Conosciamo questo paese come le nostre tasche, chi lo ha ridotto in questo stato insediando di tutto e di più è anche un abile manipolatore della verità, potrebbe fare credere ai suoi concittadini che se oggi non si vende più una casa, non è per via degli insediamenti che ha voluto ma per colpa degli ambientalisti che denigrano la politca per niente sostenibile di questo paese. Questo non vale per l’offella in quanto per fortuna i forni di Parona non usano uova o prodotti locali, anche perchè non esistono produzioni di vendita, un’ordinanza vieta addirittura il consumo di uova derivanti da allevamenti avicoli rurali a conduzione famigliare (galline e pollame vario e relative uova) siti nel Comune di Parona, pertato le famose e prelibate Offelle sono forse l’unica cosa buona e bella che ci rimane. Come ambientalisti non ci stancheremo mai di difendere tutti i prodotti locali, coltivati su questa terra, che rischiano di contaminarsi con le diossine e le nanopolveri. Se mangeremo prodotti, che un giorno risulteranno contaminati, avremo seri danni alla salute, i cittadini hanno il diritto di sapere oggi, quello che può capitargli domani. Taranto e i rifiuti tossici della Campania dovrebbero insegnare qualcosa, pertanto noi vogliamo da subito delle risposte dagli enti preposti che dovrebbero tutelare la salute pubblica, siamo stanchi di sentiire solo tante belle parole.
Ringraziamo Cronaca Vera per la pubblicazione e Giuliano Rotondi come autore dell’ottimo articolo.
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