine collettiva un’idea negativa di Miro Radici, al contrario è l’unico che si salva della controparte. Ha mostrato coraggio nell’accettare il confronto che prevedeva anche un dibattito pubblico con i cittadini, appariva anche più simpatico rispetto a come l'ha dipinto la stampa. La stessa cosa non vale per il Sindaco, che ad un’insistente domanda di più cittadini: “Perché vuole fare la centrale” ha risposto “per i soldi”. Faceva sicuramente più bella figura se stava in silenzio, chi ritiene che è patetico chi si preoccupa della salute del proprio figlio, non ha la minima idea che cosa sono i valori della famiglia e i principi cristiani sulla tutela del Creato. Per soldi intendono aggiungere sul territorio più martoriato e malsano della lomellina una centrale che non serve per le esigenze energetiche della provincia. Dopo queste dichiarazioni a sua Eccellenza il Vescovo dico: “Vede che avevo ragione io nel sostenere che di certi amministratori non ci si può fidare, non sono Cristiani, ma solo cattolici, seguono le indicazioni del Papa solo, quando gli fa comodo perché non ci sono di mezzo gli interessi, ma non rispettano mai certi principi, quando succede il contrario”.
Mi sembra di là da ogni inequivocabile dubbio, che Forza Italia di Vigevano sia il “Fronte del no” ad ogni soluzione di sviluppo sostenibile che eviterebbe il continuo degrado del territorio. Paese che vai esponente cattolico di Forza Italia che trovi, anche da noi Mauro Sommi (alleato di Colli) dichiara: “Se la centrale rispetta i parametri di legge è giusto farla”, però quando una legge comunitaria invita i paesi membri a rispettare i limiti di emissione stabiliti, il millantatore Berlusconi e i suoi delfini tirano in ballo la recessione per non fare spendere soldi agli industriali che dovrebbero mettersi a norma per ridurre le emissioni. In questi ultimi anni, loro hanno guadagnato più del dovuto, la stessa cosa non è avvenuta per le tasche degli italiani. A Parona nei periodi umidi, i limiti di legge sono sforati non per le auto, ma per via dell’eccesso di insediamenti, nessuna legge mi sembra preveda che si possono fermare le industrie, pertanto siamo destinati ad una brutta fine, grazie a costoro.
Ora va di moda il federalismo, se è questo, poveri Padani. Inquinano l’aria bruciando rifiuti, facendo discariche per i residui dell’Inceneritore e ora anche centrali. Come per i rifiuti dobbiamo risolvere i problemi energetici di altre province e regioni e non siamo il luogo adatto per farlo. La Lega finora non dice niente sui disastri che Forza Italia sta arrecando a questo territorio, ma è palpabile che dal basso fermenta il malcontento, è opinione diffusa che questo sistema elettorale non dia garanzie di cambiamento, i cittadini sono obbligati a scegliere candidati scelti dai partiti, votando ogni volta contro chi non ha mantenuto le promesse elettorali (prima uno schieramento poi l’altro). In queste realtà locali però osserviamo che esistono politici con bandiere diverse che con coerenza si impegnano per l’ambiente, la salute e gli interessi dei cittadini, contro i burattinai che la Casta sceglie per le sue finalità.
Il teatro della politica nazionale ha sempre gli stessi attori, la congiuntura internazionale ricorda che siamo di fronte ad un baratro, la storia del passato ci insegna che la situazione attuale può dare origine a esiti imprevedibili, per questo non dobbiamo aspettare soluzioni da chi non ha la volontà di guardare ai nostri interessi.
Il comitato “Vigevano sostenibile” rappresenta tutti, e tutti dobbiamo impegnarci per vivere meglio, anche coloro che in Forza Italia credono, o hanno creduto, dobbiamo smettere di vergognarci di sentirci italiani, ognuno si deve impegnare personalmente, per fare valere i propri principi Cristiani o i suoi ideali.
Da: Soffritti Renato
Inviato: domenica 19 ottobre 2008 1.31
A: Sindaci Comuni del C.L.I.R.
Cc: Quotidiani Locali e Piemontesi, Esponenti Politici
Egr. Sindaci dei Comuni del C.L.I.R.
Spero di farvi cosa gradita nel fornirvi un’analisi del confronto di bilancio tra due realtà diverse:
“L’ASM di Vigevano che opera in una realtà legata all’Incenerimento dei rifiuti e l’ASSA di Novara che raccoglie e differenzia i rifiuti, e con il porta a porta, li recupera li ricicla e li riutilizza”.
Ho condivido le vostre risposte, ricevute via e-mail in un mio precedente “comunicato stampa”, dove la maggioranza di Voi dichiarava una mancanza di responsabilità ai tempi dei disastri di Colli, per via del fatto che questa è la Vostra prima esperienza di Sindaco. Per i cittadini di Parona è meglio una dose di cianuro subito che il ritorno di Colli come Sindaco, il Faraone (come lo chiamano) ha una grande capacità di ingannare le persone con promesse che mai manterrà, ho letto sui giornali che Forza Italia ha intenzione di sostenere la sua lista civica. E’ anche un abile saltimbanco (si è candidato alle politiche col centro sinistra ora si ruffiana con il centro destra). Mi rendo conto che le scelte del passato pesano oggi sull’intero consorzio, è difficile per chiunque modificare convenzioni che non favoriscono la Raccolta differenziata prevista delle leggi, spero che il notevole lavoro da me effettuato sul Web, possa esservi utile come riflessione o miglioramenti dal punto di vista economico o ambientale. Pochi giorni fa si è incenerito l’inceneritore, anche l’impianto sembra seguire i disastri di un paese spaccato su tutti i fronti. L’unico auspicio è sperare che Colli che si è occupato di rifiuti, venga una volta per tutti rifiutato, e poiché non ha mai favorito con i fatti la RD, non venga riciclato e riutilizzato politicamente, non solo per il bene di Parona, ma per l’intera umanità.
Per vedere i danni economici e occupazionali che Colli ha fatto (con la sua politica dei rifiuti) alla Lomellina vi invito a leggere l’analisi di bilancio e i suoi allegati
Per vedere i danni ambientali che Colli ha fatto (con la sua politica sui rifiuti) alla Lomellina vi invito a leggere la sezione sull’inceneritore
Visto che l'analisi dei bilanci è sempre una materia complessa, e nessuno di noi è infallibile, qualora esistano dati da considerare che non sono inclusi nei documenti di bilancio o errori di calcolo (Vigevano come comune interessato), Vi invito a farmelo notare. Sono trasparente, pertanto chiunque esprime una motivata correzione, la prenderò in considerazione.
Questa comunicazione verrà girata alla Stampa, ai Comitati elle associazioni Locali e a diversi esponenti politici
Soffritti Renato
Da: Soffritti Renato ( ex consigliere di opposizione del PRC di Parona – sostenitore dei Comitati Civici)
Inviato: sabato 11 ottobre 2008 2.32
A: Quotidiani locali, Comitati e Associazioni
Oggetto: Comunicato Stampa: Il nucleare all'IRAN mi fa meno paura che all'Italia
E’ vergognoso sentire dai parlamentari italiani certe affermazioni riguardo al rinvio del Pacchetto-Energia, l’Italia non ha mai seguito una vera politica Ambientale per questo motivo è giusto che veniamo continuamente sanzionati, l’unica ingiustizia è il danno economico che pagano sempre i soliti cittadini.
Hanno sempre favorito il profitto alla sostenibilità dei progetti, ora giustamente siamo indietro e inquiniamo di più degli altri, la colpa è dei politici, gli stessi che oggi pretendono di rinviare l’attuazione. Vorrebbero anche l’energia nucleare, visti i disastri ecologici che sono capitati nel nostro paese, mi sentirei più tranquillo saperla in mano all’IRAN che a noi. Per conoscenza vi allego una richiesta di delucidazioni che ho inoltrato ad un deputato membro del Parlamento Europeo per la Spagna.
Degli attuali politici Italiani eletti non ci si può più fidare.
Fonte: Pacchetto Energia
http://www.ansa.it/ambiente/notizie/fdg/200810101552327366/200810101552327366.html
http://www.agi.it/research-e-sviluppo/notizie/200810101832-eco-rt11225-art.html
Il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo la farei vivere a Parona così capirebbe con gli “atti dovuti di Abelli” cosa vuol dire creare il consenso degli Italiani in materia Ambientale. Per chi non lo sapesse, alle ore 11 di Sabato (domani mattina) il medesimo si presenterà senza sensi di colpa ad inaugurare la sede di Forza Italia a Parona.
Saluti
Soffritti Renato
WEB: www.nuovastagione.eu
e-mail: contatti@nuovastagione.eu
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Da: Soffritti Renato
Inviato: sabato 11 ottobre 2008 0.17
A: David HAMMERSTEIN
Oggetto: Una cortese informazione
Egr. David HAMMERSTEIN
Riguardo al suo articolo:
http://www.europarl.europa.eu/news/expert/infopress_page/021-37789-266-09-39-902-20080922IPR37788-22-09-2008-2008-false/default_it.htm
che parla di Petizioni, vorrei sottoporle un quesito.
Abitavo a Milano, sono venuto a abitare in campagna a Parona Lomellina (PV – Italy) per respirare aria pulita, purtroppo la totale assenza di coscienza ambientale di certi politici, ha creato la paradossale situazione che in poco tempo questa pianura si sia trasformata in un territorio con l’aria inquinata come a Milano.
Malgrado petizioni e proteste con comitati ed altro, non contenti continuano a martoriare il territorio con inceneritori centrali ecc. ecc. che non servono nemmeno per le esigenze della nostra provincia.
La invito a visitare il mio sito WEB www.nuovastagione.eu perchè si renda conto di persona come ci hanno ridotti, come potrà leggere purtroppo non è ancora finita.
In questo momento stiamo cercando di fermare un’altra centrale ai nostri confini che brucia Oli di Palma per fare corrente a Vigevano, stando al progetto è un Megadisel Euro2 che inquina 9 volte l’inceneritore di Parona.
Poiché ogni anno sforiamo i limiti di legge sulle emissioni, ritengo che questo territorio in un modo o nell’altro debba essere tutelato senza aggiungere altre fonti inquinanti, siamo in un catino tra i più inquinati d’Europa come emissioni. Abbiamo raccolto ad oggi con una petizione ben 1300 firme contro la centrale e il numero aumenterà notevolmente.
Le chiedo se può darmi dei suggerimenti per come coinvolgere l’Unione Europea per fermare chi favorisce il profitto di pochi a danno della salute di tutti, visto che non esistono nemmeno le motivazioni per fare così tanti danni all’ambiente.
Distinti Saluti
Da: Soffritti Renato
Inviato: domenica 28 settembre 2008 22.13
Da: Soffritti Renato (sostenitore dei Comitati Civici)
A: Quotidiani Locali, Comitati e associazioni
Oggetto: Comunicato Stampa - L'Antartide sta esplodendo
Il film di All Gore “Una scomoda verità”, ha creato nell’opinione pubblica una sorta di apprensione per l’evidenza di determinati fenomeni legati al surriscaldamento globale. Quando l’ho visto non sono rimasto sorpreso in quanto gli argomenti trattati erano da tempi conosciuti. Sono almeno cinque anni che ne parlo con i cittadini, qui a Parona, ho spiegato loro di uno studio Italiano al Polo su una carota di ghiaccio che testimoniava la composizione della nostra atmosfera fino ai periodi Glaciali e alle varie ipotesi che hanno determinato per millenni l’abbassamento della temperatura. Non erano certo mie supposizioni, ma l'analisi di esperti che hanno studiato questi fenomeni.
La dimensione dei fenomeni era tale che la maggioranza delle persone rimaneva incredula e rideva, oggi le notizie che arrivano dall’Artico dicono che questa non è più un’ipotesi ma è la realtà. Quanto sta capitando oggi in Antartide, è l’inizio di una reazione a catena, non calcolata dagli esperti del clima, che fa saltare tutte le più ottimistiche previsioni. Anche con l’impegno di tutti, difficilmente sarà possibile rimediare ai danni che questo stupido capitalismo, drogato dal dio denaro, ha creato in così poco tempo. Quanto scongiurato dagli esperti, sta avvenendo, ma imperterriti continuano a costruire centrali e inceneritori anziché investire su energie pulite e veramente sostenibili.
Non si rendono nemmeno conto che non hanno più il tempo per rimediare.
Vi invito a leggere le traduzioni in Italiano che ho pubblicato sull’argomento:
Home: www.nuovastagione.eu (L’Antartide sta per esplodere)
https://www.nuovastagione.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=66&Itemid=86
La bomba a orologeria del metano The Independent 23 Settembre 2008
Ipotesi del metano e dell’Era Glaciale The Independent The Independent 16 Giugno 2001
Glaciologo Enea: Metano accelerazione impressionante dei fenomeni
Sinistro Presagio - Soffritti Renato 28 Settembre 2008
Vorrei aggiungere una cosa che tutti sanno: “L’alta concentrazione di metano nell’aria può dare origine ad un’esplosione”, magari un giorno non lontano, scopriremo che non è stato un meteorite, ma il metano Antartico ad estinguere i dinosauri.
Autore: Renato Soffritti
Contatti: contatti@nuovastagione.eu
Lettera Pubblica ai Cittadini di Parona
E’ voce diffusa che le Liste in campo saranno cinque:
La prima è quella solita di Colli con la Lista Civica “Insieme per Parona”.
La seconda si dice sia la destra cattolica (area Pro Loco – Caritas) contro Colli.
La terza si dice sia quella della Ganzi – Di Agostino con le loro cordate contro Colli.
La quarta di Rosato e Marchesoni "Alternativa per Parona" contro Colli.
La quinta è la lista dei cittadini che scelgono il Sindaco e i consiglieri tramite lo strumento democratico delle Primarie che non è contro di nessuno.
Mi sembra corretto parlarne pubblicamente, in quanto su tutti i fronti si discute di queste cinque Liste, se la realtà è invece diversa, chiunque è stato citato ha la convenienza a smentire.
Lo scenario se sarà confermano, rende evidente una profonda spaccatura a Parona. Nel passato tutti insieme e uniti, i risultati elettorali lo confermano, oggi tutti per la loro strada con un nemico comune.
Li vedo tutti indaffarati in riunioni in gran segreto, ma che non sfuggono agli occhi indiscreti di alcuni cittadini, segnali evidenti che dimostrano il forte interesse a gestire l’economia del Paese.
Tanto movimento, mai fatto alla luce del sole, cercano candidati senza coinvolgervi, per loro il vostro parere non ha mai contato e non conterà mai nulla.
Il periodo più indicato per la rivoluzione è sempre stato il mese di Ottobre, in questa data avrà inizio la nuova stagione di Parona, sarà completato il portale che Vi permetterà di discutere e di lavorare per un programma comune nel rispetto di quei principi che tutti dovranno rispettare. A differenza delle altre liste, il peso della campagna elettorale per me si riduce nel momento in cui la parola passa ai cittadini, sarete Voi a decidere se ritenete opportuno mettere a disposizione la vostra capacità e il vostro tempo per l’interesse dell’intera comunità.
Sarete sempre Voi a decidere se devo continuare a fare Opposizione, un ruolo che penso di aver svolto con coerenza nel rispetto del mandato conferito, una funzione che non ho mai considerato derivare da una sconfitta ma da un volere popolare.
Dopo tanto lavoro, nella sventurata ipotesi che nel dopo elezioni non si vedano i frutti sperati, nessuno potrà dire: “Soffritti ha perso”, perché se i cittadini non hanno intenzione di vincere, la loro volontà deve sempre essere rispettata, anche se non si condivide.
Il portale www.nuovastagione.eu pur non essendo ancora completato è attivo da quasi due mesi, più di 2500 pagine sono state consultate da molti visitatori e parecchi sono a Parona, un risultato che va oltre le mie più rosee previsioni. In tanti, giovani o persone con elevata cultura, l’hanno ritenuto un modello da imitare, lo ritengono un sito dinamico e informativo, un giudizio che gratifica il tempo che ho dedicato.
Autore: Renato Soffritti
Contatti: contatti@nuovastagione.eu
Da: Soffritti Renato (ex consigliere del PRC di Parona Lomellina)
Sostenitore dei comitati Civici della Lomellina
A: Quotidiani Locali, Comitati e associazioni
Intendo rispondere alle dichiarazioni apparse sui quotidiani da parte di Colli, Ganzi, Di Agostino e Rosato. La legislatura è terminata senza gloria per tutti i gruppi politici che si sono presentati alle elezioni nel 2004. Insieme per Parona ha fallito perché non ha saputo scegliere un candidato credibile in grado di portare a termine e attuare il programma elettorale, Parona Nuova si è infilata nella contesa Colli-Ganzi pensando solo ai posti da spartirsi. Le loro dichiarazioni confermano i motivi del fallimento. Non sanno cosa sia la politica e come si amministra un paese. La caporetto è terminata con l'isolamento, tutti soli e avversari che stentano a rivolgersi la parola. La mia distanza solitaria in tempi non sospetti, è motivata dal fatto che è incoerente collaborare con persone che non hanno dimostrato di avere un cuore per problemi importanti quale il sociale e l’ambiente. Le dichiarazioni della Ganzi confermano che ha amministrato il paese per portare a termine le opere programmate, questo lo può fare anche un funzionario o il commissario, la politica invece deve dare soluzioni ai cittadini, basta analizzare i bilanci di questi ultimi anni per rendersi conto degli sprechi: “Opere faraoniche come la palestra che nessuno ha saputo valorizzare, Società come la Multiservizi con eccesso di consiglieri nominati con la logica spartitoria anziché con la competenza, che hanno pesato sull’economia di Parona”. Grazie alla legge Bersani si sono ridotti a tre i consiglieri e le uscite di cassa. Una politica di favore per le industrie che da una parte danno e dall’altra si riprendono per via dei servizi necessari per la manutenzione di strade o cavalcavia rovinati ogni anno dalla quantità di mezzi pesanti che circolano sul nostro territorio”. L’apice della mistificazione è nelle dichiarazioni di Rosato: “Per spirito di maggioranza ho accettato di recare un danno economico al paese accettando l’idea del Sindaco di modificare la convenzione con Lomellina Energia, poi mi sono accordato con Colli per revocarla”. Costoro mi hanno sempre accusato di fare gli interessi di Colli, hanno sicuramente ragione ad affermare che non è un ambientalista, ma se dall’opposizione ha furbamente proposto progetti ambientali, quale un polmone verde previsto dal progetto Gerundio a spese di Lomellina Energia, era da sostenere e da attuare. Rosato falsifica con accuse infondate chi con coerenza ha sempre condiviso con chiunque scelte giuste per i cittadini, mi chiedo se l’accordo sottobanco con Colli sulla revoca della convenzione rispetti questi principi. Quattro anni di malgoverno del paese sono la valutazione che queste persone non possono essere l’alternativa per Parona.
Autore: Renato Soffritti
Contatti: contatti@nuovastagione.eu
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