Archivio-Comunicati Stampa

Da: Soffritti Renato

Inviato: martedì 21 Dicembre 2008 ore 4.31

A: Quotidiani Locali

Cc: Comitati e Associazioni locali

Oggetto: Comunicato stampa sui disastri della Lomellina

Ho condiviso e sostenuto tutte le iniziative del Comitato Vigevano Sostenibile contro la Centrale. E’ impossibile non notare che qualsiasi realtà ha vicende simili, anche a Galliavola hanno presentato un progetto per le ceneri dell’Inceneritore di Parona, l’hanno spacciato per sicuro ad impatto zero, poi sono stati smentiti dal tecnico del Policlinico di Milano Massimiliano il Grande che ha dichiarato che in una scala da uno a dieci l’impatto sia di almeno tre e se la costruivano a casa sua non l’avrebbe certo voluta. Il prof. Federico Valerio nell’ottobre 2006 nella sala Pertini di Mede, ha sostenuto che la discarica di Galliavola sarebbe stato un problema da un punto di vista ambientale e anche politico. Ha aggiunto che una struttura di questo tipo in un ecosistema come quello della Lomellina, poteva essere una bomba ad orologeria per via della mancanza di argilla sui nostri terreni, la falda avrebbe potuto cedere, e gli inerti sarebbero stati in grado di inquinare l’intero territorio. Condivido le dichiarazioni di Demartini come ambientalista in quanto Dario Invernizzi e Tedesi hanno affermato che a Galliavola cera un luogo ritenuto idoneo per la realizzazione del deposito di ceneri, che comportava un risparmio economico per via del fatto che non sarebbero più andate in Germania, ma non hanno detto il motivo del perché si portavano all’estero nelle miniere di salgemma insieme all’uranio. Non hanno mai sostenuto che esistono sistemi come la vetrificazione che con costi maggiori rendono le ceneri inerti. I motivi sono legati alla logica del profitto, scelgono un paese di 200 anime e chi se ne frega della loro salute. Vedo nascere comitati come funghi, politici del posto che si impegnano per contrastare questi insensati progetti mentre nelle stanze dei bottoni PD e PDL si differenziano solo di una consonante, anche il Demartini politico offende l’intelligenza del Vigevanese difendendo la Lega, cieca e silenziosa fino a ieri su questi scempi. Non dimentichiamoci che i politici si spartiscono i posti nelle Società pubbliche, Parona con soli 2000 abitanti ne aveva ben 7 nella Multiservizi, ASM è nata in modo poco etico, ha frantumato un consorzio di comuni, per diventare azionista dell’inceneritore (vedete la sezione a confronto sui bilanci tra Novara e Vigevano). Ha avuto in regalo da amministratori poco furbi di Parona ben 1.000.000 di euro ( vedi link ), hanno detto che servivano per ridurre le tariffe, invece ho sentito che sono addirittura aumentate. Forse la causa è proprio legata al fatto che Vigevano ha fatto un’operazione scellerata acquistando le quote dell’inceneritore che si incenerisce frequentemente. Sono nato e morirò comunista, so di essere nato in un paese dove non vedrò mai questo modello realizzarsi,  a meno che il popolo esasperato non si inventi una rivoluzione, ma se devo vivere nel nord razzista ed egoista col federalismo, almeno sia coerente con quello che dice. Da quel che vedo non mi sembra proprio che stiano andando in questa direzione, fanno leggi elettorali che consentono ai partiti di scegliersi i candidati penalizzando i rappresentanti territoriali, si inventano funzioni o cariche per arricchirsi, se ne fregano del territorio bruciando i rifiuti e producendo energia per tutta l’Italia. Poveri Lomellini, ci rimettono la salute per colpa della cappa e di certi partiti, ma tutti i veri ecologisti lo sanno, anche se votano con una consonante in meno, non cambia niente lo stesso. Per salvarci dobbiamo andarcene dalla Lomellina all’estero, e se qualcuno ha ideali federalisti, la Svizzera non è poi così lontana.

(questo comunicato è la risposta all’articolo del Consigliere Regionale Lorenzo Demartini della Lega Nord )

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